Mimosa: consigli per coltivare e curare questa pianta dai fiori gialli

Omaggio simbolo durante la festa della donna, la mimosa è una pianta dai fiori gialli di origine australiana ma molto amata in Italia.

La mimosa è il nome con cui comunemente si indica l’acacia dealbata, una pianta appartenente alla famiglia delle Mimosaceae. Molto diffusa per scopi ornamentali, è caratterizzata da fiori gialli, delicati e dal gradevole profumo. La fioritura della pianta avviene generalmente tra febbraio e marzo.

Mimosa: origini e curiosità

Originaria della Tasmania, si è facilmente diffusa in Europa a partire dal 1800. Si sviluppa soprattutto in zone con clima temperato e non resiste a temperature troppo rigide.

Tutti la conoscono per essere il fiore simbolo della festa della donna in Italia. Ma in realtà di tratta di una tradizione relativamente recente. Dobbiamo tornare all’immediato dopoguerra, nel 1946, per trovare l’associazione della mimosa alla Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo. Fu infatti in quell’anno che due donne iscritte all’Udi (Unione donne italiane), Rita Montagnana (moglie di Palmiro Togliatti, il segretario del PCI) e Teresa Mattei, proposero di adottare questo fiore come simbolo della Festa della Donna.

Si cercava un fiore che fosse economico, alla portata dei più, e che fiorisse nel periodo primaverile. La scelta cadde appunto sulla mimosa.

A partire da allora, in Italia è uso offrire un ramo fiorito di questa pianta alle donne per celebrare questa importante ricorrenza.

Mimosa: è il nome comune con cui si indica la pianta acacia dealbata.

Le varietà di mimosa

Oltre all’acacia dealbata, più nota e rinomata per i suoi piccoli fiori gialli e profumati, esistono altre varietà di questa pianta. Tra queste spicca lacacia retinodes, conosciuta come mimosa delle quattro stagioni, l’unica della specie in grado di resistere al gelo anche per un periodo prolungato.

Esistono, inoltre, varietà di mimosa bianca e rosa oltre a quella farnesiana, caratterizzata da fiori di color giallo-arancio.

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Mimosa: oltre alla varietà dai fiori gialli, esiste quella bianca e rosa.

Mimosa: consigli e cura

Pur apparendo delicate, queste piante arbustive sono abbastanza facili da coltivare. Per farlo al meglio occorre innanzitutto scegliere al meglio dove collocarla la pianta. Si consiglia un’esposizione soleggiata e al riparo dal vento. Può essere piantata sia direttamente in giardino che in vaso e predilige terreni freschi, ben drenati e tendenzialmente acidi.

Le mimose sono piuttosto resistenti alla siccità per cui non richiedono abbondanza di acqua. Occorre, tuttavia, annaffiare le piantine appena coltivate durante le prime due estati. Il punto debole delle mimose consiste nella scarsa resistenza alle temperature invernali più rigide. Durante i giorni più freddi dell’anno si può allora optare per una copertura in agritessuto, affinché la pianta sia protetta dal gelo.

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Mimosa: malattie e parassiti

Questa pianta rischia di subire l’attacco di numerose parassiti e malattie. In particolare, può essere attaccata da colonie di insetti come le cocciniglie, che tendono a colpire soprattutto i rami. Anche gli afidi possono formare colonie e condurre al rinsecchimento dei germogli delle mimose colpite. Può essere pertanto necessario intervenire con l’impiego di appositi antiparassitari. Inoltre, può accadere che la chioma presenti foglie ingiallite e secche con marciume alle radici. In tal caso è necessario disinfestare il terreno da eventuali funghi e drenarlo, preferibilmente tra primavera e autunno.

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Elle

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