Le limacce sono lumache prive di guscio. Attive soprattutto dopo la pioggia, amano i terreni umidi come tutte le lumache e sono attive soprattutto in primavera e in estate, mentre spariscono in inverno perché vanno in letargo. Durante il periodo estivo escono soprattutto la sera dopo che ha piovuto e cercano cibo.
Essendo ghiotte di piante di ogni genere sono un vero danno per chi possiede un orto perché, apparentemente innocue, sono in grado con tutta la loro lentezza di infestare orti, aiuole, giardini e anche la dispensa di casa mangiando insaziabili, strisciano e divorano tutte le verdure.
Impariamo a conoscerle e scopriamo anche i metodi naturali più efficaci per liberarsi delle limacce sia in casa sia nell’orto.
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Le limacce appartengono alla famiglia degli Arionidi, molluschi gasteropodi terrestri, e sono lumache prive di conchiglia o guscio. Come tali sono animali invertebrati e possono arrivare alla lunghezza di circa 15-20 cm. Il corpo è formato principalmente da acqua: le limacce temono dunque la disidratazione.
Le limacce hanno un corpo simile alle comuni chiocciole ma senza il guscio, possiedono due coppie di antenne sulla parte anteriore della testa, una coppia più grande e una coppia più piccola.
La bava permette alle limacce di spostarsi con maggior facilità anche se priva di piedi, di restare attaccata alle superfici anche verticali, svolge poi varie attività fisiologiche e serve per riconoscere e seguire i loro simili, utile anche nella riproduzione.
La bava di lumaca è diventata famosa nel campo cosmetico per la realizzazione di cosmetici per la pelle.
Conosciamo le specie principali di limacce
Queste lumacone prive di guscio, le limacce, sono molto attive negli ambienti umidi oppure a seguito di un bel temporale.
Questo invertebrato è diffuso in tutta Europa e anche in Italia, ama cibarsi di vegetali dell’orto, ma non è difficile trovarlo anche in casa alla ricerca di cibo, soprattutto se si abita in campagna. Ne riconosciamo il passaggio perché lascia una scia di bava argentea.
Possiamo definirlo un animaletto infestante perché si riproduce abbondantemente e se attacca un orto, un giardino, una aiuola bisogna allontanarle repentinamente prima che divorino tutto.
In merito alla riproduzione questi lumaconi sono molluschi quindi sono ermafrodite, possiedono entrambi gli organi riproduttivi, sia quelli maschili sia quelli femminili.
Le limacce si riproducono abbondantemente e tutto l’anno. Inizia tutto con il corteggiamento di circa due ore tra due esemplari che si strofinano e si intrecciano tra loro.
A questo punto si arrampicano su un albero o un muro e restano sospesi, intrecciati tra loro, tirano così fuori gli organi riproduttivi attraverso delle piccole aperture, ai lati della testa, chiamate gonopore. È così che le due limacce possono ritenersi e sono pronte a depositare le uova.
Le uova vengono deposte in zone riparate all’ombra di alberi o muri, tra erbacce altro. Sono di grosse dimensioni, semitrasparenti e contengono un liquido acquoso dove talvolta è visibile l’embrione. Le uova, spesso oltre il centinaio di unità, dovranno maturare per 30 giorni per poi procedere con la schiusa.
In natura le limacce hanno un loro ruolo come tutti gli esseri viventi: sono infatti un fertilizzante naturale. Le lumache, infatti, accelerano la decomposizione delle foglie cadute schiacciandole al passaggio. L’escrezione delle feci e il formarsi di microbi nel suolo crea una sostanza ricca di nutrimento per il terreno.
Le limacce hanno la vita media di una qualsiasi lumaca: circa 2 o 3 anni.
Le lumache, in generale, non sono animali velenosi, però va sottolineato che le limacce mangiano di tutto anche antiparassitari, pesticidi e erbe che trovano sul loro cammino, quindi potrebbero diventare tossiche se ingerite dagli animali domestici.
Le limacce si sono onnivore, ma si nutrono soprattutto di vegetali, erbe e piante, e tutto ciò che trovano nell’orto.
Sono animaletti molto voraci e per questo sono un pericolo per l’orto perché riescono a divorare ortaggi, funghi, insalate…
Il periodo più temuto dai contadini è l’autunno e la primavera perché escono di notte al fresco, magari dopo un temporale, e seppur lentamente riescono a raggiungere l’orto e a divorare di tutto.
La stessa cosa può succedere nella cucina di casa.
Come fare se si trovano le limacce in casa o nell’orto? Ecco alcuni rimedi della nonna sempre validi, per allontanarle in maniera naturale.
