Le noci brasiliane possiamo definirle un super food perché ricchissime di proprietà nutritive. Divenuto di uso abituale in tutto il mondo, questo frutto è una vera bomba di energia grazie alla preziosa presenza di proteine, vitamine, acidi grassi insaturi, sali minerali, fibre e oligoelementi, in particolare selenio.
Il suo sapore è dolce e gradevole, si utilizza, la frutta secca, nella preparazione di dolci, ma anche per completare piatti salati e come snack. Da questi semi oleosi si ricava anche un olio piuttosto grasso, ma anche un latte da usare in alternativa al latte vaccino. Hanno tanti benefici per la salute dell’organismo e sono una vera cura di bellezza per capelli e pelle. Nella cosmesi viene utilizzato anche l’olio come componente di creme e shampoo nutrienti.
Ma vediamo adesso cosa è la noce dell’Amazzonia, come cresce e soprattutto come assumerla per riceverne ogni beneficio.
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Sono chiamate anche noci dell’Amazzonia, perché provengono dall’albero Bertholletia excelsa che cresce appunto in tutto il Brasile e in particolare in Amazzonia. Note anche come noci del Parà, sono i semi eduli del frutto di questa pianta, alta anche 60 m, che appartiene alla famiglia delle Lecythidaceae.
Il frutto è un grosso guscio duro e legnoso simile alla noce di cocco che, al suo interno, contiene fino a 20 semi, grandi circa 2-4 cm. Il guscio permette di mantenere intatto il gusto del seme anche per 3 mesi. Se invece è aperto, il seme tende a inacidirsi in un paio di giorni.
Queste sono le noci che conosciamo e troviamo sulle nostre tavole insieme ad altra frutta secca di provenienza più nostrana, come mandorle, nocciole e noci.
Il periodo di maturazione dei frutti è l’inverno, tra dicembre e marzo. In questo periodo, infatti, le grandinate e il forte vento fanno cadere per terra i gusci maturi. Questi sono poi raccolti e portati in piccoli stabilimenti in loco, dove vengono lavorati, confezionati ed esportati in tutto il mondo.
A dispetto del nome, il principale produttore oggi è la Bolivia, mentre il Brasile e il Perù arrivano dopo. Se ne producono circa 40.000 t all’anno, quasi interamente esportate.
Tuttavia, la coltivazione è diminuitaq negli ultimi anni a causa della deforestazione.
Diffuse oramai in tutto il mondo, fanno parte della nostra frutta secca. Si trovano facilmente nei supermercati, negli orto-frutta e in particolare durante l’inverno e nel periodo natalizio.
Vendute con il guscio, si mantengono più a lungo. Sgusciate sono comode da mangiare come snack veloci e ricchi di energia.
Le noci brasiliane sono un superfood ricco di proteine, con alte quantità di vitamina E oltre che di acidi polinsaturi ma soprattutto di selenio: è un seme oleoso che contiene in media circa 100 microgrammi di selenio. Per soddisfare il fabbisogno giornaliero bastano 200 microgrammi di selenio pari a 2 sole noci.
La principale qualità riconosciuta a queste noci è la alta quantità di selenio presente in ogni singolo seme.
Il selenio è un minerale dall’alto potere antiossidante che combatte i radicali liberi, causa dell’invecchiamento oltre che di diverse patologie. Possiamo dire che il selenio svolge le seguenti azioni:
Le noci del brasile contengono
Lo zucchero contenuto è il saccarosio, mentre i minerali presenti sono
Le noci del Parà sono poi ricche di
Non contengono colesterolo ed apportano un’ottima quantità di fibra alimentare. Non contengono glutine e lattosio.
Ogni 100 gr hanno una resa calorica pari a 656 kCal. Sono dunque un alimento molto calorico, e non adatto a chi segue una dieta ipocalorica.
La porzione consigliata non deve superare i 30 gr giornalieri: si tratta di 2 – 3 noci al giorno.
Sono un alimento che, assunto con controllo e regolarità, può essere davvero salutare. Prima di tutto sono ricche di selenio, che aiuta a prevenire l’invecchiamento delle cellule rafforzando il sistema immunitario. Ma anche di fibre, vitamine e minerali, proteine e antiossidanti.
Assumere 2 noci al giorno aiuta a:
Assumere queste noci ha anche ottimi benefici anche per la bellezza e salute di pelle e capelli. Infatti:
Le noci brasiliane sono prima di tutto utilizzate in cucina, ma dal seme si estrae anche un olio piuttosto grasso e si possono anche utilizzare le sue proprietà nella produzione di prodotti di bellezza e detersione per pelli e capelli.
Ma vediamo come utilizzare le noci brasiliane in cucina, ricordando che questo superfood è adatto per chi è intollerante al lattosio e per i celiaci, perché appunto privo di lattosio – il latte di noci è un’alternativa al latte vaccino – e gluten free.
Ingredienti
Preparazione. Tritate le noci in un mixer fino a divenire una granella. Intanto scaldate il forno a 170°. In una ciotola impastate zucchero, burro, granella di noci e mescolate. Aggiungete i semini del baccello di vaniglia, grattati via col coltello, dopo averla aperto in due. Aggiungete la farina d’avena e la bianca e mescolate a mano, o con il robot da cucina, fino ad ottenere un impasto compatto.
Formate dei biscotti. Distribuiteli sulla teglia abbastanza distanti l’uno dall’altro perchè gonfiano in cottura. Mettete nel forno caldo per circa 15 minuti.
Ingredienti
Preparazione. Lavate le foglie di basilico e asciugatele. NIn un mixer mettete lo spicchio d’aglio sbucciato e tagliato a pezzetti, le noci del Brasile, il basilico e il sale. Pestate tutto ben bene. Aggiungete il Parmigiano grattugiato e olio quanto basta per ottenere una crema. Usatela come condimento per la pasta ma anche come crema per cracker e bruschette.
Ingredienti
Preparazione. Tagliate il peperoncino ad anelli sottili e tostate le noci in una padella antiaderente a fuoco medio. Aggiungete lo zucchero e fate caramellare le noci, mescolando. Nella padella aggiungete aglio, scorza del lime grattugiata finemente ed una spruzzata di succo. Quindi concludete con il sale a piacere. Togliete dal fuoco e fate raffreddare. Aggiungete il coriandolo e servite come aperitivo.
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