Orto e giardino

Limacce: le peggiori nemiche dell’orto

Scopriamo i migliori sistemi per allontanare queste voraci lumache

Le limacce sono lumache prive di guscio. Attive soprattutto dopo la pioggia, amano i terreni umidi come tutte le lumache e sono attive soprattutto in primavera e in estate, mentre spariscono in inverno perché vanno in letargo. Durante il periodo estivo escono soprattutto la sera dopo che ha piovuto e cercano cibo.

Limacce: le peggiori nemiche dell’orto

Essendo ghiotte di piante di ogni genere sono un vero danno per chi possiede un orto perché, apparentemente innocue, sono in grado con tutta la loro lentezza di infestare orti, aiuole, giardini e anche la dispensa di casa mangiando insaziabili, strisciano e divorano tutte le verdure.

Impariamo a conoscerle e scopriamo anche i metodi naturali più efficaci per liberarsi delle limacce sia in casa sia nell’orto.

Limacce: famiglia di appartenenza

Le limacce appartengono alla famiglia degli Arionidi, molluschi gasteropodi terrestri, e sono lumache prive di conchiglia o guscio. Come tali sono animali invertebrati e possono arrivare alla lunghezza di circa 15-20 cm. Il corpo è formato principalmente da acqua: le limacce temono dunque la disidratazione.

Descrizione delle limacce

Le limacce hanno un corpo simile alle comuni chiocciole ma senza il guscio, possiedono due coppie di antenne sulla parte anteriore della testa, una coppia più grande e una coppia più piccola.

  • Le antenne svolgono una funzione sensoriale fondamentale: le antenne più grandi sono i loro occhi, mentre le antenne piccole sono i percettori degli odori. Così come per le altre lumache anche le limacce tendono a nascondere le antenne quando si sentono in pericolo.
  • Una borsa detta mantello copre l’intero e contiene la maggior parte degli organi vitali (respiratorio, genitale e digestivo)
  • nella parte inferiore è presente un organo seppur piccolo molto muscoloso, denominato piede, che permette il movimento attraverso delle contrazioni. Per rendere la cosa più semplice e fluida questo piede produce un liquido chiamato bava.

A cosa serve la bava?

La bava permette alle limacce di spostarsi con maggior facilità anche se priva di piedi, di restare attaccata alle superfici anche verticali, svolge poi varie attività fisiologiche e serve per riconoscere e seguire i loro simili, utile anche nella riproduzione.

La bava di lumaca è diventata famosa nel campo cosmetico per la realizzazione di cosmetici per la pelle.

Tutte le specie di limacce

Conosciamo le specie principali di limacce

  • Agriolimax agrestis o limaccia agreste, lunga circa 7 centimetri di colore grigio-bruno, con tentacoli neri è diffusa anche in Italia. Vive in ambienti umidi come il sottobosco, le cave, le rive dei ruscelli. Di giorno rimane nascosta e la sera esce a cercare cibo. La bava secreta da questa lumaca è densa e appiccicosa tanto da far restare l’animale appeso anche in verticale. La limaccia agreste si riproduce in grandi numeri, è onnivora e quando attacca un campo può causare gravi danni alle colture.
  • La grande Limax cinereoniger è una specie che può raggiungere la lunghezza di 20 centimetri e si trova soprattutto in aree montane, vicino ai corsi d’acqua. Si ciba soprattutto di funghi.
  • Arion empiricorum o limaccia rossa, da colore rossastro e la lunghezza media di 15 centimetri, molto comune nei sottoboschi dell’Italia del nord.
  • Limaccia nera o Arion Ater: dal colore grigio-nero a volta con la base del corpo bianco. Lunga circa 15 centimetri.
  • Arion hortensis, che ha la particolarità di deporre delle uova che restano luminescenti per circa 15 giorni. È diffusa anche in Italia.

Limacce: il loro habitat

Queste lumacone prive di guscio, le limacce, sono molto attive negli ambienti umidi oppure a seguito di un bel temporale.

  • Se il clima è secco e se non ha piovuto da tempo, le limacce tendono a restare nascoste nelle rocce o nelle cortecce degli alberi.
  • Il clima preferito è dunque quello primaverile e in inverno le limacce restano al riparo in letargo.

Questo invertebrato è diffuso in tutta Europa e anche in Italia, ama cibarsi di vegetali dell’orto, ma non è difficile trovarlo anche in casa alla ricerca di cibo, soprattutto se si abita in campagna. Ne riconosciamo il passaggio perché lascia una scia di bava argentea.

Possiamo definirlo un animaletto infestante perché si riproduce abbondantemente e se attacca un orto, un giardino, una aiuola bisogna allontanarle repentinamente prima che divorino tutto.

Come si riproducono

In merito alla riproduzione questi lumaconi sono molluschi quindi sono ermafrodite, possiedono entrambi gli organi riproduttivi, sia quelli maschili sia quelli femminili.

