I lassativi naturali sono in grado capaci di favorire una corretta funzionalità intestinale, ma è importante sapere quando e come usarli e quali sono gli eventuali effetti collaterali.
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Viene spesso utilizzato per alleviare comuni problemi di stitichezza che si possono verificare per molteplici cause, come errate abitudini alimentari o comportamentali, cambi climatici o esposizione a eventi stressanti.
Possono essere molto efficaci ma nonostante una loro generale sicurezza, soprattutto se assunti per lunghi periodi o in dosi eccessive, possono provocare degli effetti collaterali anche gravi. Per tale ragione è sempre consigliabile assumerli dopo un confronto con il proprio medico di base o farmacista di fiducia.
Si tratta di rimedi che stimolano la peristalsi, favorendo l’evacuazione delle feci. Possono includere cibi, integratori di fibra o preparati erboristici.
In genere, questa tipologia di lassativi viene proposta come prima soluzione in caso di stipsi occasionale dovuta a viaggi, cambiamenti climatici o scorrette abitudini alimentari limitate nel tempo.
Tra i principali rimedi fitoterapici derivati da piante, frutti e cereali vi sono:
Le tisane possono rappresentare delle ottime alleate per combattere la stitichezza e tutti i suoi fastidiosi effetti collaterali. Le maggiormente efficaci sono:
Di solito, per evitare fastidiosi effetti collaterali come eccessiva evacuazione e dolori o pancia gonfia è preferibile assumere queste tisane gradualmente, iniziando da una volta al giorno, e prima di coricarsi.
Gli alimenti ricchi di fibre possono essere considerati dei veri e propri lassativi naturali perché capaci di facilitare il transito intestinale. Tra questi:
Una corretta funzionalità intestinale può essere facilitata anche dall’assunzione di almeno 2 l d’acqua al giorno e dal bere al massimo 1 caffè.
Quando si hanno problemi ad andare di corpo, le nonne raccomandavano un bel cucchiaino di olio d’oliva che aiuta ad ammorbidire le feci.
Oltre a ciò, raccomandavano il consumo di frutti specifici, in particolare pere, prugne, fragole, kiwi, albicocche e fichi d’india, che favoriscono la motilità intestinale.
Il bicarbonato di sodio è considerato uno dei migliori rimedi, in quanto aiuta a sciogliere le feci e favorisce la pulizia del colon.
Questa sostanza, infatti, assicura una rapida circolazione dell’aria attraverso l’apparato digerente, riducendo crampi e mal di stomaco.
Non dovrebbe però assunto nel caso si soffra di pressione alta o insufficienza renale grave.
Seguite le indicazioni:
Preparazione. Riempite il bicchiere con acqua calda e scioglietevi il bicarbonato mescolando bene, poi bevete.
In genere è necessario assumere questo lassativo almeno per 3 o 4 giorni di fila e, nel caso non si ottengano risultati con la dose consigliata, è possibile aumentarla leggermente.
Se si desidera ottenere lo svuotamento dell’intestino in tempi rapidi è necessario optare per dei lassativi irritanti come senna, olio di ricino e rabarbaro.
Irritano le pareti dell’intestino che, quindi, si contraggono per cercare di liberarsi da tali sostanze.
Quando si è costipati, ci sono tanti modi per cercare di liberare l’intestino in maniera naturale. Prima di ricorrere ai medicinali, si può provare a:
Il decotto di semi di psillio è molto efficace in caso di stitichezza. Per prepararlo occorre:
Preparazione. In un pentolino versate i semi nell’acqua e fate bollire a fuoco basso per 4 minuti. Filtrate e bevetene 2-3 tazze al giorno.
In genere, i lassativi, se utilizzati occasionalmente e nelle corrette dosi, si possono reputare sicuri. Possono sorgere problemi nel caso se ne faccia un utilizzo continuativo o massiccio.
Tra i principali effetti collaterali provocati, troviamo:
Spesso, si soffre di stitichezza in gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali. L’aumento del progesterone, volto a evitare pericolose contrazioni dell’utero, ha un’azione miorilassante che colpisce anche la muscolatura intestinale causando problemi di evacuazione.
In questo delicato periodo, per porre rimedio alla stitichezza è preferibile optare per cibi ricchi di fibre ed evitare qualunque tipo di preparato erboristico.
Il termine ‘naturale’ non implica, infatti, un’assenza di controindicazioni e una completa sicurezza.
Ad esempio, spesso si nota che l’efficacia di un lassativo è direttamente proporzionale all’entità di potenziali effetti collaterali come la disidratazione.
