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Le proprietà del mangostano, i suoi utilizzi e le rare controindicazioni

Oggi andiamo alla scoperta del mangostano: ecco le proprietà e gli utilizzi di questo frutto tropicale ipocalorico che deriva dall’omonimo albero (nome scientifico garcinia mangostana) ed è molto ricco di carboidrati e fibre.

Le proprietà del mangostano, i suoi utilizzi e le rare controindicazioni

Storia della commercializzazione del mangostano

Questi frutti tropicali poco conosciuti proviengono da una pianta sempreverde tropicale originaria del Sud-Est asiatico ed ha una buccia violacea e una polpa carnosa.

Il frutto fin dai primi anni 2000 è stato commercializzato in forma di succo (in Italia dal 2009) con una forte azione di marketing sui suoi presunti effetti benefici a carico di tumori, Parkinson e perfino Alzheimer.

In particolare si sfruttava un metodo di vendita multi-level (struttura piramidale), che è una pratica poco ortodossa.

Ben presto però studi scientifici seri evidenziano come queste proprietà ‘miracolose’ non siano altro che una pubblicità ingannevole e prima la FDA negli USA, poi via via in altri Paesi, hanno imposto la sospensione delle vendite del succo, fino ad allora presentato come medicinale.

Solo dopo qualche di tempo il frutto è rientrato sul mercato in alcuni paesi ma questa volta come integratore e superfood, non più  pubblicizzato come medicina anti-tumorale ad esempio.

I valori nutrizionali del mangostano

Questo frutto ha un valore nutrizionale elevato.

Contiene una quantità significativa di fibre e carboidrati, oltre alle vitamine calcio, potassio e ferro.

Si tratta di un frutto decisamente ipocalorico con un ridottissimo apporto di grassi e proteine e zero colesterolo

È anche ricco di carboidrati e fibre, utili in particolar modo per agevolare la motilità del tratto intestinale e responsabili delle proprietà lassative di questo frutto.

Come anticipato, presenta anche un buon quantitativo di vitamine, soprattutto quelle dei gruppi B e C, ed è ricco di acido folico.

Ricordiamo che le vitamine del gruppo B, come le vitamine B1, B3 e B9 sono coinvolte nel metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine. E’ molto importante ricordare anche che questo frutto contiene anche una grande quantità  di xantoni.

Tra i sali minerali è ben rappresentato il potassio insieme a rame, manganese e magnesio.

Quali sono le proprietà del mangostano

Eccovi ora una rapida carrellata dei presunti benefici e delle proprietà di questo frutto.

Premettiamo comunque che al momento non esistono studi clinici di qualità che dimostrino i reali effetti terapeutici sugli esseri umani.

Mangostano per la digestione

Grazie alle sue proprietà digestive, questo frutto tropicale è indicato in caso di gonfiore addominale o per prevenire la formazione di gas intestinali, ma anche per combattere diarrea e costipazione intestinale.

Le fibre e le vitamine, inoltre, contribuiscono a migliorare le funzioni intestinali e riequilibrare la flora batterica.

Mangostano come antiossidante

Le proprietà antiossidanti che gli vengono attribuite sono riconducibili all’elevata concentrazione di xantoni, sostanze in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare e di inibire i processi infiammatori, anche in caso di attacchi virali o batterici.

Le sostanze antiossidanti renderebbero questo frutto un alleato ideale anche contro la formazione delle rughe e per contrastare infiammazioni della pelle, quali acne, eczemi e psoriasi migliorando anche l’elasticità e l’idratazione dell’epidermide.

mangostano, proprietà e utilizzi
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Come si consuma il mangostano

Il mangostano può essere consumato al naturale dopo averlo privato della buccia per accedere alla polpa bianca.

La polpa ha un sapore dolce e gustoso e se ne può ricavare un succo, utilizzando anche la polpa viola (in questo caso è bene far attenzione perché il succo viola della polpa possiede una notevole capacità di macchiare).

In alternativa, può essere utilizzato come ingrediente per arricchire altre pietanze, dolci e salate.

In commercio è oggi disponibile oltre che come succo anche come olio, in forma di caramelle e pastiglie di integratori.

Gli effetti collaterali del mangostano

Nonostante i suoi potenziali vantaggi, ha anche alcuni effetti collaterali, soprattutto nelle persone ipersensibili e allergiche alla frutta.

Vi elenchiamo di seguito alcune controindicazioni.

  • Costipazione. Un consumo eccessivo può causare costipazione in alcune persone. Alcune malattie intestinali possono anche essere aggravati dal consumo di questo frutto
  • Effetti sulla chemioterapia. Non essendo un farmaco e tantomeno una cura per i tumori, non bisogna assolutamente prestare fede ad alcune cose che si trovano su internet, a volte davvero deliranti e pericolosi. Va ribadito che non è e non può essere in alcun modo sostitutivo della chemioterapia. D’altro canto è vero che questo frutto è utile per contrastare i radicali liberi. In questo senso, non è sbagliato dire che è un utile alleato per la prevenzione del cancro, al pari di diversi altri elementi.Si consiglia in ogni caso di consultare il proprio medico per dubbi su questo punto.
  • Effetti in caso di poliglobulia essenziale. La poliglobulia essenziale o malattia di Vaquez è una patologia caratterizzata da un’ eccessiva produzione di globuli rossi. Poiché ha tra le altre proprietà, quella di aumentare il numero di globuli rossi, non è consigliabile consumarlo quando si soffre di questa malattia.
  • Interferenza con anticoagulanti. La coagulazione è un meccanismo che aiuta il corpo umano a prevenire le emorragie. Il consumo è in grado di causare sanguinamento. Pertanto, non si raccomanda di prendere insieme a farmaci anticoagulanti, in quanto questo può causare emorragie gastrointestinali.

Allergie ed ipersensibilità

Le persone ipersensibili dovrebbero evitare di mangiarlo, in quanto questo può portare a eruzioni cutanee, orticaria e prurito.

Il dolore toracico è anche una preoccupazione, così come il gonfiore della gola e della bocca. Queste allergie possono mettere a rischio la vostra salute.

È quindi consigliabile consultare un medico non appena  questi fenomeni si dovessero verificare. Altri soggetti possono soffrire di insonnia, dolori addominali e articolari, bruciore di stomaco, costipazione, dolori muscolari e mal di testa minori dopo averlo consumato.

I bambini non dovrebbero assumerlo e nemmeno le donne in stato interessante.

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