Per diminuire il consumo di energia domestica si può ricorrere alla sostituzione delle lampadine tradizionali a incandescenza con quelle a basso consumo, che permetteranno già da sole, un certo risparmio energetico in casa. Ma, attenzione, non sono tutte uguali, perché nell’acquistare una lampadina a basso consumo, avete la possibilità di scegliere tra varie tipologie:
La differenza tra una lampadina tradizionale e le lampadine a risparmio energetico è nella quantità di energia elettrica che viene trasformata in luce bianca:
Nello scegliere la tipologia di lampadine potete, dunque, tener presente anche queste differenze di trasformazione dell’energia elettrica, che ovviamente incidono sui consumi.
Ma questo non è l’unico vantaggio, anche la qualità della luce è migliore. Quando scegliete, infatti, queste lampadine è bene tener presente il tipo di ambiente da illuminare, e di conseguenza quante ore al giorno la lampadina è in funzione in quel dato ambiente (cucina, bagno, salotto, ufficio).
A tal fine vi conviene controllare la tonalità della luce (calda, fredda, bianca) e l’indice di resa cromatica (Ra) che va da 0 a 10; più l’indice si avvicina a 100 tanto più potete apprezzare le sfumature di colore. Quando illuminate un ambiente tenete inoltre presente che le lampadine a luce fredda necessitano di valori di illuminazione superiori a quelli delle lampadine a luce calda o bianca.
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