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La riflessologia del piede

La riflessologia del piede – o riflessologia plantare – è forse il metodo di riflessologia più conosciuto, diffuso anche presso centri benessere e fisioterapici: è di origine orientale e si basa sulla corrispondenza tra le terminazioni nervose del piede e altri punti del corpo.

Costituisce una valida alternativa naturale alle cure farmacologiche tradizionali di molti disturbi comuni, per esempio l’insonnia, anziché con ansiolitici si può affrontare con massaggi sui punti del piede corrispondenti alla testa e al collo e che si trovano al centro dell’alluce.

I massaggi devono essere delicati alternati, eventualmente a pizzichi, e si eseguono su specifici punti da individuare in base ad una mappa del piede in cui le dita corrispondono alla testa, in particolare alle tempie e all’ipofisi, la parte laterale esterna sottostante all’alluce coincide con la cervicale, mentre la parte centrale della pianta corrisponde a stomaci, milza e pancreas, l’intestino, per finire, si specchia nel tallone. I disturbi più efficacemente trattati con la riflessologia sono insonnia, ansia, stress, dolori mestruali, stipsi e mal di schiena.

Per l’insonnia il punto da sollecitare è il centro del polpastrello dell’alluce, per la stipsi la parte interessata è il profilo esterno della pianta del piede; se si ha la cistite premere sui punti corrispondenti a reni e vescica, cioé nella zona centrale interna e poi pizzicare tra le dita, dove si trovano i dotti linfatici. Tra i rimedi naturali per la tosse, c’è infatti anche questo: si agisce sui punti di polmoni e bronchi, cioé sul punto alla base dell’alluce; per la sciatica occorre agire al centro del tallone, sui profili del piede e poi risalire lungo la parte posteriore della gamba; per le vene varicose il punto su cui soffermarsi è la parte a mezzaluna all’interno del piede; in caso di mal di denti causato dal dente del giudizio il punto da massaggiare è il dorso del mignolo.

La riflessologia plantare è utile anche per disintossicare l’organismo, occorre applicarsi alla zona riflessa dei reni con un movimento circolatorio orario e antiorario al centro del piede spostato lievemente all’esterno.

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Published by
Maura Lugano

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