Appartenente alla famiglia dei Terrier, il Norfolk Terrier è di origine inglese e, in passato, era un apprezzato cacciatore di topi, tassi e volpi. Un cane di piccola taglia molto energico ed attivo, conosciuto in Italia solo per l’importazione di alcuni esemplari. Oggi è un ottimo cane da compagnia, anche se meno noto rispetto ad altri Terrier, come ad esempio i ben più famosi Jack Russell Terrier e Yorkshire Terrier oppure il meno conosciuti Welsh Terrier e Fox Terrier.
Andiamo a conoscerlo meglio per scoprire qualcosa di più sul suo carattere e sapere come prendersene cura.
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Di origine inglese, nell’800 era un cane di fattoria diffuso nella contea di Norfolk. Si diffuse poi gradualmente in Italia e in altri paesi dell’Europa. E in un secondo momento in America.
Fino al 1964 questa razza non veniva distinta dal Norwich Terrier, di cui esistevano due tipologie, una con le orecchie diritte ed una con le orecchie pendenti. In seguito, la seconda tipologia, quella con le orecchie cadenti, venne riconosciuta come razza a parte, ovvero come Norfolk.
Fra i vari Terrier, questo è uno dei più piccoli. Basso e tarchiato, è un piccolo cane forte e compatto. L’altezza massima che può raggiungere è di 25 cm.
Ecco nel dettaglio le sue caratteristiche fisiche.
Si tratta di cane energico, vivace e tenace, sempre attento agli stimoli, e mai ostile o aggressivo. È il meno rissoso dei vari terrier. Dolce e premuroso con la sua famiglia, è tranquillo con chi conosce. Tuttavia, è molto vigile in caso di pericolo e, in caso di vero rischio, può anche attaccare.
Ottimo compagno di gioco per i bambini, socializza anche con gli altri cani. Ha comunque un’indole indipendente. Se non ben educato fin da cucciolo, diventa cocciuto.
Pur adattandosi senza problemi alla vita in appartamento, necessita i regolare attività fisica all’aria aperta. È insito in lui l’istinto mai soppresso di cacciatore. L’ideale è mettergli a disposizione un giardino recintato. Altrimenti, lasciato libero, tende ad allontanarsi.
In generale, questa razza canina è piuttosto resistente e gode di ottima salute. Le uniche patologie a cui questo cane è predisposto sono la displasia del gomito e dell’anca.
Inoltre, com’è abbastanza comune per altri cani di taglia piccola, può soffrire di lussazione della rotula.
Il suo pelo duro va spazzolato almeno un paio di volte a settimana e sfoltito 2 volte l’anno. Ad ogni modo, si tratta di una razza di cani che non perdono pelo. Pur adattandosi alla vita in appartamento, ha bisogno di muoversi. L’ideale, per lui, sarebbe la vita in campagna. Sarebbe bene garantirgli almeno mezz’ora al giorno di attività fisica intensa, oltre a stimolarlo ed incuriosirlo con il gioco.
Per quanto riguarda l’alimentazione, essendo un cane di piccola taglia, ha un metabolismo piuttosto veloce. Di conseguenza, avendo anche uno stomaco piuttosto piccolo, dovrebbe mangiare poco e di frequente. Sono consigliati gli alimenti per cani di piccola taglia, formulati specificamente con appropriati livelli di nutrienti chiave e dimensioni più piccole così da favorire la masticazione, l’ingestione e migliorare la digestione.
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Con una vita media di 12-15 anni, è un cane piuttosto longevo.
In Italia, si tratta di una razza ancora non molto diffusa, e di nicchia. Il costo per un cucciolo va da 800-1.200 euro fino a 1.500-2.400 euro.
Ecco anche le guide sulle varie razze di cani di piccola taglia:
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