Ken e Greenpeace ce l’hanno fatta! Barbie sceglie un packaging più eco-solidale
Ricordate la campagna virale messa in moto da Greenpeace per protestare contro le scelte di packaging poco eco-friendly della Mattel? Quando i giochi diventano ecologici: la Barbie diventa ambientalista?

La famosa casa produttrice di Barbie era stata accusata di intrattenere rapporti commerciali con aziende che utilizzano fibre di cellulosa provenienti da alberi delle foresti pluviali indonesiane, come il gruppo Asia Pulp and Paper.
Greenpeace aveva pertanto attirato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale inscenando la fine della relazione di Barbie con Ken, che annunciava davanti alle telecamere di ‘mollare’ la sua storica fidanzata, colpevole di essere amica dei deforestatori.
Ebbene, i fan della ‘bionda’ di plastica possono tirare un sospiro di sollievo perché pace è fatta tra le due icone della Mattel.
La campagna “Barbie, ti mollo!” di Greenpeace, infatti, ha sortito gli effetti sperati portando l’azienda produttrice della bambola più famosa al mondo ad impegnarsi nello sviluppo di nuove politiche per l’acquisto della carta.
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