In Etiopia è in gioco la sopravvivenza di oltre 200.000 persone che abitano la Valle dell’Omo così come tutto l’eco-sistema della zona per via di un’enorme diga in fase avanzata di progettazione. La struttura andrà ad alterare il corso del fiume e le sue tradizionali esondazioni che rendono fertile la piana e permettono alla popolazione di coltivare le terre .L’impatto della diga è invece stato giudicato positivo da parte dell’impresa italiana Salini che se ne è aggiudicata l’appalto!
Il fiume omo scorre per 760 km tra Etiopia, Kenya e Tanzania e dà sostegno econmico a diverse tribù, è fonte di alimentazione per miglialia di animali e ha creato un ambiente adatto alla proliferazione di varie specie vegetali. La gigantesca diga alta ben 240 metri, progettata per produrre energia elettrica in un paese, l’Etiopia, che è poverissimo e ha la maggior parte della popolazione sotto la soglia di povertà, si preannuncia faraonico e fuori-scala.
L’associazione Survival vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e cercare di impedire questa “follia” energetica.
Aiutaci ad aiutare Survival! Diciamo basta a chi ancora non ha capito che la produzione di energia non passa più dalle fonti tradizionali che danneggiano irreparabilmente l’ambiente invece che aiutare l’uomo a preservarlo.
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