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Tutto sulla tigre bianca delle nevi

Scopriamo qualcosa di più su questo splendido felino a rischio estinzione

La tigre bianca delle nevi è un animale incredibile. Ma in realtà, non c’è una una vera e propria ‘tigre bianca delle nevi” in natura: si tratta di un leopardo delle nevi che vive negli ambienti innevati di alta montagna in Asia oppure una rara variazione di colore della tigre bengalese, generalmente trovata in cattività. Vediamo perché e le loro caratteristiche.

Tutto sulla tigre bianca delle nevi

Chi è la tigre bianca delle nevi

Con il nome di tigre bianca, si possono indicare due animali diversi, una variante pigmentata della tigre bengalese (Panthera tigris tigris), ed il leopardo delle nevi (Panthera uncia), noto anche come irbis oppure ‘leopardo delle nevi’.

Le tigri bianche sono rare e sono tigri affette da una malattia genetica che ne rende il mantello candido, seppure conserva le classiche striature nere della tigre del Bengala. Mentre il leopardo delle nevi è un felino che vive in habitat montani e deve il suo manto candido alla necessità di mimetizzarsi nell’ambiente gelido e nevoso della Siberia e di altre zone artiche e montane.

La tigre bianca

Non è una specie separata, ma una tigre bengalese affetta dalla condizione genetica chiamata leucismo, che porta a una colorazione molto più chiara del normale, con strisce nere e occhi azzurri. Queste tigri sono state trovate in natura principalmente in India, ma sono estremamente rare. La maggior parte delle tigri bianche oggi sono in cattività a causa di programmi di allevamento selettivo.

Leopardo delle nevi

Il leopardo delle nevi è un felino che vive nelle regioni montuose dell’Asia Centrale, compresi paesi come il Nepal, l’India, il Bhutan, la Russia, la Mongolia e la Cina.

Si è adattato alla vita nel freddo ambiente alpino e subalpino e si trova ad altitudini che variano dai 3000 ai 4500 m.

Ha un mantello spesso e lanoso, che varia dal grigio al giallo-grigio, con strisce e macchie nere, ed è noto per la sua abilità di muoversi silenziosamente e agilmente sui terreni impervi delle montagne.

Il leopardo delle nevi è elencato come ‘animale vulnerabile’ dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) a causa della caccia illegale, della perdita dell’habitat e del conflitto con gli umani, nonché dei cambiamenti climatici che influenzano il suo ambiente naturale.

Tigre bianca delle nevi
Leopardo delle nevi

Dove vive la tigre bianca delle nevi

Come detto prima, una vera e propria tigre bianca non costituisce una specie a sé stante ma può bessere: una variante genetica della tigre bengalese o il leopardo delle nevi.

La tigre con la sua pelliccia bianca a strisce nere e gli occhi azzurri è il risultato di una mutazione genetica rara. Se ne sono state trovate in natura in passato, principalmente in India, ma ora sono estremamente rare in libertà. La maggior parte sono tenute in cattività e sono il risultato di pratiche di allevamento selettivo.

Tutto sulla tigre bianca delle nevi
Tigre del Bengala affetta da leucismo che rende il mantello bianco e dona occhi azzurri

Il leopardo delle nevi, invece, si è adattato alla vita nelle fredde e alte montagne dell’Asia Centrale in una zona elevata tra i 3000 ai 4500 m, situata a cavallo del Nepal, dell’India, del Bhutan, ma anche nelle steppe russe e mongole, oltre che in alcuni altopiani della Cina settentrionale.Il suo mantello, che varia dal grigio al giallo-grigio con macchie nere, è spesso e lanoso e le serve per isolarsi dal freddo, e per mimetizzarsi nell’habitat roccioso e innevato in cui vive.

Tigre bianca delle nevi
Leopardo delle nevi. vive negli altipiani dell’Asia centrale

Qual è la tigre più rara al mondo

Il felino più raro è la tigre del Sud della Cina (Panthera tigris amoyensis), considerata funzionalmente estinta in natura. Questo significa che, anche se potrebbero esistere esemplari in cattività, non sono stati avvistati individui in libertà da molto tempo e potrebbero non esserci popolazioni allo stato selvatico.

Le tigri del Sud della Cina sono state cacciate fino all’estinzione per via del bracconaggio e della distruzione del loro habitat naturale. E tutti gli sforzi di conservazione, anche dei programmi di riproduzione in cattività, sono diretti a salvare questa sottospecie dall’estinzione, per poi reintrodurla nel suo ambiente naturale.

L’altra sottospecie di tigre estremamente rara è la tigre di Sumatra (Panthera tigris sumatrae), che si trova solo sull’isola indonesiana di Sumatra. Classificata come ‘a rischio critico’ dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), dovrebbe avere poco meno di 400 individui .

Anche in questo caso il declino è dovuto alla perdita del suo habitat naturale per l’intervento dell’Uomo, e per la caccia indiscriminata di cui è stata oggetto nel passato recente. Queste tigri sono minacciate anche dal commercio illegale per via delle credenze legate all’uso che la medicina tradizionale cinese e asiatica ha sempre e come oggetti decorativi, una volta imbalsamata.

La salvaguardia di queste sottospecie di tigre è cruciale per la conservazione della biodiversità e richiede sforzi concertati a livello globale, nazionale e locale.

Quante tigri siberiane sono rimaste

 

Quanto pesa la tigre delle nevi

Il leopardo delle nevi, spesso chiamato tigre delle nevi anche se non è una tigre, è un grande felino che vive nelle montagne dell’Asia Centrale. Le femmine pesano tra i 27 e i 55 kg ed i maschi tra i 41 e i 75 kg, anche se sono stati registrati individui più grandi.

Questi animali sono noti per il loro spesso mantello, la coda lunga e folta, e la capacità di adattarsi a climi freddi e terreni impervi. Il loro peso è perfettamente bilanciato per muoversi agilmente tra le rocce e la neve delle alte montagne dove vivono, rendendoli eccellenti cacciatori nel loro ambiente.

 

 

Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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