La deforestazione in time lapse
La deforestazione è un tema su cui si dibatte seriamente dagli anni ’70, da quando cioè si è cominciato a mettere in discussione l’idea di un progresso umano inarrestabile, basato su uno sfruttamento illimitato di risorse naturali.

LA CAUSA: Deforestazione globale, la vera causa è l’agricoltura
Chi non ricorda le campagne del WWF degli anni ’80, quando si diceva che ogni anno stavamo perdendo porzioni di foreste pluviali grandi come piccoli stati europei? Quelle che scompaiono maggiormante sono infatti le foreste delle zone tropicali del nostro Pianeta, perché maggiormente interessate allo sfruttamento del loro prezioso legname o perché appartengono a Stati in via di sviluppo con legislazioni molto spesso troppo permissive.
Eppure, al di là delle campagne ecologiste, sono sempre mancati dei dati aggiornati sulla perdita delle foreste. Finalmente un gruppo di ricercatori, guidati da Matthew Hansen dell’Università del Maryland, ha pubblicato sulla rivista Science una serie di mappe che mostrano in time lapse la situazione delle foreste mondiali. Ci sono voluti 15 anni per processare i dati, ora visibili a tutti grazie alle collaborazione di Google Earth.
LEGGIA ANCHE: Tasmania, ora la foresta è patrimonio mondiale
Le mappe indicano in rosso le zone dove le foreste sono scomparse mentre in blu le aree dove sono stati piantati nuovi alberi per rifornire l’industria del legno, specialmente in Canada e nel sud America.
Secondo i ricercatori la maggiore causa della perdita dei manti boschivi è dovuta all‘estrazione di legna, allo sviluppo urbano e alle miniere di superficie.
LO SAPEVI? Deforestazione: Europa principale responsabile
Grazie a questi dati attendibili ci auspichiamo che il tema della salvaguardia e soprattutto della rigenerazione delle foreste diventi fondamentale nelle agende dei prossimi anni.
Guarda il video in time lapse: