Irrigazione vuol dire immettere acqua nel giardino, nell’orto o nelle piante in giardino o nel vaso: è un’azione fondamentale per la loro crescita e vita. Bisogna saper irrigare e gestire l’irrigazione consapevolmente senza esagerare per non danneggiare le piante e senza sprecare inutilmente la risorsa idrica. Ma attenzione a non lasciare mai le piante prive di un elemento vitale come l’acqua.
Contenuti
Soprattutto nei periodi di caldo afoso e quando si va in vacanza è imprescindibile sapere come provvedere all’irrigazione di piante e giardini fioriti.
Il termine irrigazione deriva dal latino classico in-rigare cioè far scorrere in canali.
L’irrigazione è di fondamentale importanza per la coltivazione delle nostre piante di appartamento, per i giardini privati e pubblici e in agronomia è una delle operazioni principali che determina la buona riuscita della coltivazione e che tutela anche l’ambiente.
In agronomia l’irrigazione ha lo scopo di mantenere umido il terreno coltivato garantendo un miglioramento della resa quantitativa e qualificativa.
L’irrigazione è una pratica ovviamente utilizzata fin dall’antichità…fin dagli albori dell’agricoltura.
Le stime parlano di aumento continuo della domanda alimentare, che secondo studiosi della materia raddoppierà nei prossimi decenni: di conseguenza anche la richiesta di acqua per irrigare sarà raddoppiata.
Si studia per ridurre i consumi di acqua in agricoltura perché le fonti non sono inestinguibili. Un esempio per produrre 10 tonnellate di cereali vengono impiegata in media 10.000 tonnellate di acqua.
Le fonti di acqua presenti sulla Terra sono sempre più intensamente contese all’agricoltura dalle città e dalle industrie, e… si rischia di rimanere a secco. Anche per questo si comincia a parlare di “oro blu” a proposito dell’acqua e diversi studiosi prevedono che l’appropriazione di risorse idriche possa diventare una causa scatenante di conflitti bellici nei prossimi anni.
Come avviene l’irrigazione dei campi? L’acqua viene prelevata tramite pompe da fonti idriche come i fiumi, trasportata tramite condotte, contenuta in serbatoi e poi irrorata su campi e giardini tramite tubazioni, pompe e irrigatori.
Le pompe che prelevano l’acqua da fiumi e pozzi possono essere
Il sistema di irrigazione si basa su questa tecnica sia a livello di coltivazioni produttive sia quando si tratta di piccoli impianti per giardini pubblici e privati.
Prendersi cura del giardino significa prima di tutto irrigare: l’acqua è la prima fonte di vita sia del prato sia delle piante.
Ogni specie ha le sue particolari necessità di apporto idrico, bisogna quindi fornire acqua senza mai esagerare, mantenere il terreno umido ma non troppo per non agevolare la comparsa di muffe e il marciume delle radici.
L’irrigazione deve essere periodica, costante, ma deve dipendere anche dalla stagione: ogni stagione ha le sue caratteristiche climatiche.
Come scegliere l’impianto di irrigazione giusto? Prima di tutto la scelta dipende dal tipo di superficie e di piante che si vuole irrigare, dalle situazioni climatiche e dalle nostre possibilità economiche.
Scegliere l’irrigazione interrata, soprattutto nel caso di ampi giardini, ha molteplici i vantaggi. Ecco quali sono i vantaggi dell’impianto interrato:
I vantaggi dell’irrigazione a goccia sono i seguenti:
L’irrigazione fuori terra è il sistema più semplice per annaffiare le piante e il prato: si tratta della soluzione più comune per funzionalità e praticità.
Funziona collegando un tubo a un rubinetto e distribuendo l’acqua con una lancia o una pistola. E’ importante scegliere dei prodotti efficienti, durevoli e di qualità, per ottenere un’irrigazione efficace.
Chi ama le proprie piante e giardino di certo si preoccuperà prima di partire per le vacanze di come poter provvedere a loro. Di solito si chiedeva al vicino di casa o al portinaio dello stabile di passare ad annaffiare. Oggi i tempi sono cambiati e la tecnologia è venuta in aiuto a questa esigenza.
Ma non solo vi sono anche tanti rimedi pratici che possono essere utilizzati.
Per l’irrigazione delle piante durante le vacanze bisogna prima di tutto tenere conto del
I consigli comunque utili sono:
Ci sono dei rimedi fai da te semplici ed efficaci per irrigare le piante quando ci si assenta. Vediamo i più comuni
Oltre a questi rimedi fai da te esistono in commercio alcuni rimedi per mantenere ben irrigate le piante anche durante i periodi di assenza, facilmente acquistabili presso vivai e rivenditori specializzati.
Si tratta di dischi in fibra di noce di cocco che ha la capacità di trattenere l’acqua per poi rilasciarla lentamente nei giorni a seguire.
Ideale da applicare sul terreno per ridurre le annaffiature e dare autonomia idrica alle piante in caso di assenze brevi.
I beccucci vanno inseriti nel terreno e arrivano dritti alla radice. all’estremità viene avvitata una bottiglia riempita di acqua. Questi beccucci o coni forniscono costantemente l’acqua al terreno e possono soddisfarne il fabbisogno per circa due settimane.
I coni possono essere in plastica o in terracotta. Di seguito un esempio in plastica:
Si tratta di un prodotto composto dal 97% di acqua che viene gelificata attraverso un processo di miscelazione e catalizzazione di un derivato cellulosico. Il prodotto viene poi addizionato con Sali minerali e altri elementi che aiutano la pianta a rimanere in salute.
Si presenta come sfere che vengono mescolate nel terriccio le cui molecole nel tempo si trasformano in acqua che viene assorbita dalle radici della pianta. E’ una ottima soluzione per le piante in vaso e soprattutto per le piante decorative nei locali pubblici, negli uffici o appunto quando si è in vacanza.
L’acqua gelificata infatti fornisce una autonomia idrica fino a 30 giorni.
Si tratta di vasi che hanno uno spazio dov’è collocata una riserva d’acqua che passa nel terreno per mezzo di stoppini appositi.
Esistono i commercio, per gli amanti delle ultime tecnologie smart, dei vasi intelligenti: si tratta di vasi connessi dotati di sensori che monitorano lo stato della pianta tramite smartphone in una app dedicata.
I sensori comunicano se la pianta ha bisogno di concime, se la temperatura è adeguata, misura l’apporto di luce e controlla il livello dell’acqua.
Le funzioni sono gestibili tramite App: tra queste anche quello dell’irrigazione che viene erogata secondo le reali necessità della pianta.
Il vaso è dotato di serbatoio d’acqua con un paio di litri utile per coprire assenze fino a 30 giorni.
Si tratta di nuova figura professionale: sono amanti ed esperti di giardinaggio, che offrono i loro servizi di cura del verde. Molto richiesto soprattutto da chi vive in ville con giardino o appartamenti con ampi terrazzi…. e che ha una certa disponibilità economica.
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.