Yoga e mente

Tutto sul massaggio ayurvedico e i suoi numerosi benefici, fisici e mentali

Cos'è, come viene praticato, quali tipologie esistono e quanto costa

Il massaggio ayurvedico è una tecnica antichissima che ci riporta all’antica sapienza orientale, che trova oggi applicazione nella vita moderna per riportare il benessere psico-fisico alla persona. Alla base della filosofia ayurvedica, vi è il precetto fondamentale dell’armonia dell’individuo fra corpo e mente. Questo è anche l’obiettivo principale del massaggio ayurvedico, un massaggio che avviene attraverso la tecnica della manipolazione e che è in grado di stimolare le fonti energetiche del nostro corpo per immergerci in uno stato di profondo relax e armonia con il mondo circostante. Per eseguirlo vengono utilizzati degli appositi oli volti a favorire ed intensificare i benefici.

Tutto sul massaggio ayurvedico e i suoi numerosi benefici, fisici e mentali

Andiamo a scoprire insieme questo tipo di trattamento: le sue caratteristiche, le varie tipologie che esistono e, soprattutto, i benefici che apporta, sia a livello fisico che mentale.

Cos’è un massaggio ayurvedico

Appartiene all’Ayurveda, tradizione molto diffusa in India – e nei paesi limitrofi – alla base della quale vi è una visione olistica dell’uomo: ovvero, corpo e mente sono un’unità indissolubile.

Questo tipo di massaggio nasce in India circa 5000 anni fa, come tecnica olistica volta a ristabilire un equilibrio tra corpo e mente, attraverso la stimolazione dei chakra, i centri energetici dell’organismo. La leggenda narra che fu la divinità creatrice Brahma a far dono agli dei e agli uomini di questo tipo di trattamento per guarire le malattie e diffondere il benessere.

Dall’antica lingua sanscrita, ‘Ayu‘ significa ‘vita’, ‘longevità’. ‘Veda‘, vuol dire invece ‘scienza’. Un connubio quindi tra un primitivo sapere e la volontà di vivere in armonia, che ha dato vita alla disciplina ayurvedica in generale e, che comprende poi anche l’esecuzione del massaggio.

Oggigiorno, questa filosofia viene recepita in Occidente come fonte di benessere ed anche come trattamento estetico utile per riacquistare la bellezza che tale armonia predispone.

Gli elementi base che hanno decretato il diffondersi dei massaggi in stile ayurveda anche in Occidente, sono manipolazioni costituite da pressioni e sfregamenti nonché l’utilizzo di oli terapeutici specifici in base ad ogni tipologia di carattere psicologico e somatico.

Come spiegheremo meglio più vanti, esistono varie tipologie di massaggio ayurvedico. Il metodo e il tipo di massaggio, ma anche gli oli utilizzati, la durata e il tipo di trattamento, dipendono dalla condizione psico-fisica del ricevente e da ciò che egli vuole ottenere.

A cosa serve il massaggio ayurvedico

Il massaggio ayurvedico è una dolce coccola che porta corpo e mente in un completo stato di benessere. Viene quindi utilizzato per ottenere:

  • bellezza estetica
  • cura del corpo
  • armonia interiore

Al termine del trattamento ci si sente completamente in equilibrio, rilassati e più consapevoli del proprio corpo e della propria mente.

Storia e origini del massaggio ayurvedico

Il massaggio ayurvedico appartiene ad un’antica pratica indiana. In generale, la filosofia ayurvedica è nata attorno al 400 a.c. e comprende una serie di indicazioni per uno stile di vita dedicato alla conoscenza di sé stessi. Permette di mettere in contatto la persona con il proprio corpo e lo spirito, attraverso la meditazione, l’alimentazione e, per l’appunto come andremo a vedere nello specifico, il massaggio ayurvedico.

massaggio ayurvedico

Quali sono i massaggi ayurvedici

In genere, si parla di massaggio ayurvedico. In realtà, però, questa è un’espressione generica che comprende un’ampia gamma di tecniche. Anzitutto, il massaggio può essere completo, e quindi interessare l’intero corpo, oppure riguardare soltanto una parte di esso (schiena, viso…).

Ma vediamo meglio le varie tecniche e tipologie.

Categorie

Possiamo distinguere le seguenti categorie:

  • Apatarpana: tecnica di drenaggio
  • Santarpana: tecnica della nutrizione

Tecniche

Il massaggio può poi essere effettuato in maniere differenti, che variano anche in base alla zona del corpo da trattare, sulla quale, tra l’altro, vengono di solito applicati oli vegetali. Le principali tecniche sono:

  • Pizhichil: la tecnica più completa che va a curare (o, quanto meno, ad attenuare) disturbi come asma, diabete, sciatica e malattie cardiache
  • Pindasweda, per rimuovere le tossine della pelle

Tipologie di massaggio ayurvedico

Passiamo quindi ora a vedere più nello specifico quali sono le principali tipologie di massaggio ayurvedico:

  • shirodhara: praticato su testa e fronte, è utile per eliminare quel senso di pesantezza alla testa e affaticamento mentale
  • shiroabhyanga: effettuato sul cuoio capelluto, serve per prevenire la caduta dei capelli e la formazione di forfora
  • abhyanga: viene fatto su testa e nuca
  • griva abhyanga: particolarmente adatto per i dolori cervicali
  • tandabhyanga: alleggerisce e contrasta tensioni e affaticamento a livello di schiena e spalle
  • mukhabhyanga: tipico massaggio ayurvedico del viso, è utile per eliminare lo stress e stimolare l’ossigenazione della pelle. Inoltre, favorisce il riposo
  • udvartana: molto utile per chi vuol perdere peso, questo massaggio prevede l’impiego di erbe dall’azione drenante
  • antikapha e gamathi: due tipi di massaggi ayurvedici delle gambe che svolgono un’azione drenante e al tempo stesso contrastano gonfiore e adiposità localizzate
  • padabhyanga: praticato sui piedi, ovviamente con oli vegetali, questo massaggio aiuta a ripristinare la corretta circolazione sanguigna
  • kapha: stimola la circolazione e il metabolismo energetico
  • phenakam: massaggio ayurvedico linfodrenante adatto per eliminare le tossine dall’organismo, specie quelle derivanti dall’assunzione di farmaci e cibi difficilmente assimilabili
  • sarvanga abhyanga: è il massaggio ayurvedico completo che coinvolge viso, corpo e cuoio capelluto. I movimenti della manipolazione sono intensi e focalizzati soprattutto sulle aree del corpo maggiormente sofferenti

Come avviene un massaggio ayurvedico

Come si può intuire dalla molteplicità di tipologie esistenti, questo tipo di massaggio varia in base alle problematiche da risolvere e alla soggettività della manipolazione.

Due mani esperte massaggiano il ricevente utilizzando un olio apposito che, tramite frazionamenti e palpazioni, viene fatto assorbire. La seduta è lenta e chi la riceve deve cercare di rilassarsi il più possibile lasciando i problemi e i pensieri fuori dalla porta.

Quella appena descritta è una spiegazione molto breve e generica. Tuttavia, esiste una prassi di base che viene eseguita prima di mettere in atto qualsiasi tecnica.

Il colloquio con il massaggiatore

Anzitutto, il soggetto deve sostenere un colloquio con l’operatore ayurvedico.

Nella medicina ayurvedica, infatti, l’approccio con il paziente si basa sul fatto che ogni individuo è unico e, pertanto, non esistono soluzioni universali che possono andar bene per tutti ma specifiche per ogni singolo individuo, avente peculiarità proprie ben specifiche ed irripetibili.
Questo incontro serve quindi a comprendere al meglio le esigenze del paziente, le sue caratteristiche psico-fisiche e, di conseguenza, a stabilire le tecniche di manipolazione da utilizzare che possono essere differenti in ogni seduta.

