L’olio di borragine è estratto dalla pianta spontanea, molto comune in Europa. È un ottimo alleato da usare anche ogni giorno, soprattutto per le donne. Antiossidante naturale, aiuta a contrastare l’invecchiamento della pelle. Antinfiammatorio, contrasta comuni patologie dermatologiche. Ricco di proprietà benefiche, migliora la circolazione sanguigna, stimola il sistema immunitario e possiede potere riequilibrante sul sistema ormonale femminile. Si può assumere sia per via interna sia puro sulla pelle.
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L’olio di borragine è un olio estratto dalla pianta di borragine, dal notevole potere antiossidante e antinfiammatorio, in grado di agire positivamente sia all’interno, sia all’esterno dell’organismo.
Viene infatti assunto per via orale perché porta benefici all’apparato cardiocircolatorio, e localmente per regolare il sebo o trattare alcune problematiche legate alla pelle, anche come rimedio anti-age.
Essendo ricco di acidi grassi polinsaturi omega 6, apporta benefici alle arterie, favorisce la vasodilatazione e impedisce il deposito di colesterolo cattivo.
Questo olio si distingue in particolare per il suo potere riequilibrante sul sistema ormonale femminile, il che lo rende molto utile nelle fasi premestruali e per ridurre i disturbi della menopausa. Questa proprietà è dovuta alla presenza di fitoestrogeni, ovvero ormoni vegetali nella pianta di borragine.
Scopriamo dunque come viene estratto l’olio e tutte le sue caratteristiche.
La borragine o Borago officinalis è una pianta originaria dell’Oriente, oggi diffusa come pianta spontanea in gran parte dell’Europa e dell’America. Infatti è facile trovarla lungo i bordi delle strade, presso gli argini dei fiumi, a ridosso di muri, nei terreni incolti. Le coltivazioni sono invece diffuse in tutte le regioni temperate.
Appartiene alla famiglia delle Boraginaceae. Il nome deriva dal latino borra ovvero tessuto di lana ruvida, per la peluria che ricopre le foglie.
Tramite un processo di spremitura a freddo dei semi si ottiene un olio vegetale che viene utilizzato per la cura di patologie della pelle come eczemi, dermatosi, psoriasi.
In passato la medicina popolare prevedeva l’uso delle sue foglie di Borragine o delle sommità fiorite che venivano ingerite per sedare la tosse secca e abbassare la febbre.
Veniva anche utilizzata come diuretico ed emolliente per i tessuti molli, grazie alle mucillagini.
Oggi foglie e fiore, soprattutto a crudo, non vengono più usate a scopo terapeutico per due motivi:
Della pianta si usano soprattutto i semi che sono appunto la fonte da cui si estrae l’olio. La raccolta deii semi avviene tra luglio e ottobre.
Il metodo per ricavare l’olio, è un lungo procedimento di spremitura a freddo: questo iter molto delicato lascia invariate tutte le qualità dei semi che sono appunto una fonte importante di acido gamma-linolenico – che viene comunemente definito con la sigla GLA – un acido grasso semi-essenziale che rientra all’interno della categoria degli omega-6.
Dalla prima spremitura a freddo dei semi di borragine si estrae una quantità piccolissima di olio, ricco di acidi grassi polinsaturi omega-6, come
Gli omega-6 sono fondamentali e per aumentare le difese immunitarie contro allergie ed infezioni croniche.
Questo olio è anche ricco di vitamina E, antiossidante naturale utilizzato per contrastare l’azione dei radicali liberi e proteggere dall’invecchiamento cutaneo. Ottimo anti-rughe per il viso e per la pelle matura, la aiuta a mantenersi morbida e idratata.
Contiene una grande quantità minerali importanti, dal calcio al potassio, al tannino, tutte sostanze benefiche per la protezione della pelle. Presenti i fitosteroli che la proteggono da invecchiamento e dall’azione dei raggi UV.
Ora che siamo a conoscenza di quali siano i principali componenti di quest’olio, vediamo quali sono i benefici che può apportare al corpo e alla pelle in particolare.
Possiede varie proprietà benefiche sia all’organismo che alla pelle.
Gli omega-6 aiutano a inibire i rischi di trombosi favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni e aiutano a frenare la sintesi del colesterolo. Svolgono anche un’azione anti-infiammatoria e attivano i linfociti T stimolando il sistema immunitario.
Grazie alla presenza di fitoestrogeni, regola gli ormoni responsabili del malumore tipico della sindrome premestruale come estrogeni, progesterone e prolattina.
Per le sue proprietà astringenti, regola la secrezione sebacea e grazie agli antiossidanti ha una notevole azione antirughe.
Tra le azioni benefiche per la salute di quest’olio ricordiamo:
Tra le virtù di bellezza di quest’olio ricordiamo:
Indicato per la cura dei bambini e dei neonati, viene consigliato per il trattamento della dermatite atopica frequente appunto in questa fascia di età.
L’olio è un ottimo idratante d utilizzare anche in parti delicate del corpo femminile come il seno. Sembra che i fitoestrogeni in esso contenuti possano svolgere un importante ruolo nello stimolare la produzione del latte materno.
Viene utilizzato sia per uso interno sia per uso esterno.
Viene apprezzato per le sue proprietà di antiossidante naturale dei tessuti della pelle e antinfiammatorio, ed è usato per motivi estetici nel caso di:
Si può usare direttamente sulla parte interessata, picchiettando delicatamente con le dita o massaggiando l’area.
Se ne consiglia l’uso diluito in olio di jojoba per aumentare il potere idratante o in olio di germe di grano per potenziarne l’azione nutriente.
Per ridurre le macchie scure della pelle sul corpo e sul viso l’uso deve essere quotidiano.
L’olio di borragine cura i capelli secchi e sfibrati e il cuoio capelluto.
La sua azione è emolliente, rende i capelli più forti e lucidi, ma è anche un rimedio naturale contro la forfora e contro le doppie punte.
Si consiglia di preparare un impacco in abbinamento all’olio di mandorle dolci da lasciare in posa dopo lo shampoo per circa 30 minuti. Quindi sciacquare e asciugare con delicatezza. Il capello apparirà subito morbido e idratato.
L’olio può essere utilizzato direttamente sul viso o la parte interessata per contrastare l’acne o per ridurre la dermatite seboroica, gli eczemi e le varie infiammazioni cutanee, aggravate da squilibri ormonali.
In alternativa può essere utilizzato anche per via orale, assumendolo sotto forma di perle, ricchissimo di ormoni vegetali che attenuano i disturbi associati alle mestruazioni, anche i brufoli.
L’olio di semi di borragine si acquista facilmente in ogni sua forma
La pianta di borragine contiene alcaloidi pirrolizidinici che possono risultare tossici e studi in corso la reputano cancerogena e dannosa anche per il fegato. Questi studi però interessano il solo consumo delle foglie e fiori a freddo e in alto dosaggio.
Per evitare intossicazioni la pianta va consumata cotta, soprattutto in gravidanza e in allattamento o per persone con problemi epatici.
Per quanto riguarda invece l’olio estratto dai suoi semi, si può dire che questo non abbia alcun effetto collaterale, ma va usato comunque con cautela, informando il proprio medico se si assumono alcuni farmaci per evitare possibili interferenze.
L’olio di borragine, se assunto a dosi elevate, potrebbe causare reazioni gastro-enteriche come nausea, vomito, diarrea, flatulenza.
È controindicato nei pazienti ipersensibili al principio attivo della pianta e sconsigliato l’utilizzo per via orale durante la gravidanza e l’allattamento.
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