L’olio essenziale di betulla si ricava dalle gemme della Betula Alba, ed è un rimedio naturale per ridurre dolori alle articolazioni, reumatismi ma anche per depurare la pelle grassa e il cuoio capelluto seborroico.
Si utilizza anche per un massaggio linfodrenante assieme all’olio di mandorle dolci perché svolge un’azione drenante e tonificante per il sistema linfatico e circolatorio.
Tanti benefici per un solo prodotto da tenere sempre a casa, ma vediamo come acquistarlo, conservarlo e soprattutto come utilizzarlo nel migliore dei modi.
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Si tratta di un olio essenziale puro che si ricava per corrente di vapore dalle gemme dell’albero di betulla.
Si presenta come un liquido scuro, poco denso, dal profumo piuttosto forte, simile al tabacco, con un sentore affumicato.
È molto comune nei Paesi nord-europei, dove è utilizzato dopo la sauna per alleviare i dolori muscolari, i disturbi articolari e reumatici, e per depurare la pelle grassa.
Si consiglia di utilizzarlo per fare massaggi, bagni caldi ed impacchi e anche come erba per i bagni di fieno. E come tutti gli altri oli essenziali, non va applicato direttamente sulla pelle, ma prima diluito in un olio-base come l’olio di jojoba, di oliva, olio di cocco o di mandorle dolci.
L’albero da cui si ricava l’olio è la Betula Alba, una varietà di betulla appartenente alla famiglia delle betulacee, conosciuta e diffusa anche alle nostre latitudini.
Alta fino a 25 m, ha una bella chioma argentea e corteccia bianca. Originaria dell’Europa centrale, del Canada, e dell’Asia settentrionale, è presente anche in Italia, nell’arco alpino, dove cresce soprattutto nei boschi.
La betulla è considerata la ‘pianta dell’amore’. Questa credenza popolare nasce dal fatto che la pianta ha la predisposizione a stare con altre. Anzi, sembra che isolato, l’albero dia segni di sofferenza. Si consiglia infatti sempre di piantarne almeno due insieme, uno vicino all’altro.
L’olio essenziale si ricava tramite distillazione in corrente di vapore delle gemme di Betula alba. Ciò che si estrae è un olio di colore scuro molto profumato, che vanta diverse proprietà.
Si trova facilmente online oppure nei negozi di erboristeria o di prodotti biologici. Attenzione ad acquistare sempre prodotti biologici contenenti il 100% di estratto di betulla.
L’olio puro non ha un prezzo elevato, costa circa 6 euro ogni flacone da 5 ml con contagocce.
Quest’olio è ricchissimo di principi attivi, in particolare è usato come:
È attivo su pelle e capelli come:
Così come gli altri oli essenziali, va dosato con il contagocce, senza esagerare, e seguendo i consigli del proprio erborista o fitoterapeuta. Mai applicarlo direttamente sulla pelle in purezza, ma miscelatelo con altri oli vettori.
Scopriamo le sue proprietà e i consigli per usarlo al meglio.
La proporzione di diluizione dell’olio essenziale nell’olio vettore varia se si tratta di un massaggio o di un utilizzo terapeutico. In generale sulla pelle è bene tenere conto della proporzione 1:4 cioè 1 parte di olio essenziale in 4 parti di olio vegetale.
Per il massaggio la proporzione può variare da 4% a 8% (15 gocce ogni 10 ml di olio base).
Per l’uso terapeutico, ad esempio la cura del raffreddore, invece si può aumentare tra 8% e 12% (20 gocce in 10 ml di olio vettore).
È un ottimo rimedio contro cellulite, dermatiti ed eczemi, ritenzione idrica e per la cura dei capelli con cute grassa.
Conosciamo meglio le sue proprietà e utilizzi.
Ecco una lista di rimedi fai da te 100% naturali da utilizzare sfruttando i benefici dell’olio essenziale di betulla puro.
Per ridurre la cellulite potete creare due miscele da massaggio sulla zona interessata di cui una senza olio vettore.
Preparazione. Unite i due oli e massaggiate le parti interessate da cellulite fino al completo assorbimento.
E una miscela con olio vettore in cui diluire altri oli essenziali:
Preparazione. Miscelate in una ciotola tutti gli oli e massaggiate le gambe ogni giorno fino a completo assorbimento.
Realizzate una miscela per massaggiare le gambe gonfie e stanche, diluite:
Preparazione. Unite in una ciotola tutti gli oli. Mescolate con un cucchiaio e massaggiate le gambe dal basso verso l’alto per 10 minuti una volta al giorno.
Se avete gonfiore alle estremità per ritenzione idrica, potete realizzare un olio drenante da passare con massaggi circolari.
Preparazione. Diluite in una ciotola tutti gli oli con l’olio vettore. Frizionate le gambe dal basso verso l’alto per 10 minuti al giorno.
Unite l’olio allo shampoo neutro che si usa solitamente, ne bastano 5 gocce, per avere un effetto antiforfora.
Se però la forfora è accompagnata da prurito e da cute grassa servirà una cura più drastica. In questo caso si consiglia di diluire in un contenitore:
Preparazione. Miscelate gli oli nello shampoo diluito e lavate i capelli con questa soluzione, usando acqua tiepida, 2 volte a settimana. Ricordatevi di asciugare con aria non troppo calda.
Per ridurre artrite, sciatica, artrosi e dolori in generale si può diluire l’olio nel vettore, ad esempio olio di mandorla e quindi massaggiare nella parte interessata per 5-10 minuti.
Sulla pelle soggetta a dermatiti ed eczemi può essere miscelato in olio vettore o nel burro di karité fuso a bagnomaria per care una crema da spalmare sulla zona interessata.
Preparazione. A bagnomaria a fuoco dolce sciogliete il burro di karité e poi aggiungete i vari oli essenziali. Attendete che si raffreddi e solidifichi, mettendo in frigo. Poi applicate questo burro, massaggiando fino a completo assorbimento. Ripetete il trattamento 2-3 volte al giorno.
Usate con olio vettore l’olio di enotera per potenziarne l’azione antinfiammatoria sulla dermatite:
Preparazione. Miscelate e massaggiate fino a completo assorbimento. Ripetete il trattamento 2-3 volte al giorno.
Per combattere i sintomi del raffreddore si può utilizzare per fare suffumigi. Bastano poche gocce di olio nell’acqua bollente.
Per purificare l’aria potete utilizzare 1 goccia di olio per ogni metro quadrato di ambiente da purificare. Si può diffondere sia nell’umidificatore che nel diffusore.
In aromaterapia viene impiegato per alleviare le tensioni e il cattivo umore.
Non ha particolari controindicazioni perché non è una pianta tossica. Comunque si consiglia, come per molti oli essenziali, di:
Affidarsi ai consigli del proprio erborista o fitoterapeuta.
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