Modalità di esecuzionedel massaggio

A seconda delle esigenze, il massaggio può essere effettuato con:

  • il solo utilizzo delle mani
  • mani, braccia e gomiti
  • due massaggiatori ayurvedici che lavorano in sincrono (massaggio a quattro mani)
  • i piedi: il cosiddetto Midhiabhyangam viene praticato perlopiù su persone corpulente o su atleti

Ambiente

Di norma, il massaggio viene eseguito su un tavolo di legno, scavato di 30 cm al suo interno e diviso in due parti, una per il corpo e l’altra per la testa. Spesso, però, si utilizza anche un normale lettino. Non è neppure raro che il trattamento venga eseguito direttamente a terra.

L’ambiente ideale deve essere calmo e rilassante, caldo e illuminato da luci tenui o soffuse. Possono essere inoltre diffuse anche essenze o incensi profumati per favorire il rilassamento con l’aromaterapia. Per ottenere il massimo del relax si possono anche usare musiche rilassanti e mantra indiani che distendono la mente.

Grazie a tutti questi elementi, il trattamento diventa un vero e proprio rito spirituale oltre che un trattamento fisico.

Gli oli per il massaggio ayurvedico

Gli oli sono estremamente necessari in quanto favoriscano i movimenti sulla pelle.

Di solito, per i vari tipi di trattamento ayurveda, viene usato l’olio di sesamo perché è adatto praticamente a tutte le categorie. Inoltre, l’olio di sesamo è la base vegetale per creare oli a base di erbe, i cosiddetti Tailam. Si tratta di particolari oli che vengono realizzati con erbe medicate appositamente scelte dall’operatore sulla base del tipo di costituzione (dosha) del ricevente. Gli oli usati per il trattamento, vengono inoltre scelti anche in base alla stagione.

La conoscenza e l’utilizzo di specifici oli essenziali è fondamentale per aumentare l’efficacia del trattamento stesso.

Ecco alcuni esempi di dosha predominanti e relativi oli vettore.

Massaggio ayurvedico, chakra

Consente di raggiungere un livello di benessere globale che coinvolge il corpo e la mente. Ciò accade perché il massaggiatore va a stimolare manualmente i chackra, i punti dove sono concentrate le nostre energie vitali.

massaggio ayurvedico
Tutto l’occorrente per un massaggio ayurvedico.

A cosa fa bene il massaggio ayurvedico?

Questo massaggio mediamente dolce favorisce la circolazione sanguigna e linfatica, svolge un’azione benefica sulla colonna vertebrale, tonifica i muscoli ed influenza in maniera positiva lo stato psichico delle persone.

È un vero toccasana che ripristina l’equilibrio tra mente e corpo. Ma andiamo a scoprire più nello specifico i benefici che apporta.

Benefici del massaggio ayurvedico a livello fisico

Questo tipo di trattamento permette di risolvere specifiche problematiche. Scopriamole nel dettaglio.

  • Rilassamento muscolare: costituisce il primo effetto benefico del massaggio ayurvedico, che allontana tutti quei dolori legati all’affaticamento, alla stanchezza e alle situazioni che causano stress al corpo e alla mente.
  • Dolori cervicali: il massaggio Griva Abhyanga serve a contrastare tutte le tensioni muscolari e gli affaticamenti da stress che coinvolgono la zona cervicale.
  • Mal di schiena: la tecnica Tanda Abhyanga stimola la schiena alleviando la stanchezza e togliendo ogni tipo di tensione muscolare.
  • Emicrania: utilizzando l’olio di sandalo, i massaggi effettuati dalla fronte alle clavicole aumentano il flusso sanguigno migliorando o risolvendo l’attacco di emicrania.
  • Insonnia: il massaggio Muka Abhyanga, basato su movimenti delicati sul viso, allevia lo stress, ossigena la pelle e favorisce il riposo.
  • Gambe: il massaggio Anti Kapha, concentrato sugli arti inferiori, drena ed elimina le tossine dalle gambe, permettendo così di alleviare il dolore principalmente causato da gonfiore e adiposi.
  • Cellulite: il massaggio del dosha Kapha favorisce la buona circolazione stimolando il metabolismo energetico e contribuendo allo scioglimento del grasso in eccesso.
  • Caduta dei capelli: il massaggio Shiro Abhyanga, eseguito direttamente sul cuoio capelluto, rinforza i capelli, aiuta a prevenirne la caduta ed evita altresì la formazione della forfora.
  • Rigidità muscolare e articolare: molto utile per atleti e sportivi, il massaggio ayurvedico Chavitti, eseguito con i piedi dell’operatore, è ideale per risolvere contratture e rigidità muscolare e articolare, favorendo al tempo stesso una maggiore flessibilità ed elasticità degli arti.
  • Mobilizzazione articolare: il Sandhi Chalana viene eseguito prima del massaggio completo sulle principali regioni articolari per rilassare e sciogliere rigidità.
  • Prurito e impurità della pelle: il massaggio Udgharsana viene eseguito a secco utilizzando polveri di erbe utili per rimuovere le impurità ed alleviando il senso di prurito.

