La mastite è una infiammazione della ghiandola mammaria che può presentarsi in forma acuta o cronica. Si tratta di una patologia di origine batterica che interessa i dotti mammari. Si manifesta spesso durante il periodo dell’allattamento. La suzione del lattante può contribuire alla sua naturale guarigione, perché l’allattamento è fondamentale per il drenaggio del seno e per ridurre il rischio di diffusione dell’infezione. Conosciamo le cause della mastite, la cura e alcuni consigli utili per prevenire questa infiammazione.
Si tratta di un’infiammazione che interessa la mammella e spesso viene associata all’allattamento, la cosiddetta mastite puerperale. Causata dalle piccole escoriazioni della pelle dei capezzoli permettono ai batteri che vivono sulla pelle di penetrare nel tessuto grasso del seno.
La proliferazione dei batteri produce un flemmone che rende difficile il passaggio del latte attraverso i canali del seno, causando così una sorta di ingorgo.
L’agente patogeno più comune è lo Staphylococcus aureus.
Può avere diverse cause, che possiamo definire di natura meccanica o infettiva.
Tra le cause principali di questa infiammazione vi è anche
I tipici sintomi locali sono:
Nei casi più gravi si può avere febbre, anche alta, con brividi, dolori muscolare, debolezza generale. Questi sintomi appaiono simili a quelli della influenza.
Ai primi sintomi inconfondibili si consiglia di avvisare il medico, perché sebbene sia una infiammazione guaribile, non va mai sottovalutata.
Infatti non curare l’infiammazione può generare problemi ben più gravi e può peggiorare fino a portare alla formazione di:
Quindi si consiglia di allertare il medico che saprà tenere sotto controllo l’infiammazione nel caso di puerpera, anche senza l’assunzione di farmaci. Si consigliano infatti riposo e impacchi caldi.
Nel caso di malattia non puerperale si procederà invece con esami di routine al seno per scongiurare altre patologie e si tratterà poi con antibiotici e antinfiammatori.
Come detto, è comune per le puerpere, ma non solo. Ve ne sono diverse forme:
La forma che si riscontra più frequentemente è un processo infiammatorio di tipo acuto a carico della ghiandola mammaria, che si verifica nelle prime settimane dell’allattamento.
Tra le cause:
L’agente patogeno più comune è lo stafilococco aureo e più raramente il gonococco.
Questa infiammazione curata perché può essere causa di altre forme più gravi, come linfangite o mastite interstiziale.
Il dolore porterebbe far cessare l’allattamento. Invece è sbagliato, la puerpera deve continuare ad allattare proprio per svuotare il seno e i dotti lattiferi. Inoltre, la suzione del neonato aiuta a ridurre l’infiammazione e porta a guarigione.
Se questo non bastasse si possono assumere, con il benestare del medico curante, antinfiammatori e analgesici
La cura consiste di solito:
La forma suppurativa è acuta e di solito si presenta in età pediatrica o adolescenziale.
Si tratta di patologie mammarie a lungo decorso e sono più rare. Tra queste troviamo varie forme come la
Le forme croniche possono essere espressioni evolutive di processi di tipo acuto che sono guariti solo parzialmente.
La mancata cura di una forma acuta può con il tempo e l’aggravarsi dell’infiammazione, portare alla formazione di ascesso mammario.
In pratica il processo acuto con i suoi sintomi tende a sparire, ma rimane la presenza di un nodulo di notevole consistenza che può dare fastidio e dolore alla palpazione. Spesso è presente adenopatia ascellare.
Diventa in questo caso importante una visita diagnostica e anche una ago-biopsia per escludere la presenza di processi tumorali.
Tipica forma dolorosa che si presenta dopo i 40 anni, la mastodinia può durare diverse settimane, non è bilaterale ma di solito si localizza in punti precisi e in un solo seno.
La mastodinia o mastalgia è un sintomo frequente sia nelle donne
Se il fastidio persiste contattare il medico, che consiglierà la visita dal senologo: i primi sintomi infatti possono essere simili a quelli del tumore e dunque la diagnosi precoce del tumore al seno è fondamentale.
Il medico di solito propone alcuni farmaci antinfiammatori e alcuni consigli pratici di igiene personale oltre a consigliare impacchi caldi, riposo e bere molta acqua.
Nei casi più ostinati si passerà ad una terapia antibiotica mirata. Ma attenzione: solo sotto il controllo del medico.
In alternativa per i casi di mastite acuta vi sono alcuni rimedi della nonna che possono essere di aiuto per alleviare il dolore.
I primi rimedi naturali per alleviare l’infiammazione sono un insieme di consigli pratici da mettere in pratica per prevenire o evitare che la mastite peggiori.
Privilegiate un regime dietetico vegetariano o comunque ricco di frutta e verdura. Tra gli alimenti più indicati nella prevenzione:
L’aglio in particolare è l’alimento top per curare questo tipo di infezione perchè è uno degli antibiotici naturali più efficaci e si può assumere anche durante l’allattamento senza arrecare danni.
Si può prendere uno spicchio privato di anima ogni mattina. Se l’odore è troppo sgradevole si potrà ricorrere agli integratori.
I rimedi naturali più consigliati per curarla o prevenirla sono:
Si acquistano in erboristeria e sono ottimi rimedi fitoterapici da assumere per via orale.
Un consiglio della nonna è poi quello di appoggiare una foglia di cavolo direttamente sulla parte infiammata
Vi sono poi rimedi omeopatici di norma usati per il trattamento della congestione dolorosa mammaria. Il medico omeopata saprà guidarvi nell’assumere Belladonna e Bryonia, ottimi per abbassare il processo infiammatorio.
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