Olanda: largo alle piste ciclabili riscaldate
La bicicletta è diventata negli ultimi tempi un mezzo di locomozione sempre più diffuso per andare al lavoro, a fare la spesa o semplicemente per girare in città.
Amica dell’ambiente e dei portafogli, la bici ha visto un boom di vendite contro il calo rilevato nel settore automobilistico. Anche i ciclisti più ‘devoti’, tuttavia, devono scontrarsi con un problema concreto come l’arrivo della stagione invernale.

In Olanda, dove le bici costituiscono un veicolo privilegiato per gli spostamenti nonostante che per qualche mese durante l’anno le strade siano innevate (ed incidentalmente uno dei paesi più felici del mondo secondo recenti rilevazioni), la questione è stata affrontata con la proposta di realizzare piste ciclabili riscaldate.
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Installando tubature a 50 metri sotto il manto stradale in corrispondenza delle piste ciclabili, il calore accumulato durante l’estate viene liberato durante l’inverno per evitare la formazione del ghiaccio: in questo modo, le probabilità di incidenti e spiacevoli cadute verrebbero ridotte.
La proposta delle piste ciclabili riscaldate è stata presa in considerazione dall’Amministrazione di Utrecht che ha calcolato in 19-38 mila euro il costo per chilometro di pista ciclabile riscaldata.
A fronte di questi costi, ci sarebbe comunque un piccolo risparmio economico relativo alla diminuzione delle quantità di sale da spargere sull’asfalto, ma soprattutto ci sarebbe un minor costo sociale in virtù della tutela delle vite umane contro possibili incidenti.
Che ne dite, lo faranno? Secondo noi sì…
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