Le limacce si riproducono abbondantemente e tutto l’anno. Inizia tutto con il corteggiamento di circa due ore tra due esemplari che si strofinano e si intrecciano tra loro.

A questo punto si arrampicano su un albero o un muro e restano sospesi, intrecciati tra loro, tirano così fuori gli organi riproduttivi attraverso delle piccole aperture, ai lati della testa, chiamate gonopore. È così che le due limacce possono ritenersi e sono pronte a depositare le uova.

Le uova vengono deposte in zone riparate all’ombra di alberi o muri, tra erbacce altro. Sono di grosse dimensioni, semitrasparenti e contengono un liquido acquoso dove talvolta è visibile l’embrione. Le uova, spesso oltre il centinaio di unità, dovranno maturare per 30 giorni per poi procedere con la schiusa.

A cosa servono le limacce?

In natura le limacce hanno un loro ruolo come tutti gli esseri viventi: sono infatti un fertilizzante naturale. Le lumache, infatti, accelerano la decomposizione delle foglie cadute schiacciandole al passaggio. L’escrezione delle feci e il formarsi di microbi nel suolo crea una sostanza ricca di nutrimento per il terreno.

Quanto vivono le limacce?

Le limacce hanno la vita media di una qualsiasi lumaca: circa 2 o 3 anni.

Sono velenose?

Le lumache, in generale, non sono animali velenosi, però va sottolineato che le limacce mangiano di tutto anche antiparassitari, pesticidi e erbe che trovano sul loro cammino, quindi potrebbero diventare tossiche se ingerite dagli animali domestici.

Limacce: cosa mangiano

Le limacce si sono onnivore, ma si nutrono soprattutto di vegetali, erbe e piante, e tutto ciò che trovano nell’orto.

Sono animaletti molto voraci e per questo sono un pericolo per l’orto perché riescono a divorare ortaggi, funghi, insalate

Il periodo più temuto dai contadini è l’autunno e la primavera perché escono di notte al fresco, magari dopo un temporale, e seppur lentamente riescono a raggiungere l’orto e a divorare di tutto.

La stessa cosa può succedere nella cucina di casa.
Come fare se si trovano le limacce in casa o nell’orto? Ecco alcuni rimedi della nonna sempre validi, per allontanarle in maniera naturale.

limacce

Come liberarsi delle limacce in casa

Se si trovano le limacce in casa è meglio provvedere urgentemente ad allontanarle perché possono diventare infestanti. Si riproducono velocemente e sono affamate.

Ecco alcuni rimedi fai da te:

  • lasciare in cucina un contenitore contenente birra: le limacce sono ghiotte di birra e verranno attratte dall’odore fino a cadere dentro il contenitore stesso;
  • impasto di miele e lievito di birra: le limacce saranno attratte dall’odore di lievito e per poterlo mangiare rimarranno invischiate nel miele;
  • spray al peperoncino: se ad attrarre le limacce sono le piantine del balcone di casa si consiglia di mettere a bollire del peperoncino sminuzzato. Quindi cospargere con uno spray le piantine di questa soluzione che avrà un effetto repellente.

Vi sono poi materiali che non permettono alla lumaca di strisciare come ad esempio:

  • il rame è un ottimo rimedio per evitare l’invasione delle limacce
  • la segatura o la cenere o la sabbia perché aderiscono al loro corpo impedendo loro di muoversi.

Basterà dunque cospargente un po’ lungo porte, finestre e in giardino

Come liberarsi delle limacce nell’orto

Le limacce raramente invadono le case ma invece molto di frequente invadono e distruggono l’orto.

Queste lumache senza guscio infatti anche se lentamente, possono raggiungere l’orto durante la notte e attaccare voraci gli ortaggi, l’insalata, tutte le piantine giovani che trovano…lasciando gravi danni.

Per questo è importante conoscere alcuni rimedi naturali ma molto efficaci per tenerle lontane, senza nuocere ovviamente ad altri animali e alla coltivazione.

Affidarsi a predatori naturali

Il metodo più utilizzato fin dall’antichità per allontanare le limacce dall’orto è quello di popolare il proprio cortile di animali che si cibano di questi molluschi e delle loro uova: si tratta di ricci, rospi, topi, talpe, lucertole, polli, anatre, tartarughe, larve di lucciola, orbettini, merli e storni e anche le chiocciole che si cibano delle loro uova.

Esiste una lumaca predatrice, di origine tropicale, la Rumina decollata, che si ciba di limacce.

L’uso di predatori resta la soluzione migliore per chi vive in zone rurali.

Odori repellenti per limacce

Utilizzare le erbe aromatiche per allontanare le limacce è una buona soluzione naturale: funzionano bene le erbe aromatiche profumate come salvia, timo, senape, tropeolo e issopo.

