Casa dolce casa, recita un vecchio adagio, ma lo sapevate che l’aria che respiriamo nelle nostre case è mediamente ben cinque volte più inquinata dell’aria che respiriamo all’esterno?
E’ questa la conclusione a cui è arrivato un recente studio dell’Istituto superiore di sanità. Ad influire sulla qualità dell’aria delle nostre case molteplici fattori come i detersivi, le vernici, i profumatori d’ambiente ma sopratutto i COV (Composti organici volatili).
Quest’ultimi sono presenti nei prodotti per la pulizia, nelle vernici, nelle candele profumate, nei bastoncini d’incenso, nei vestiti, nella tappezzeria, nell’utilizzo di stufe a legna e caminetti e nel fumo di sigaretta.
FOCUS: Radon, un gas nocivo presente nelle nostre case
Se a ciò aggiungiamo anche i batteri, i funghi e le muffe il risultato è quello di una casa che è una sorta di “bomba ecologica” pronta ad esplodere su noi stessi. Come fare quindi per proteggersi e far si che la nostra casa torni ad essere l’ambiente sano tanto desiderato?
Ecco qualche pratico consiglio
– per la pulizia è importante leggere le etichette ed evitare di miscelare tra loro i prodotti. Inoltre è fondamentale arieggiare la casa.
– Al posto della naftalina utilizziamo prodotti naturali disponibili in erboristeria. Ove possibile, ad esempio per i mobili, utilizzare esclusivamente panni in microfibra.
– Per vernici e pitture scegliamo quelle a base d’acqua o con basso contenuto di Cov.
– Limitiamo all’indispensabile l’uso del camino, di stufe, candele profumate e incenso.
Anche in questo caso si tratto di semplici ma importanti regole che permettono di tutelare la nostra e altrui salute, un risparmio economico e un minimo impatto ambientale.
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