La casa diventa portatile ma rimane eco!
E’ possibile una casa che sia ecologica e, al tempo stesso non abbia quel requisito che la connota in quanto tale, ovvero le fondamenta? A quanto pare sì e la novità è che questo nuovo prototipo è anche comodo e offre ai suoi abitanti il comfort e il profilo di un’abitazione ‘classica’.

La casa ‘portatile’, detta anche Bolla (Bubble Prototypes) è il risultato di un progetto condotto dagli uffici di MMAS (un’agenzia spagnola che si occupa di consulenza alle banche e risk management) e l’architetto Cipriano Chas. Le sue caratteristiche principali sono la trasportabilità e le dimensioni ridotte. Per ora è stata testata per soggiorni brevi ma il suo percorso è un work-in-progress: si stanno studiando soluzioni anche per soggiorni di medio-lungo termine.
La sua struttura è di metallo rivestito di plastica leggera a forma cubica, il tutto retto da un telaio in alluminio a discesa. Il materiale è isolante e gestisce la regolazione delle temperature tra esterno e interno. La forma cubica fa essa stessa da soluzione salva-spazio: l’intera parete permette di riporre oggetti di ogni tipo. La struttura base consente l’allaccio dell’acqua e della corrente elettrica. Quindi, nulla è lasciato la caso: la si arreda, personalizza e adatta alle proprie esigenze.
Ma quale può essere il suo utilizzo? Non solo privato, magari utile a chi è spesso in viaggio o per una vacanza diversa. La casa eco-portatile può avere un risvolto sociale per l’occupazione di alcune zone delle città da parte di flussi di emigranti o in casi di emergenza, come eventi naturali, catastrofi, terremoti: una soluzione più degna delle classiche tendopoli. A lungo termine, potrebbe essere un nuovo modo di intendere l’abitazione: non più un macigno di cemento a segnare un’identità stanziale ma una soluzione abitativa leggera e mini- invasiva che ha il coraggio d’essere ‘cittadina del mondo’.
wow
Carina, se ha anche il bagno è perfetta!!!