Piante e fiori

Lythrum salicaria, l’erba medicinale che cresce spontanea lungo i corsi d’acqua

Caratteristiche, consigli per la coltivazione e proprietà

In questo approfondimento parleremo della Lythrum salicaria, una pianta che tutti, almeno una volta, avranno incontrato. Chiamata anche Salcerella e in tantissimi altri modi, si tratta infatti di una pianta che cresce spontanea lungo le rive dei fossi, di fiumi, laghi e zone paludose di acqua dolce e salmastra. Questa specie erbacea ha uno sviluppo piuttosto consistente tanto da essere conosciuta come varietà infestante. Inoltre, è anche nota per le sue proprietà medicinali. Possiede infatti proprietà astringenti, antiemorragiche ed antibatteriche.

Lythrum salicaria, l’erba medicinale che cresce spontanea lungo i corsi d’acqua

Che pianta è la Lythrum salicaria

Si tratta di una pianta erbacea perenne originaria di Asia ed Europa. Diffusissima in Europa come pianta decorativa, cresce spontaneamente nei luoghi umidi, lungo le rive di fiumi, laghetti e corsi d’acqua.

In alcune parti del mondo è considerata infestante. Per le sue proprietà, viene anche utilizzata in ambito erboristico e fitoterapico.

Quali sono le caratteristiche della Lythrum salicaria

Vediamo le caratteristiche principali che contraddistinguono questa pianta.

  • Fusti: alti 110-130 cm, sono eretti e sottili, semi legnosi alla base e di colore verde-brunastro
  • Foglie: di forma lanceolata e leggermente arrotondate, sono opposte e senza picciolo. Una peluria molto sottile di color rossastro ricopre l’intera pianta
  • Fiori: costituiti da 5-7 petali, sono d un bel color rosa intenso, quasi viola, e disposti in lunghe spighe
  • Frutto: capsula oblunga semi legnosa al cui interno contiene numerosi piccoli semi scuri e giallastro.

Significato etimologico della Lythrum salicaria

Dal greco lýthron, che vuol dire ‘sangue’. Si riteneva infatti che questa pianta fosse in grado di fermare le emorragie. Il nome generico Salicaria si riferisce invece al fatto che le foglie somigliano a quelle del salice.

Vari nomi del Lythrum salicaria

Nelle varie regioni e zone italiane, questa varietà botanica è conosciuta con vari nomi:

  • Coa rossa a Brescia
  • Coa rouss, Luvioun rouss e Persighin in Piemonte
  • Canestrell in Lombardia e a Locarno
  • Erba legno e Lisimachia purpurea a Verona
  • Lavande salvadie in Friuli
  • Riparella, Verga rossa de’ fossi, Salcerella, Salicaria, Stipa marina e Spargola in Toscana
  • Stagghiu sangu e Stagna sangu in Sicilia
  • Stipa marina in Liguria

Quando fiorisce la Lythrum salicaria

In piena estate, da giugno a settembre, la Lythrum esplode in spighe violette. Essendo una di quelle piante che richiedono poca luce, potrete collocarla a mezz’ombra e anche in piena ombra per arricchire angolid el giardino altrimenti poco fioriti e colorati.

lythrum salicaria

Coltivazione e cura della Lythrum salicaria

Trattandosi di una pianta che cresce allo stato spontaneo, è poco esigente e quindi abbastanza semplice da coltivare.

Vediamo nello specifico le indicazioni per una corretta coltivazione.

  • Clima: nelle zone con inverni molto rigidi, è da preferire la coltivazione in vaso così da poter riparare la pianta in un luogo protetto duranti mesi più freddi
  • Esposizione: si sviluppa bene sia nei luoghi soleggiati che a mezz’ombra
  • Annaffiature: trattandosi di una pianta acquatica, necessita di un terreno sempre umido. Controllare quindi che il terriccio si sempre costantemente umido, evitando però i ristagni idrici
  • Terreno: riesce a crescere in ogni genere di terreno, purché umido. Le zone ideali dove metterla a dimora sono le sponde di piccoli stagni e laghetti
  • Concimazione: in primavera, somministrare del concime specifico

Come si moltiplica la Lythrum salicaria

Se si vogliono ottenere nuovi esemplari è possibile procedere in una delle seguenti modalità:

  • divisione dei rizomi: le porzioni ottenute vanno messe a subito a dimora
  • per seme e tra l’altro questa pianta tende anche ad auto seminarsi

Abbinamenti

Gli abbinamenti ideali sono con con altre piante e fiori da ombra come l’Astilbe, la Ligularia, il Platycodon e la Filipendula.

lythrum salicaria
Questa pianta cresce preferibilmente ai margini di corsi d’acqua, stagni e laghetti.

Quali sono parassiti e malattie della Lythrum salicaria

Si tratta di un a pianta piuttosto rustica e resistente e, come tale, difficilmente viene colpita da malattie e/o parassiti.

Se collocata vicino a piante più soggette a questo genere di problematiche, prima della ripresa vegetativa, può essere utile intervenire applicando un prodotto specifico a spettro ampio.

Proprietà della Lythrum salicaria

Viene annoverata tra le piante officinali per le sue divesre proprietà terapeutiche.

Contiene principi attivi come i tannini gallici, gli antociani, i flavonoidi, il glicoside salicarina, resine e mucillagini. Le vengono riconosciute le seguenti proprietà:

  • astringente (soprattutto antidiarroica)
  • analgesiche
  • antinfiammatorie
  • antisettiche intestinali

In passato, le radici erano usate per conciare le pelli e i fiori come coloranti, alimentari e di fibre naturali.
Le foglie sono un ottimo surrogato del tè, mentre i germogli si possono mangiare in insalata.

Come utilizzare la Lythrum salicaria in fitoterapia

Si può utilizzare in firoterapia in vari modi:

  • In caso di diarrea, dissenteria ed infiammazioni dell’apparato intestinale, diluire 40-50 gocce di soluzione idroalcolica in poca acqua e assumere dalle 3 alle 5 volte al giorno lontano dai pasti.
  • Per uso interno è possibile assumere la tisana (percentuale del 5%), lasciando in infusione per minimo 20 minuti (assumerne 3-5 tazze al giorno).
  • Per utilizzo locale e per curare piccole emorragie, leucorrea e vaginiti si usa il decotto (percentuale del 10%)
  • come antinfiammatorio del cavo orale e per effettuare lavande vaginali si può usare l’estratto fluido

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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