Notizie

Lavastoviglie Bosch Hydrostar: è la lavastoviglie più green?

La natura ringrazia, il portafoglio… continua a piangere. Caro Ambiente, ma quanto ci costi?
Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi mesi dai grandi produttori di elettrodomestici, continua la difficoltà a fare andare di pari passo qualità, tutela ambientale e economicità.
Ad “aiutare” i produttori, l’Unione Europea, che ha individuato nel consumo di energia e nel consumo di acqua i parametri di riferimento per la valutazione di conformità.

Lavastoviglie Bosch Hydrostar: è la lavastoviglie più green?

Un’ apposita commissione ha effettuato uno studio preparatorio per analizzare gli aspetti tecnici, ambientali ed economici delle lavatrici e delle lavastoviglie tradizionalmente utilizzate negli ambienti domestici e ha dimostrato che è possibile ridurre in misura significativa i consumi. L’aspetto ambientale delle lavatrici per uso domestico, identificato come significativo ai fini dei due nuovi regolamenti, è il consumo di energia e di acqua nella fase di utilizzo, mentre per le lavastoviglie è solo l’energia.
Dunque il consumo di elettricità e di acqua dei prodotti dovrà essere reso più efficiente applicando tecnologie appropriate, efficienti in termini di costi, che permettano di ridurre le spese complessive di acquisto e funzionamento di tali prodotti.

SCOPRI: Come usare la lavastoviglie correttamente e senza sprecare

Chiaramente per offrire ai produttori tempo sufficiente per riprogettare opportunamente i prodotti, l’Unione Europea ha garantito che le specifiche per la progettazione ecocompatibile verranno introdotte gradualmente.

Al momento, la lavastoviglie che più si avvicina ai canoni richiesti dalla Unione Europea è proprio nuova Bosch HydroStar, tripla classe A, la quale permette di effettuare un ciclo completo di lavaggio di stoviglie con soli 7 litri d’acqua, contro i tradizionali 12 litri, ma non solo.
La Bosch HydroStar è davvero green in virtù dell’incredibile riduzione di energia: soli 0.97 kWh per un lavaggio completo.
Riassumendo, consumi ridotti del 50% e ambiente più pulito, ma, come anticipavamo, portafoglio più leggero.
Al momento è questa la nota che più duole, ma la strada, in verità, è ancora lunga, anche per un prodotto sofisticato come Bosch Hydrostar.

Secondo le regole formulate dalla Unione Europea, tra l’altro, per ottenere una progettazione perfettamente ecocompatibile i parametri sono molti e vanno dalle prestazioni ambientali nel corso del suo intero ciclo di vita  al consumo di materia prima per la costruzione fino allo smaltimento del prodotto stesso.
Anche Bosch, come tutti gli altri produttori, dovrà quindi continuare a lavorare in questo senso, oltre che sul versante prezzi.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio