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La strategia ambientale di Ford: i progetti ecologici della casa di Detroit

Come tutti gli altri carmakers, anche Ford non è insensibile al vento che cambia quando si parla di coniugare prestazioni con un maggiore rispetto per l’ambiente.
Cosciente del fatto che questo è un dilemma che una casa automobilistica non potrà esimersi dal risolvere se vorrà stare sul mercato nei prossimi anni, Ford ha varato alcuni progetti specifici, che ricalcano per certi versi quelli seguiti già da altri carmakers (Renault, Honda e Toyota in primis, ma non solo).

La strategia ambientale di Ford: i progetti ecologici della casa di Detroit

Primo capitolo di questa nuova via nella strategia ambientale di Ford è la produzione del furgoncino Transit in versione elettrica: i primi esemplari di Ford Transit Connect a impatto zero sono stati consegnati ai clienti americani lo scorso mese e la produzione di questo veicolo elettrico, un furgone con batterie agli ioni di litio e autonomia di circa 130 chilometri, entrerà a pieno regime a partire dal prossimo mese di Aprile.

I progetti di Ford proseguiranno con la produzione di altri quattro esemplari di veicoli a bassissimo impatto ambientale: si tratta di due veicoli ibridi di nuova generazione con accumulatori agli ioni di litio, un nuovo modello ibrido-elettrico ricaricabile e il modello di Ford Focus elettrica (cfr. sotto).

Punto di forza di quest’ultima, in particolare, sarà il tempo di ricarica delle batterie, che saranno circa la metà rispetto alla Nissan Leaf.

La commercializzazione di tutti e quattro i nuovi modelli di auto a basso impatto ambientale è prevista entro il 2013, data entro cui il colosso di Detroit spera di colmare parte del gap che attualmente lo separa dai pionieri dell’auto ecologica.

Che dire? Sul futuro dell’auto esistono diverse scuole di pensiero, ma l’unica certezza è che nessuna casa automobilistica sta lasciando alcunché di intentato sul fronte delle auto a basso impatto ambientale, visto sempre più come una condizione imprescindibile per assicurare la sopravvivenza sul mercato nel medio-lungo termine.

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