Land art: metti una libreria nella vigna
Nell’immaginario comune, sedersi all’ombra di un albero con un buon libro da leggere è sinonimo di relax e leggerezza.

Massimo Bartolini, artista toscano originario di Cecina, ha unito il piacere della cultura con uno dei paesaggi più suggestivi del Belgio, l’Abbazia di San Pietro a Ghent. Vi chiedete come? Con una libreria a cielo aperto!
Lo storico vigneto dell’edificio medioevale ospita, fino a domenica 16 settembre, una particolare biblioteca, soprannominata Bookyard, che permette ai visitatori di passeggiare fra gli scaffali, scegliere un volume e sedersi comodamente sull’erba per sfogliarlo in santa pace.
Ma l’opera di Bartolini non consente solo la “presa in prestito” dei libri, ma si propone anche come piccolo mercatino: infatti, i visitatori potranno portarsi a casa il volume da loro scelto facendo una modica donazione. Tutti i libri presenti sugli scaffali sono stati donati dalle biblioteche di Ghent e Antwerp.
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Le 12 ampie librerie fanno parte del festival artistico “Track: A Contemporary City Conversation”, un evento che invita 41 artisti di fama nazionale a creare opere in grado di rimettere in contatto i cittadini di Ghent con la realtà urbana che li circonda.
Bartolini ha così combinato il fascino della lettura con il suggestivo scenario fornito da una delle strutture antiche più importanti; ha mixato tecniche di scultura e fotografia, creando un luogo fuori dal tempo che consente di prendersi una pausa dai ritmi frenetici della vita moderna.
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