Meno diffuse rispetto ad altri tipi di frutta secca, le noci del Brasile sono un tipico esempio di cibo buono e salutare al tempo stesso. Con un elevato contenuto di selenio fanno bene alla tiroide e sono utili contro i radicali liberi. Ma non solo…
Scopriamone insieme tutti i benefici.
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Le noci del Brasile, chiamate anche noci brasiliane o noci amazzoniche, sono i semi dei frutti della Bertholletia excelsa, pianta che rientra nell’ordine Ericales, lo stesso cui appartengono mirtilli rossi, mirtilli neri, tè, uva spina, phlox e kaki.
Le noci del Brasile vengono raccolte dal centro di un grande frutto simile alla noce di cocco. Vengono generalmente classificate come frutta secca, ma in realtà rientrano nella categoria dei semi oleosi.
Le noci brasiliane non vengono ovviamente utilizzate per condire, comunque sia, sono frutti che rivelano proprietà chimiche quasi sovrapponibili.
Le noci del Brasile sono preziose fonti energetiche, ricche soprattutto di proteine.
Apportano molte calorie: 656 kcal per 100 grammi di prodotto, di cui:
Contengono inoltre parecchie vitamine liposolubili.
Sono apprezzate per l’altissimo contenuto di selenio, un minerale dal potente effetto antiossidante utile per combattere i radicali liberi, causa dell’invecchiamento e di patologie varie.
Oltre a questo, le noci del brasile vantano tante altre proprietà:
Non contengono né glutine né lattosio; inoltre, molti dei nutrienti che apportano fanno sì che possono essere introdotte nel regime alimentare di chi è affetto da:
Le vitamine e le sostanze nutritive presenti nelle noci brasiliane fanno bene alla pelle: il selenio dona un colorito sano e migliora l’elasticità, contribuendo a prevenire l’invecchiamento precoce. Lo zinco è inoltre utile per il trattamento dell’acne.
Sempre il selenio è ottimo per la salute dei capelli e per prevenirne la caduta.
L’importante contenuto di selenio promuove la corretta funzionalità della tiroide, convertendo l’inattivo T4 nella forma T3 attiva. Secondo uno studio pubblicato sul “Polski Merkuriusz Lekarski”, giornale medico polacco, pare inoltre che questo minerale riduca il rischio di insorgenza di cancro alla tiroide.
Ancora in corso, invece, gli studi per appurare se le noci del Brasile siano utili per ridurre i sintomi in chi soffre di patologie alla tiroide.
Basta una sola noce del Brasile al giorno per sopperire alla mancanza di selenio.
Non contengono colesterolo ed inoltre, grazie al loro contenuto di Omega 3, acido palmitoleico e acido oleico, aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e ad aumentare quello buono (HDL) prevenendo così patologie cardiocircolatorie come ictus e attacchi di cuore.
Il selenio può aumentare i livelli di testosterone negli uomini ed è stato inoltre dimostrato che migliora la produzione di spermatozoi e la loro motilità.
In 30 g di noci del Brasile si trova una quantità di selenio 10 volte maggiore rispetto alla quantità giornaliera raccomandata.
Nonostante gli ottimi benefici, abbiamo visto che si tratta di un alimento molto calorico. È bene dunque non esagerare con il consumo giornaliero. Da 2 a 4 noci brasiliane al giorno è la dose ideale.
In linea generale, non si dovrebbe superare i 30g giornalieri, meglio se ripartiti in due spuntini. Inoltre, per non eccedere con i grassi totali, soprattutto nel caso di soggetti che stanno seguendo una dieta dimagrante, si consiglia di calibrare la quantità di olio da condimento in funzione della porzione di semi oleosi. Esempio: eliminare un cucchiaino di olio per ogni noce brasiliana consumata.
Non contengono glutine nè lattosio, ma possono risultare molto nocive in caso di allergia specifica.
Chi è allergico a mango, anacardi, pistacchi e altre noci deve stare attento, dal momento che potrebbero insorgere reazioni indesiderate. Tutto, ovviamente, in funzione della sensibilità individuale.
Anche se sono benefiche per la salute, le noci del Brasile sono anche molto caloriche, per questo è bene non esagerare con il consumo, soprattutto se si è a dieta. 2 o 3 al giorno sono la quantità ideale.
Si possono trovare nelle principali catene di supermercati, dai fruttivendoli più forniti, nelle botteghe del commercio equo, nei negozi di prodotti biologici, in erboristeria e su internet. Meglio acquistare noci brasiliane crude (con o senza guscio), ma in vendita si trovano anche noci dell’Amazzonia tostate e salate.
Il guscio delle noci brasiliane è piuttosto coriaceo. Per toglierlo facilmente basta metterle in forno per 15 minuti a 200 °C, oppure surgelarle. Grazie allo “shock termico” schiacciarle e sgusciarle sarà molto semplice.
In commercio ci sono anche confezioni di prodotto già sgusciato che però hanno un costo superiore rispetto al prodotto “al naturale”.
Una volta acquistate, vanno tenute in un luogo fresco e asciutto per massimo un mese. Meglio non esporle all’aria o alla luce del sole perché possono irrancidire. Una buona conservazione è fondamentale perché contengono l’aflatossina, una sostanza dagli effetti cancerogeni causati da un fungo che si sviluppa con il caldo e l’umidità e il caldo.
Si possono mangiare semplicemente da sole, come snack.
Tritate grossolanamente possono essere utilizzate per preparare il pesto, dei biscotti, delle barrette energetiche o qualsiasi altro tipo di dolce. Sono gustose anche per arricchire insalate e contorni.
Dal sapore che ricorda un po’ il cocco, stanno benissimo con il cioccolato. Se non avete problemi di linea, potete renderle più golose intingendole nel cioccolato fuso!
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