La Lav scende in piazza per dire no alla possibilità di posticipare il divieto comunitario di testare e commercializzare materie prime cosmetiche sperimentate su animali e sostiene i cosmetici cruelty free.
Il divieto, il cui inizio è stato inizialente fissato al 2013, rischia infatti di slittare sotto le pressioni dei vari produttori. Ricordiamo che l’attuale normativa permette agli stessi produttori di effettuare 5 test su animali, tutti altamente invasivi, come: tossicità per uso ripetuto, sensibilizzazione cutanea e cancerogenicità, tossicità riproduttiva e tossico cinetica.
A causa di questi test ogni anno miglialia di conigli e topi diventano ciechi a seguito di esperimenti per shampoo, rossetti, deodoranti e tanti altri prodotti.
Per questo motivo la Lav sostiene i cosmetici cruelty free, ricordando che i test sono intili in quanto non offrono totale garanzia di sicurezza. Inoltre nel campo della cosmesi, sono oltre 200.000 le materie prime in grado di soddisfare le esigenze dei produttori e dei consumatori.
Ricordate quindi di acquistare solo prodotti non testati su animali, cruelty free, controllando che l’azienda rispetti lo standard internazionale “Stop ai test su animali“, con relativo marchio di garanzia: un coniglietto che corre.
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