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Lampade LED fotocatalitiche per purificare l’aria

Forse non sapevate che le lampade led, oltre che illuminare agli ambienti con bassissimi consumi e lunghe durate, possono anche essere efficaci per purificare l’aria. E’ possibile utilizzando il processo di fotocatalisi degli ioni di titanio, attivato dalla luce, soppiantando così la vecchia tecnologia attivata dai pericolosi raggi UVB.

Lampade LED fotocatalitiche per purificare l’aria

Ne avevamo già parlato in: I rivestimenti in materiale fotocatalitico sono un efficace anti-smog

Ma come ci riescono?

Mediante l’ossigeno, che è prodotto sulla superficie della lampada grazie al processo di fotocatalisi attivata dalle luci LED, ossigeno che è in grado di decomporre nel modo più efficace gli odori sgradevoli (quelli ad esempio che si propagano in cucina o nel bagno), gas e vapori inquinanti (come la formaldeide), ma anche di distruggere virus, germi e batteri, i cui vettori possono essere, tra le varie cose, anche quelli che in gergo vengono chiamati nuclei di goccioline, che spesso possono misurare a malapena 5 micron, ma che arrivano a coprire lunghe distanze attraverso la diffusione per via aerea. Si pensi che anche gli agenti patogeni della tubercolosi sono trasferiti prevalentemente in questo modo.

Gli agenti patogeni che si trasmettono attraverso l’aria raggiungono le mucose delle vie respiratorie superiori e si moltiplicano. Durante il periodo invernale, col diffondersi delle infezioni influenzali, il fenomeno tende poi a moltiplicarsi.

Lampade LED fotocatalitiche per purificare l'aria
Lampade LED fotocatalitiche per purificare l’aria

Queste innovative lampade LED sono ricoperte da un film di diossido di titanio (TiO2),  che elimina gli odori e i batteri e al contempo illumina. Rispetto ad un deodorante che maschera gli odori con un profumo, spesso derivato dal petrolio, queste lampade producono aria ricca di ossigeno e non tossica, grazie alla fotocatalisi.

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Per arrivare a creare il rivestimento di queste speciali lampade LED – fatto di policarbonato – che li rende idrofobiche, si fanno essiccare con radiazioni IR e UV.

Queste innovative lampade LED anti-germi e anti-odori trovano, oltre alle abitazioni, diversi altri campi di applicazione: cliniche, ospedali, ospizi, asili, scuole, hotel, ristoranti, bus, metro, tram. Dunque in luoghi pubblici dove la diffusione di germi e di cattivi odori è all’ordine del giorno. Perfino stampanti e fotocopiatrici possono provocare allergie o asma, così come i condizionatori.

I vantaggi di queste lampade sono molteplici: neutralizzano odori forti come il fumo di sigaretta e i gas volatili come la formaldeide, igienizzano l’aria di una stanza, degradano i germi.

Installarle poi non comporta costi aggiuntivi, dato che si adattano facilmente all’impianto d’illuminazione preesistente. E’ insomma come se si cambiasse una semplice lampadina.

Secondo statistiche elaborate in Germania, ogni anno il numero di persone che negli ospedali entra in contatto con germi pericolosi arriva a un milione. Mentre il numero di decessi a causa di infezioni è di 40.000 ogni anno. Un numero di morti otto volte superiore a quello causato dagli incidenti stradali

Si calcola che installare già solo due lampade LED per purificare l’aria riduca la contaminazione di oltre il 90%.

Potrebbe essere la soluzione per purificare l’aria sfruttando una nuova tecnologia dai bassi consumi e senza gli effetti nocivi degli UVB.

Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

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