Nelle Filippine la Polizia… pianterà alberi!
Un modo innovativo di controllare e preservare il territorio: è questa la nuova missione degli agenti di polizia delle Filippine, che pianteranno alberi per arrestare non dei banali criminali, bensì la devastante deforestazione in atto nel proprio Paese.

Le Filippine sono infatti, uno dei paesi con il più alto tasso di deforestazione al mondo: l’estensione delle foreste che ricoprivano un tempo le 7.107 isole dell’arcipelago si è ridotta ai giorni nostri di circa il 65%: questo vuol dire che rimane all’incirca un terzo degli alberi che originariamente costituivano foreste pluviali perfette come habitat per specie animali, di uccelli e di piante da fiore.
Per arginare questo fenomeno, il presidente delle Filippine in persona, Benigno Aquino, ha ordinato la creazione di un programma chiamato National Greening Program volto a recuperare circa 500.000 acri di terreni deforestati in precedenza (poco più di 2.000 kilometri quadrati), in collaborazione con il Dipartimento per l’Ambiente e le Risorse Naturali.
In termini di alberi, questo sfidante obiettivo significa che entro un anno, e quindi entro il mese di Febbraio 2013, le forze di polizia locali dovranno piantare 10 milioni di alberi.
Considerando che prenderanno parte al programma circa 140.000 agenti di polizia, il raggiungimento dell’obiettivo significherà per ogni poliziotto piantare 6 alberi al mese, ovvero uno ogni 5 giorni.
E chissà se per promuovere l’iniziativa le autorità utilizzeranno lo slogan pacifista: mettete fiori nei vostri cannoni!
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