In questi ultimi tempi di Taranto si parla solo negativamente per il caso Ilva e l’inquinamento causato alla città. Ma ci sono anche belle realtà, come il Museo Archeologico Nazionale ‘Ori di Taranto’ (MarTa), che diventerà ambientalmente sostenibile grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Ambiente.
Gli interventi – che costeranno circa 1.261.000 euro – saranno attuati grazie a fondi della UE resi disponibili nell’ambito del Programma operativo interregionale ‘Risparmio energetico ed energie rinnovabili’ 2007-2013′.
Pochi sanno che il museo archeologico tarantino è fra i più importanti d’Italia e fu creato già nel 1887 per esporre cimeli e reperti greci, romani e dell’Apulia.
Una buona notizia anche per questa città pugliese, martoriata dalla disoccupazione e dall’affaire ILVA che non le dà pace.
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