Benefici del massaggio ayurvedico a livello energetico

Questo massaggio prevede la stimolazione delle energie vitali a livello fisico ma anche psichico, così da liberare le forze della vitalità ed allontanare i tipici sintomi di ansia e stress, che vengono spesso somatizzati nelle tensioni muscolari a livello di schiena, collo, cervicale e stomaco.

Il trattamento è in grado di riportare l’uomo alla sua condizione di individuo inserito nell’universo, come catalizzatore di energie esterne, ma anche come fonte di dinamismo interno, che può espandersi nella propria vita, migliorandola.

Sintetizzando, ecco quali sono i benefici a livello psico-mentale del massaggio ayurvedico:

  • allevia lo stress
  • favorisce il rilassamento
  • riduce gli stati d’ansia
  • contrasta le tensioni muscolari
  • diminuisce il senso di stanchezza e l’affaticamento mentale

Quanto dura il massaggio ayurvedico?

Di media, una seduta dura dai 60 ai 90 minuti ed è arricchita dalla presenza di musica rilassante, incensi e oli profumati.

Massaggio ayurvedico completo

Lo Sarvanga Abhyanga è un massaggio globale che comprende la manipolazione di tutto il corpo: dalla testa fino ai piedi, con l’utilizzo di un olio tiepido che viene fatto scendere gradualmente su ogni singola parte del corpo, con movimenti regolari, enfatizzando ed intensificando la manipolazione in alcune zone particolarmente sofferenti e in corrispondenza dei chakra.

Dona un forte senso di benessere al corpo e alla mente poiché coinvolge tutti i muscoli e i tessuti. Favorisce inoltre anche la buona qualità del sonno notturno.

In base alla costituzione del cliente – precedentemente analizzata dall’operatore – la sessione può durare anche solo 25 minuti. Al termine, si consiglia però di rimanere distesi per un altro quarto d’ora circa così da permettere all’olio di assorbirsi e soprattutto di godere di tutto il benessere ricevuto.

Massaggio ayurvedico linfodrenante

Spesso, il massaggio completo viene abbinato ad un altro trattamento sempre applicato a tutto il corpo: si tratta del massaggio linfodrenante, detto anche Phenakam.

Tramite manipolazioni, viene stimolata la circolazione linfatica verso i linfonodi che sono presenti all’attaccatura del collo, ascelle, inguine e addome, veri e propri filtri molto utili per eliminare le tossine.

Questo trattamento è molto utile per eliminare le tossine all’interno di un organismo sovraccarico, specie se questo materiale di scarto proviene da cibo di difficile assimilazione, alcol o medicinali.

Massaggio ayurvedico e dry brushing

Una forma light di auto-massaggio consigliata anche nell’Ayurveda come tecnica Garshana è la spazzolatura a secco o dry brushing, che prevede il passaggio secondo vari movimenti circolari e lineari verso il cuore di gambe, braccia e addome.

Stimola la circolazione venosa e linfatica e aiuta a defatigare i muscoli dopo un’attività fisica intensa e rigenerare i tessuti.

Massaggio ayurvedico per il viso

Chiamato mukhabhyanga, questa particolare tipologia di massaggio ayuredico prevede l’esecuzione di varie tecniche di manipolazione sul viso.

