Terapie riabilitative

Laserterapia, una delle terapie più efficaci contro il dolore

Cos'è, come funziona, a cosa serve, benefici e controindicazioni

La laserterapia è un trattamento terapeutico non invasivo e indolore molto utilizzato in fisioterapia, che sfrutta i raggi laser per curare tutta una serie di patologie e ridurre sia la sensazione di dolore che l’infiammazione. In questo caso si parla di laserterapia antalgica, diversa da quella estetica che viene invece impiegata per rimuovere eventuali macchie dal viso o inestetismi della pelle.

Laserterapia, una delle terapie più efficaci contro il dolore

Qui ci concentreremo soprattutto sulla laserterapia antalgica, scoprendone benefici, tipologie, funzionamento e controindicazioni.

Laserterapia: cos’è

Si tratta di un trattamento non invasivo usato in fisioterapia per trattare vari tipi di patologie muscolo-scheletriche e cutanee tramite emissione controllata di radiazioni. Laser non a caso è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, ovvero luce amplificata dall’emissione stimolata di radiazioni.

A cosa serve

La laserterapia viene impiegata per curare diversi tipi di patologie. È consigliata a chi ha strappi muscolari, distorsioni legamentose, tendiniti e altre patologie muscolo-tendinee. È anche utilizzata per chi presenta ferite che faticano a guarire, piaghe e ulcere, o artralgie.

Ecco un elenco delle principali patologie che si possono trattare con questa terapia:

  • Tendiniti
  • Gonalgie
  • Artralgie
  • Ernie lombari e cervicali
  • Contusioni
  • Lombalgia
  • Cervicalgie
  • Distorsioni articolari
  • Strappi muscolari
  • Stiramenti
  • Artrosi e artriti.

Benefici

Il laser penetra nei tessuti attivando il microcircolo drenante e stimolando la rigenerazione dei tessuti, con conseguente riduzione delle cause dell’infiammazione e del dolore a essa correlato.

Quali sono i principali benefici?

  • La riduzione del dolore grazie all’effetto analgesico 
  • La cicatrizzazione dei tessuti lesionati 
  • La riduzione di ematomi e versamenti grazie all’effetto antiedemigeno 
  • Effetto drenante linfatico
  • La riduzione dell’infiammazione
  • Effetto decontratturante 

Come viene fatta la laserterapia?

Le onde luminose vengono amplificate dalle macchine Laser tramite un’emissione controllata di radiazioni e il raggio di luce infrarossa, impostato a una certa intensità e profondità prima di iniziare, viene proiettato dal fisioterapista sulla parte del corpo interessata facendo dei piccoli movimenti. Nel frattempo il paziente rimane seduto sul lettino in una posizione comoda.

Tipi di Laser

Non tutti i laser sono uguali e anche i macchinari utilizzati sono di diversa tipologia, più o meno sofisticati. Ne esistono di bassa e media potenza, ma anche di alta potenza come i Laser al Neodimio Yag (Nd-Yag), utili nel trattamento delle patologie muscolo-tendinee e osteo-articolari anche di tipo cronico. I Laser ad alta potenza possono raggiungere anche i 5 cm di profondità senza surriscaldare la parte trattata.

Dopo quanto funziona

Occorre almeno qualche settimana per beneficiare della laserterapia, i tempi sono piuttosto rapidi anche se variabili a seconda della condizione del paziente.

Controindicazioni

In via generale la laserterapia non comporta particolari controindicazioni perché non genera campi elettromagnetici troppo potenti. Quindi non procura dolore e nemmeno sensazione di calore, come succede in altri trattamenti.

Tuttavia è meglio evitarne l’utilizzo in presenza di nei e in corrispondenza degli occhi, che vanno appositamente protetti durante il trattamento. Controindicata inoltre a chi presenta dermatiti, a pazienti affetti da tumore, e alle donne in gravidanza.

Laserterapia antalgica

La laserterapia antalgica viene utilizzata in fisioterapia per ridurre il dolore (effetto antalgico) e l’infiammazione attraverso il fascio di luce del Laser, che va ad agire sui tessuti interessati favorendo la guarigione. Utilizzata fin dagli anni ’70, nel corso del tempo è migliorata progressivamente grazie a macchinari elettromedicali sempre più sofisticati.

