Avete mai sentito parlare della maltodestrine? Ciclisti, bodybuilder e triatleti sanno di certo di cosa stiamo parlando. Ma per chi non le conoscesse, ecco la nostra guida sulle maltodestrine: andremo a scoprire cosa sono, che proprietà hanno, chi e come le dovrebbero assumere.
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Le maltodestrine sono un carboidrato complesso ottenuto tramite il processo di idrolisi degli amidi (in genere amido di mais).
L’amido è costituito da lunghe catene di glucosio suddivisbili in carboidrati sempre più semplici. Le maltodestrine quindi sono amido parzialmente digerito.
Si presentano come una polvere bianca solubile in acqua, hanno un gusto piacevole e sono facilmente assimilabili e digeribili.
Le maltodestrine costituiscono un supplemento energetico. Vengono quindi utilizzate come integratori nei seguenti casi:
Le maltodestrine trovano utilizzo anche come comune additivo alimentare a base di zuccheri complessi derivati dal frumento, patate, riso o mais.
Vengono spesso usate anche come addensante, insieme a dolcificanti chimici come aspartame e acesulfame, e come addensatore per sughi, minestre e condimenti vari.
La maltodestrina è un carboidrato che contiene 4 calorie per grammo. Non contiene vitamine né minerali ed è considerata un alimento ad alto indice glicemico (con stime comprese tra 85 e 136).
Il principale vantaggio delle maltodestrine è che rappresentano una grande fonte di energia molto veloce.
Gli sportivi le conoscono bene, vediamo quali sono i vantaggi:
Le maltodestrine sono presenti in molti prodotti:
Poiché possono sostituire zucchero o grasso, i produttori le utilizzano spesso per la produzione di alimenti a basso contenuto calorico o senza zucchero, i cosiddetti prodotti “light”.
Si possono assumere prima o durante una gara o un allenamento in modo da avere un apporto costante di energia mantenendo relativamente stabile la glicemia.
Assunte al termine della competizione, favoriscono invece il riequilibrio delle scorte energetiche.
Ad eccezione di circostanze particolari (competizioni o allenamenti ravvicinati) si consiglia di assumere i carboidrati con gradualità, lasciando passare almeno un’ora dal termine della competizione in modo che le scorie accumulate vengano smaltite.
Non ci sono regole univoche e sempre valide. Tutto varia in base a determinati fattori quali:
In linea generale, la dose consigliata è pari a 60-100 grammi per litro d’acqua, moderatamente refrigerata (circa 10°).
Per un assorbimento ottimale si consiglia di non bere la bevanda tutta d’un fiato ma di sorseggiarla.
La maltodestrina è riconosciuta dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense come additivo alimentare GRAS (Generalmente riconosciuto come sicuro).
Non è stato dimostrato che possano causare malattie tuttavia, mangiare troppo frequentemente cibi contenenti maltodestrina può avere un impatto negativo sulla salute. Nello specifico può portare:
In linea di massima, le maltodestrine non hanno particolari controindicazioni, tanto che possono essere usate per la cura di fegato e reni, contro i problemi a cuore, circolazione e pressione alta, e anche in gravidanza.
Di per sé le maltodestrine non fanno male, ma ognuno deve valutare la propria sensibilità individuale nei confronti del prodotto. Alcuni atleti, ad esempio, lamentano dolori epatici e nausea. Prima di provarle in gara, meglio quindi testarne l’uso durante allenamenti abbastanza impegnativi.
Come tutti i carboidrati, anche le maltodestrine influiscono sui livelli di zucchero nel sangue. I soggetti affetti da diabete dovrebbero pertanto limitarne l’assunzione.
I soggetti che soffrono di celiachia possono consumare le maltodestrine e gli alimenti che le contengono in tutta tranquillità dal momento che, durante il processo di produzione, le parti proteiche (incluso il glutine) vengono rimosse, lasciando solo i carboidrati. È possibile che rimangono bassi livelli di proteine ma, come è stato stabilito dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), è comunque improbabile che questo polisaccaride a base di frumento causi danni alle persone celiache.
È piuttosto raro trovare le maltodestrine nella lista degli ingredienti di una ricetta. Se tuttavia una ricetta le richiedesse come addensante, le si possono sostituire con pectina o gomma di guar.
Per trovare invece alternative agli alimenti lavorati, o alle bevande, contenenti maltodestrine, potreste allora valutare prodotti contenenti alcoli di zucchero (sorbitolo, eritritolo) o stevia: hanno meno calorie della maltodestrina e non influenzano tanto la glicemia.
Si trovano in farmacia ma soprattutto nei negozi specializzati nello sport come Dechatlon. Sono ovviamente disponibili on-line su numerosi siti specializzati, ma anche su Amazon.
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