Se si trovano le limacce in casa è meglio provvedere urgentemente ad allontanarle perché possono diventare infestanti. Si riproducono velocemente e sono affamate.
Ecco alcuni rimedi fai da te:
Vi sono poi materiali che non permettono alla lumaca di strisciare come ad esempio:
Basterà dunque cospargente un po’ lungo porte, finestre e in giardino
Le limacce raramente invadono le case ma invece molto di frequente invadono e distruggono l’orto.
Queste lumache senza guscio infatti anche se lentamente, possono raggiungere l’orto durante la notte e attaccare voraci gli ortaggi, l’insalata, tutte le piantine giovani che trovano…lasciando gravi danni.
Per questo è importante conoscere alcuni rimedi naturali ma molto efficaci per tenerle lontane, senza nuocere ovviamente ad altri animali e alla coltivazione.
Il metodo più utilizzato fin dall’antichità per allontanare le limacce dall’orto è quello di popolare il proprio cortile di animali che si cibano di questi molluschi e delle loro uova: si tratta di ricci, rospi, topi, talpe, lucertole, polli, anatre, tartarughe, larve di lucciola, orbettini, merli e storni e anche le chiocciole che si cibano delle loro uova.
Esiste una lumaca predatrice, di origine tropicale, la Rumina decollata, che si ciba di limacce.
L’uso di predatori resta la soluzione migliore per chi vive in zone rurali.
Utilizzare le erbe aromatiche per allontanare le limacce è una buona soluzione naturale: funzionano bene le erbe aromatiche profumate come salvia, timo, senape, tropeolo e issopo.
Se si possono coltivare in giardino o in balcone queste piante aromatiche faranno il loro lavoro in modo naturale, se invece non si possono coltivare esistono in commercio granulati repellenti a base di oli essenziali.
Per allontanare le limacce una buona soluzione è avere cura del terreno, iniziando da una buona pacciamatura. Un consiglio è di preparare la pacciamatura come segue:
L’odore che questa pacciamatura emana terrà lontane le lumache. Ma attenzione a tenere il terreno sempre asciutto, per non rischiare di avere l’effetto contrario.
Anche una cura attenta del terreno può allontanarle: un’accurata zappatura del terreno in autunno, primavera ed estate è fondamentale per rimuovere le uova.
Inoltre evitare di irrigare di notte prediligendo invece le prime ore del mattino, ore in cui le limacce stanno al riparo.
Un metodo molto utilizzato per allontanare le limacce è quello di costruire delle trappole fai da te che le inducano ad abbandonare l’orto.
Come realizzare delle trappole:
Raccogliere manualmente le limacce resta un metodo ancora piuttosto frequente in campagna. Viene di solito eliminata la lumaca adulta pronta alla riproduzione. Di solito vengono raccolte e buttate in un secchio d’acqua salata. La raccolta viene effettuata dopo un temporale quando escono abbondanti dai loro rifugi.
Il rame è un materiale odiato dalle limacce e dalle lumache in genere perché il contatto con il rame causa loro piccole e fastidiose scosse elettriche.
Questo rimedio è ottimo per chi vuole tenere lontane le limacce senza ucciderle: il rame, infatti, potrà essere posizionato intorno all’orto, al giardino ma anche intorno ad alberi, contenitori, vasi di fiori …la presenza di rame di sicuro frenerà l’avanzata delle lumache che però si allontaneranno verso altri luoghi.
Per rendere ancora più efficace il metodo si consiglia di tagliuzzare il bordo della fascetta di rame. Vediamo come applicare il rame:
Attenzione perché il metodo sia davvero utile si consiglia di pulire il rame regolarmente con aceto, altrimenti si ossida e non funziona.
Altri materiali ruvidi utili per tenere lontane le limacce in maniera naturale senza ucciderle, sono
In commercio si trovano tra i repellenti per limacce alcune esche organiche prodotte a base di fosfato di ferro. Si tratta di un prodotto inoffensive per gli esseri umani e per gli altri animali che abitano l’orto.
Il fosfato di ferro è un composto organico che si trova in natura nel terreno, può essere utilizzato anche vicino a piante alimentari, ornamentali, sul prato, in giardino, in serra e nella coltivazione di frutti di bosco perché non è nocivo per l’uomo.
Si utilizzano dei cilindretti di fosfato di ferro che vengono inseriti nel terreno:
Si usano in primavera o autunno quando il livello di umidità è molto elevato, così da poterne eliminare molte. Sono in genere sufficienti tre applicazioni in un anno per eliminarle definitivamente.
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