È molto utile per eliminare lo stress e stimolare l’ossigenazione della pelle, con conseguente azione anti-age. Inoltre, questo tipo di massaggio serve anche per favorire il riposo contrastando l’insonnia.

Massaggio ayurvedico per la schiena

Esiste una forma di massaggio specifico per la schiena che dona un profondo senso di benessere e rilassamento perché va a decongestionare la colonna vertebrale.

A tal proposito, esiste anche lo ‘stretching ayurvedico’, da fare in autonomia e a casa propria. Si tratta di una serie esercizi leggeri da eseguire lentamente mentre si è distesi a terra.

Massaggio ayurvedico per la donna

Con questo massaggio le donne riescono ad ottenere notevoli miglioramenti riguardo i disturbi premestruali, la dismenorrea e la ritenzione dei liquidi, nonché per tutti quei disturbi provocati dalla menopausa, come, le vampate di calore, l’osteoporosi, i problemi all’apparato circolatorio, la depressione etc…

Massaggio ayurvedico per l’uomo

Spesso si pensa che il massaggio sia un trattamento estetico prevalentemente rivolto alle sole donne. Ma pensare ciò è un errore. Soprattutto nel caso dei trattamenti ayurvedici che sono utili per risolvere numerosi disturbi.

È utile per risolvere tutti i disturbi di disfunzione erettile che derivano da disagi di tipo psichico, come paura e ansia, difficile da gestire.

Non dimentichiamo poi che buona parte degli uomini tra i 40 e i 50 anni soffrono della cosiddetta andropausa, ovvero, una diminuzione della produzione androgena di circa il 50-70% rispetto al “maschio giovane”. Tra i principali sintomi legati all’andropausa, ricordiamo il calo del desiderio sessuale e i cambiamenti d’umore. Senza poi dimenticare mutazioni a livello fisico, riguardanti soprattutto la pelle e la disposizione dell’adipe e dei capelli.

A tal proposito, è molto potente il massaggio riguardante le tecniche legate alla testa e al cuoio capelluto.

Quanto costa un massaggio ayurvedico

I prezzi variano a discrezione dell’operatore e da alcuni fattori quali: la durata, le tecniche richieste e l’inclusione o meno della doccia finale per eliminare l’olio in eccesso.
Possiamo dire che, in genere, si parte da una base di 80,00 euro fino ad arrivare addirittura 150,00 euro, specie se il massaggio avviene in punti particolari e/o per problemi specifici e se supera di gran lunga la durata media della sessione.

Massaggio ayurvedico e gravidanza

C’è una manipolazione ben specifica studiata appositamente per le donne incinte. Si tratta del Garbabhyangam, tipologia di massaggio ayurvedico utile per alleviare i tipici fastidi correlati alla gestazione, da quelli ormonali e di stress/tensione per articolazioni e muscolatura.
Questo tipo di massaggio può essere effettuato solo da massaggiatori specializzati per evitare rischi sia per la mamma che per il bambino.

Massaggio ayurvedico nei bambini

Esistono anche specifiche tipologie di massaggio ayurvedico per bambini, specie per lenire i dolori delle coliche e dei primi dentini che spuntano.

Controindicazioni

Questo tipo di trattamenti possono anche conseguenze non positive, se non vengono rispettate alcune semplici norme. Ecco tutti i casi e le condizioni in cui è meglio evitare il massaggio ayurvedico:

  • su ferite o infiammazioni
  • in caso di febbre
  • quando ci sono problemi di indigestione o se non si ha digerito il cibo precedente assunto. In generale, comunque, il massaggio ayurvedico non va mai praticato a stomaco pieno o semi pieno
  • in caso di diarrea
  • durante il ciclo mestruale, se abbondante
  • se si soffre di fragilità capillare
  • in presenza di flebite
  • se si hanno subito traumi o fratture
  • in caso di dermatiti e/o allergie della pelle perché gli oli, o altre sostanze utilizzate durante il massaggio, potrebbe provocare sfoghi a livello cutaneo

Infine, i soggetti ipertesi o che soffrono di malattie e/o disturbi cardiovascolari, è bene che chiedano consiglio al proprio medico prima di sottoporsi al trattamento.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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