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La discarica di Corcolle minaccia Villa Adriana a Tivoli

Riuscire ad individuare il sito per una discarica è sempre una questione in grado di scatenare un comprensibile effetto NIMBY (Not In My Back Yard, ovvero Non nel mio cortile) in grado di animare movimenti di cittadini che vedrebbero contaminato il proprio territorio.

La discarica di Corcolle minaccia Villa Adriana a Tivoli

Ma quando la localizzazione dell’area per lo scarico di rifiuti si trova a poche centinaia di metri in linea d’aria dall’area archeologica di Villa Adriana e Tivoli, occorre quantomeno chiedersi il perché di una decisione talmente scellerata.

Il sito di Corcolle, individuato dalla regione Lazio per la discarica, oltre a presentare una documentata inidoneità, determinerebbe anche la presenza di fino a seicento camion di rifiuti al giorno su questo territorio, con un inevitabile impatto su un patrimonio storico ed artistico insostituibile come Villa Adriana.

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Per questo motivo i Verdi e la Federazione della sinistra italiana insieme all’amministrazione comunale hanno manifestato il proprio dissenso opponendosi a questa decisione.

Anche i privati cittadini hanno assolto un ruolo attivo nella vicenda costituendo il comitato ‘Rifiuti Zero Corcolle’ (http://www.comitatorifiutizerocorcolle.it/)

La mobilitazione probabilmente ha avuto l’effetto sperato se negli ultimi giorni del 2011 il Ministero per i Beni e le Attività culturali ha certificato una volta per tutte l’inidoneità del sito San Vittorino-Corcolle, evidenziando i vincoli esistenti su di un’area che si trova a ridosso del sito archeologico di Villa Adriana.

Oltre alla comprensibile disapprovazione da parte dei cittadini che vivono nelle zona e vedono minacciato uno dei tesori archeologici d’Italia e dell’umanità, non si capisce come ancora si punti su discariche e inceneritori che, lungi dal risolvere il problema, costituiscono solo un contenitore di rifiuti destinato ad una rapida saturazione innescando nuove problematiche.

Solo attraverso un serio investimento delle energie nel riciclo e nella raccolta differenziata con l’impegno costante verso una minore produzione di rifiuti, potremo pensare di dare una risposta concreta e risolutiva alla questione.

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