Design

Ecco il cappello 100% vegetale

Quando la moda etica si sposa con i cappelli ecco che nascono prodotti inusuali ma anche amici dell’ambiente. Per esempio, lo storico cappellificio biellese Barbisio, fondato nel 1862, quindi anche il più antico d’Italia, ha ideato un cappello quasi interamente di origine vegetale che ha presentato nell’ambito del progetto chiamato Botanic project al Pitti Uomo 2014.

Ecco il cappello 100% vegetale

Si tratta di una linea di cappelli da uomo (a cui presto si aggiungerà la linea donna) realizzati con una fibra derivata dalle proteine del latte e cotone organico, e colorata con tinture vegetali o naturali.

Per trovare le giuste sfumature di colore, si è andati alla ricerca della corteccia di alberi originari dell’America centrale, mischiata alla tintura madre ottenuta da fiori, foglie, radici, frutti ed erbe. Si è ricorso anche ad antichi metodi eco-sostenibili e naturali per il ottenere alcuni colori. Ad esempio, il rosso, grazie al mollusco della murice per avere il porpora e alla cocciniglia, un insetto che secerne un liquido rossastro, per il rosso acceso. E ancora, per il giallo, estratti della cipolla o della ginestra, per il verde di erica e ortica.

Anche il fissante utilizzato è completamente naturale, per permettere al colore del cappello di conservare la sua sfumatura nel tempo.

Infine, per gli amanti dell’originalità, bisogna dire che ogni capo è unico, frutto proprio dei materiali utilizzati. Dunque, una moda etica per essere esclusivi, ma al contempo, anche amici dell’ambiente…

Luca Scialò

Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio