Risparmio energetico

Misuratore di consumo di energia elettrica domestico

Per essere sempre coscienti del proprio fabbisogno energetico!

I piccoli trucchi per risparmiare energia dentro le mura di casa ormai li conosciamo a memoria: far lavorare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, spegnere le luci quando non servono, non lasciare in stand-by gli elettrodomestici, utilizzare lampadine a basso consumo…
Ma quanti di noi possono dire di sapere con certezza quanti watt hanno risparmiato e quanti euro di energia, invece, spendono ogni giorno? Il misuratore di consumo di energia elettrica è uno strumento che riesce a calcolare, in tempo reale, la quantità di energia consumata dalla nostra abitazione e il relativo costo.
Vediamo nel dettaglio come funziona questo dispositivo e perché è utile.

Misuratore di consumo di energia elettrica domestico

Che cos’è e a cosa serve il misuratore di energia elettrica

L’indicatore di consumo di energia elettrica domestica è un piccolo dispositivo che rileva l’effettivo consumo di corrente in tempo reale. In pratica, permette quindi di monitorare all’istante quanto i vari elettrodomestici stanno consumando. Dai dati raccolti da questo misuratore, possiamo quindi farci un’idea dei nostri consumi così da, eventualmente, adottare i più adeguati accorgimenti per consumare di meno.

In commercio è possibile trovare vari modelli di misuratore di corrente: da collegare alla presa di corrente o al quadro. Esistono anche i modelli che funzionano con modalità wi. Una volta collegati allo smartphone, permettono il monitoraggio da remoto.
Alcuni modelli rilevano il consumo totale dell’intera casa; altri il consumo di ogni singolo apparecchio.

Perché è importante usare un misuratore di energia elettrica

Risparmiare energia è molto importante. In primo luogo per contenere i costi della bolletta, così come anche per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Avere quindi coscienza di quanto effettivamente si consuma nella vita quotidiana, permette di agire in modo da contenere i consumi e, di conseguenza, anche i costi.

Il consumo dei vari elettrodomestici è indicato nelle rispettive etichette energetiche. Tuttavia, tali indicazioni sono ‘ideali’ e non proprio precise dal punto di vista poi effettivamente realistico, anche perché, in genere i consumi medi riportati nelle etichette vengono calcolati facendo riferimenti ai ‘programmi eco’.
Inoltre, è bene pensare che, dopo vari anni di utilizzo, un elettrodomestico avrà consumi molto differenti rispetto al medesimo elettrodomestico nuovo perché, col tempo, i consumi peggiorano.

Monitorando i nostri consumi quotidiani e rendendoci conto di quanto effettivamente consumiamo quando accendiamo il forno per scaldare il pane o quando ci asciughiamo i capelli con il phon, possiamo correre ai ripari, mettendo in atto atteggiamenti consapevoli e virtuosi, adottando soluzioni che portano ad una riduzione dei costi.
Per fare degli esempi pratici, sulla base dei valori rilevati da un indicatore di consumo di energia elettrica, possiamo capire quando è meglio azionare la lavastoviglie o la lavatrice. Oppure, rendendoci conto che accendere il forno solo 10 minuti per scaldare il pane ci fa consumare tantissimo, potremmo ricordarci di togliere il pane dal freezer in tempo utile per uno scongelamento naturale e a zero spese.

Come funziona il misuratore di energia elettrica

I misuratori dei consumi elettrici rilevano il consumo di casa o di un singolo elettrodomestico.
Alcuni misuratori si installano nel quadro elettrico per monitorare il consumo energetico complessivo della casa; altri si montano alle singole prese di corrente così da poter monitorare il consumo di uno specifico apparecchio.
Sono dispositivi piccoli e assolutamente non ingombranti. Sicuri e precisi, sono dotati di un display digitale dove vengono visualizzati i consumi in maniera istantanea. Alcuni modelli memorizzano i dati e li archiviano in una memoria interna, così da poter offrire un report completo e dettagliato.

Tipologie di misuratori di corrente elettrica

Come già accennato, ci sono vari tipi di indicatori di energia elettrica tra cui poter scegliere.

