Ambiente

No incentivi No green job?

Il decreto in discussione dal governo che riorganizza (riducendoli) gli incentivi governativi per le fonti rinnovabili potrebbe mettere a rischio circa 3000 posti di lavoro nel settore, secondo quanto afferma Ires, l’istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil, che quindi  potrebbe essere accusato di essere “di parte”.

No incentivi No green job?

Da un lato si vogliono ridurre gli incentivi che, occore comunque dirlo, “drogano ” il mercato ma dall’altro si continua a voler andare avanti con la scelta del Nucleare che porterà lavoro a 3 mila persone per ognuna delle 5-6 centrali previste, “solo” 18.000 in totalesu 15 anni almeno ma con costi di “sussidio statale per lavoratore” assolutamente più alti di quelli per le rinnovabili.

Vi facciamo notare come le ultime proiezioni di Green Jobs per il 2020 sono per l’Italia di ben 250 mila posti di lavoro, nessun altro settore ha queste proiezioni: la nostra posizione è che val bene il rischio di doping iniziale, sarà poi riassorbito!

Che ne pensate?

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