Le foto di un villaggio abbandonato in un’isola sperduta
A volte la natura torna a riprendersi le opere che dell’uomo ha abbandonato, ridando nuova vita ed energia o trasformando un luogo in un paesaggio ‘insolito’.
Un esempio è questo villaggio di pescatori nell’isola cinese di Gouqi. Può sembrare un luogo irreale, un villaggio abitato da spiriti e fate, un set cinematografico per un film fantasy ma non è così: quello delle immagini è un luogo reale, la dimostrazione evidente che quando l’uomo non ci sarà più la natura continuerà ad esistere.
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Gouqi è una delle 394 isole dell’arcipelago di Shengsi, situato alla foce del fiume Yangtze, in Cina; la sua storia, strettamente legata alla pesca, cambia insieme all’economia che, sempre più tesa verso il turismo lascia da parte la cantieristica navale e le attività minori come la pesca. Per questo l’isola viene progressivamente abbandonata, i suoi abitanti vano via alla ricerca di nuove occupazioni sulla terraferma, nelle grandi città operaie cinesi.

Il resto è una storia conosciuta, che si ripete: i giovani vogliono di più e partono senza tornare, gli anziani muoiono e presto l’isola diventa disabitata, trasformandosi in un paesaggio fantasma…

Tuttavia, sono gli scatti ‘fantasmatici’ della giovane fotografa Jane Qing, a dare luce alla speciale bellezza di questo luogo abbandonato, che ritorna a vivere – questa volta – per decisione della natura.

Dopo solo pochi anni di abbandono il panorama è cambiato completamente, le natura reclama i suoi spazi, impadronendosi di tutto ciò che l’uomo ha costruito, inglobandolo in un meraviglioso manto verde.