Se si possono coltivare in giardino o in balcone queste piante aromatiche faranno il loro lavoro in modo naturale, se invece non si possono coltivare esistono in commercio granulati repellenti a base di oli essenziali.

Meno limacce curando il terreno

Per allontanare le limacce una buona soluzione è avere cura del terreno, iniziando da una buona pacciamatura. Un consiglio è di preparare la pacciamatura come segue:

L’odore che questa pacciamatura emana terrà lontane le lumache. Ma attenzione a tenere il terreno sempre asciutto, per non rischiare di avere l’effetto contrario.

Anche una cura attenta del terreno può allontanarle: un’accurata zappatura del terreno in autunno, primavera ed estate è fondamentale per rimuovere le uova.
Inoltre evitare di irrigare di notte prediligendo invece le prime ore del mattino, ore in cui le limacce stanno al riparo.

Creare trappole fai da te

Un metodo molto utilizzato per allontanare le limacce è quello di costruire delle trappole fai da te che le inducano ad abbandonare l’orto.

Come realizzare delle trappole:

  • si possono usare foglie di cavolo capovolte, anelli capovolti di arancia o vasi di coccio capovolti.
    Le limacce vi entreranno sentendosi al sicuro durante il giorno e si potranno così catturare.
  • Per catturare le limacce si può usare un’esca, ad esempio, un cibo molto odoroso che le possa attirare. Ad esempio, il mangime secco di cani e gatti.
    Basterà posizionare delle vaschette in stagnola di alluminio capovolte come una casetta e all’interno depositare qualche croccantino: le limacce entreranno per cibarsi e resteranno in trappola.

Eliminare le limacce a mano

Raccogliere manualmente le limacce resta un metodo ancora piuttosto frequente in campagna. Viene di solito eliminata la lumaca adulta pronta alla riproduzione. Di solito vengono raccolte e buttate in un secchio d’acqua salata. La raccolta viene effettuata dopo un temporale quando escono abbondanti dai loro rifugi.

Tenere lontane le limacce con il rame

Il rame è un materiale odiato dalle limacce e dalle lumache in genere perché il contatto con il rame causa loro piccole e fastidiose scosse elettriche.

Questo rimedio è ottimo per chi vuole tenere lontane le limacce senza ucciderle: il rame, infatti, potrà essere posizionato intorno all’orto, al giardino ma anche intorno ad alberi, contenitori, vasi di fiori …la presenza di rame di sicuro frenerà l’avanzata delle lumache che però si allontaneranno verso altri luoghi.

Per rendere ancora più efficace il metodo si consiglia di tagliuzzare il bordo della fascetta di rame. Vediamo come applicare il rame:

  • per difendere un albero applicare un nastro di rame attorno alla base del tronco
  • per allontanarle da fioriere e vasi di fiori, applicare attorno al vaso un nastro di rame tagliuzzandone anche il bordo
  • per impedire l’accesso ad aiuole fissare la lamina di rame ai telai

Attenzione perché il metodo sia davvero utile si consiglia di pulire il rame regolarmente con aceto, altrimenti si ossida e non funziona.

Altri materiali ruvidi utili per tenere lontane le limacce in maniera naturale senza ucciderle, sono

  • i gusci d’uovo,
  • la carta abrasiva,
  • la ceneri di legno,
  • la farina fossile.

Eliminarle con esche organiche

In commercio si trovano tra i repellenti per limacce alcune esche organiche prodotte a base di fosfato di ferro. Si tratta di un prodotto inoffensive per gli esseri umani e per gli altri animali che abitano l’orto.

Il fosfato di ferro è un composto organico che si trova in natura nel terreno, può essere utilizzato anche vicino a piante alimentari, ornamentali, sul prato, in giardino, in serra e nella coltivazione di frutti di bosco perché non è nocivo per l’uomo.

Si utilizzano dei cilindretti di fosfato di ferro che vengono inseriti nel terreno:

  • se non viene ingerito dalla lumaca, si decompone e diventa un fertilizzante
  • se viene ingerito dalle lumache, queste cessano di nutrirsi e muoiono nel giro di pochi giorni.

Si usano in primavera o autunno quando il livello di umidità è molto elevato, così da poterne eliminare molte. Sono in genere sufficienti tre applicazioni in un anno per eliminarle definitivamente.

Giovanna Ferraresi

Giovanna Ferraresi  Siciliana di nascita e milanese di adozione, s'impegna con passione e voglia di imparare. Fino dal 2011 segue la sua attitudine, la scrittura. Lavora come web editor free lance per una casa editrice milanese specializzata in riviste tecniche di architettura e scrive di edilizia e architettura per 'Imprese Edili' e architetturaecosostenibile.it È appassionata di bioedilizia e architettura sostenibile. Anche oggi continua a tenersi aggiornata, non smettendo mai di ascoltare, guardare e imparare ed è esperta di bellezza naturale e autoproduzione cosmetica.

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