Laserterapia spalla

Se a essere interessato dal dolore e dall’infiammazione è la spalla, il fascio di luce Laser viene indirizzato in questa area, su muscoli, tendini e articolazioni. La laserterapia alla spalla è indicata soprattutto in caso di infiammazione cuffia dei rotatori, infiammazione del capo lungo il bicipite, periartrite scapolo-omerale, tendinite del sovraspinoso, conflitto sub-acromiale.

Laserterapia cervicale

Questo tipo di trattamento viene consigliato per disinfiammare articolazioni e muscoli, ridurre il dolore cervicale, ridurre ematomi attraverso l’effetto antiedemigeno, favorire la cicatrizzazione dei tessuti lesionati grazie all’effetto biostimolante, favorire la circolazione periferica.

Laserterapia tendinite

La tendinite si può curare con vari metodi incluso il Laser, che in modo non invasivo favorisce la guarigione. Indicato soprattutto in caso di tendiniti del bicipite, degli adduttori, della epitroclea.

Laserterapia ginocchio

Il trattamento è utile anche per le ginocchia, su cui esercita effetto sia antalgico che antinfiammatorio, ma anche antiedemigeno, biostimolante e drenante. Particolarmente consigliata in caso di tendinite rotulea, trauma contusivo o distorsivo, meniscosi, gonoartrosi e via dicendo.

Laserterapia YAG

La laserterapia YAG utilizza un laser ad alta potenza chiamato Nd-YAG, il quale è in grado di raggiungere anche 5-6 cm di profondità. Questo tipo di laserterapia può essere applicata in modalità pulsata o in modalità continua, generalmente alternate durante le sedute.

Laserterapia estetica

La laserterapia estetica viene utilizzata per rimuovere macchie sul viso o inestetismi della pelle. Le macchine Laser utilizzate dal fisioterapista non sono le stesse impiegate dall’estetista, ma hanno una potenza decisamente maggiore perché lo scopo cui sono destinate è chiaramente diverso.

Per trattare le macchie della pelle viene spesso utilizzato il laser termofrazionato, che brucia piccole frazioni di tessuto in profondità. In caso di cicatrici viene invece utilizzato il Laser CO2 frazionato, per i capillari il Laser N-YAG mentre per la rimozione delle rughe si utilizzano sia il Laser CO2 che il laser termofrazionato.

Quante sedute di laserterapia servono?

La durata della singola seduta è di una decina di minuti circa ma il trattamento va ripetuto più volte ogni giorno a seconda del problema da risolvere.

laserterapia
Negli ultimi anni, si è sempre più diffusa la laserterapia ai fini estetici.

Meglio laserterapia o tecarterapia

Anche la tecarterapia favorisce la guarigione dei tessuti e svolge un effetto sia antidolorifico che antinfiammatorio. La tecnica utilizza radiofrequenze per stimolare risposte biologiche nei tessuti interessati tramite impiego di un apparecchio elettromedicale. Non è di per sé migliore della laserterapia, dipende dal disturbo da trattare. La tecarterapia può essere utilizzata in combinazione con la laserterapia e con altre tecniche.

Quanto costa una seduta di laserterapia?

Il costo delle singole sedute è influenzato da diversi fattori e varia anche in base alla tipologia di macchinari utilizzati. Generalmente le sedute di laserterapia antalgica hanno un costo compreso tra i 20 e i 60 euro. Le sedute di laserterapia estetica sono tendenzialmente più costose.

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Laura De Rosa

Web editor freelance  di lunga esperienza, specializzata in particolare nei temi del riciclo creativo, fai da te, design sostenibile, folklore e tradizioni del mondo. Scrive per numerose testate del web (GreenMe, Non Sprecare, Donna Moderna, Eticamente) e si occupa parallelamente di illustrazione. Tiene laboratori artistici basati sul riciclo creativo e crea lei stessa oggetti ispirati all'artigianato, alle tradizioni ed al folklore, di cui è appassionata.

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