Da quadro

Questi misuratori si installano direttamente al quadro e permettono così di visualizzare, in tempo reale, il consumo di corrente elettrica che sta avvenendo in senso complessivo all’interno della casa. Questo tipo di misuratore è consigliato sia per evitare consumi eccessivo che per realizzare quali effettivamente sono le prestazioni dei vari elettrodomestici abitualmente utilizzati.

Da presa

Modello di indicatori di consumo energetico da applicare alla singola presa di corrente. Questa tipologia consente di rilevare, sempre istantaneamente, il consumo del singolo elettrodomestico attaccato (es. lavatrice, asciugacapelli, scopa elettrica, etc…). Le versioni più evolute, oltre a rilevare il consumo reale ed immediato, memorizzano i dati del contatore in una memoria interna.

Wireless

I cosiddetti misuratori ‘smart’ sono dotati di un modulo Wi-Fi integrato che consente il collegamento remoto. Tali misuratori si montano sulla presa o sul quadro elettrico di casa senza dover usare fili o altri componenti.

Smart

Tramite l’installazione di una apposita app, i misuratori smart permettono di visualizzare i consumi da remoto.
In genere, questo tipo di indicatori di consumo energetico presentano le seguenti caratteristiche:

  • visualizzazione dei dati su display touchscreen
  • collegamento con PC, smartphone o altri device
  • visualizzazione dati tramite App anche da smartphone
  • possibilità di fare un confronto dei consumi tramite software dedicato
  • controllo delle prese a distanza

Oltre ai vari modelli, ci sono misuratori di corrente semplici e basilari ed altri più performanti, che permettono il monitoraggio di vari parametri, quali:

  • consumo istantaneo (W)
  • consumo di corrente (A)
  • tensione di rete (V)
  • consumo totale espresso in kWh

Inoltre, alcuni modelli permettono anche di impostare il prezzo dell’energia elettrica del proprio fornitore di elettricità, così da poter calcolare il costo energetico effettivo dei vari elettrodomestici.

Come scegliere un misuratore di energia elettrica

E’ dunque evidente che un misuratore dei consumi di energia elettrica è un ottimo modo cercare di capire come risparmiare sui costi in bolletta, adattando così il proprio stile in un’ottica più sostenibile. Abbiamo visto che in commercio c’è un’ampia gamma di modelli tra cui poter scegliere. All’atto dell’acquisto, è quindi importante prendere in considerazione vati aspetti per poter scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.

Per scegliere il misuratore di consumi elettrici occorre valutare i seguenti parametri:

  • tipologia e modalità di funzionamento
  • carico massimo (in watt)
  • tensione e intensità di corrente
  • marcatura CE
  • rapporto qualità-prezzo

Quanto costa un misuratore di corrente elettrica

Essendo disponibili varie tipologie di modelli, il prezzo di un misuratore di corrente elettrica è molto variabile.
Le versioni più semplici da collegare alla presa sono quelle più economiche, con un costo medio di 10-15 euro. I misuratori elettronici più evoluti, dotati di display digitale, da poter collegare al PC hanno un costo che va dai 50 ai 100 euro. Infine, i modelli più sofisticati, con varie funzionalità integrate, come software e possibilità di controllo da remoto, possono arrivare a costare fino a 300-400 euro.

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3 Commenti

  1. Salve,
    vi segnalo l’uscita del nuovo misuratore RCE PM600 … molto preciso anche per misurare bassi consumi (come quelli delle lampadine a led)

  2. questi strumenti sono molto utili per calcolare I consumi e per imparare ad evitare sprechi. ormai ce ne sono di ogni tipo, dai più precisi ai più smart. nel mio ufficio hanno installato un dispositivo della sorgenia che mostra su uno schermino l’energia utilizzata collegandosi direttamente al contatore.

  3. Buongiorno, vorrei segnalare il nostro dispositivo di controllo consumi energetici ECO-METER.
    Come i prodotti descritti nell’articolo, anche questo dispositivo monitora i consumi effettivi, giornalieri e mensili. Inoltre tutto può essere memorizzato su una SDcard ed elaborato tramite il software EcoManager.

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