L’utilizzo di lassativi per dimagrire rappresenta un errore che può compromettere, anche gravemente, la salute.
Spesso si ricorre ai lassativi per perdere peso velocemente, in quanto si ha l’impressione di raggiungere il proprio obiettivo senza troppa fatica, ma questo non è vero. Sebbene l’eccessiva evacuazione comporti uno spostamento al ribasso dell’ago della bilancia, si perdono solo liquidi e non massa grassa.
Da notare che spesso, l’abuso può rappresentare un primo campanello d’allarme di disturbi alimentari come ortoressia, anoressia o bulimia.
L’assunzione di lassativi per dimagrire può causare una serie di effetti collaterali anche gravi come:
La stitichezza è un disturbo piuttosto comune dopo i 65 anni. Le cause principali sono da ricondurre ad una maggiore sedentarietà e alla tendenza che hanno gli anziani a bere poco.
Per risolvere in maniera naturale il problema si consiglia di modificare il proprio stile di vita:
La stitichezza può colpire tutti. Non è rara anche nei bambini più piccoli, e le cause possono essere delle più varie.
Esaminiamo anzitutto i principali motivi che portano i più piccoli a soffrire di stitichezza.
Escluse cause di carattere prettamente fisiologico, vediamo alcuni accorgimenti da adottare per aiutare i bimbi ad andare in bagno naturalmente.
Anzitutto, sul fronte alimentazione, ecco i cibi da proporre spesso ai bimbi costipati.
Se all’origine della stitichezza c’è un problema nervoso, far bere al bambino una tisana alla malva oppure un infuso a base di camomilla e semi di tiglio o di finocchio.
Un’ottima abitudine è quella di far bere al bimbo ogni sera, prima di andare a letto, il liquido ancora caldo ottenuto facendo bollire per una 10-15 minuti una fettina di mela e 3 prugne secche.
Indipendentemente dal problema specifico della stitichezza, se il bambino è poco sereno, è importante andare a fondo del problema per capirne le cause e cercare di farlo vivere in un ambiente sereno e rilassato sia a casa che a scuola.
Infine, è bene abituare i bambini a fare movimento quotidiano ed abituarlo alla regolarità di certi ritmi imposti dal nostro organismo che richiede, nel corso della giornata, la giusta alternanza tra cibo, attività e riposo.
Anche i nostri amici a quattro zampe possono soffrire di stitichezza. I sintomi più comuni sono:
Per aiutare i nostri cani a liberarsi è bene somministrargli specifici alimenti.
Per ottenere un risultato pressoché immediato, i rimedi più adottati sono i clisteri e i lavaggi. Purghe naturali molto efficaci sono quelle a base di semi di psillio, uva ursina, semi di chia e altea.
Per mantenere una certa regolarità intestinale, occorre mantenersi idratati, bevendo almeno 1,5-2 l di acqua ogni giorno.
In caso di costipazione, gli esperti consigliano in particolar modo le acque magnesiaco-solfate e quelle cloruro-sodiche, con una concentrazione elevata di magnesio > 50 mg/L.
I cibi più indicati per combattere la stitichezza sono i cereali integrali, i legumi, le zucchine, gli spinaci, i broccoli, i carciofi, le melanzane e i cavolfiori.
Come frutta, sono indicate le mele cotte, le prugne secche, le pere, i kiwi, i fichi e le albicocche. Consumate anche yogurt, kefir, frutta guscio e semi oleosi.
Immergersi in una vasca da bagno con acqua e bicarbonato di sodio può dare sollievo al tipico dolore rettale provocato dalla stitichezza e inoltre aiuta anche a rilassare lo sfintere, cosa utile per promuovere la peristalsi.
Un rimedio naturale molto efficace consiste nel preparare mezzo bicchiere d’acqua a cui aggiungere del succo di limone e 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Questa miscela ha vari benefici: regolarizza le funzioni dell’intestino, lubrifica la mucosa gastrica e aiuta la digestione.
Può aiutare 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva ogni mattina a stomaco vuoto, ad esempio aggiunto nella spremuta d’arancia.
Se si è stitici, ogni mattina, appena alzati, bere 1 bicchiere di acqua tiepida. Dopodiché, fare colazione con latte o yogurt + avena o cereali integrali + 2 prugne secche e una manciata di semi di lino.
Vi suggeriamo infine anche le nostre guide relative ad altre patologie comuni dell’apparato digerente con i consigli su come prevenirle in modo naturale:
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