L’olio essenziale di chiodi di garofano è altamente concentrato, ed è considerato un vero e proprio toccasana per la salute grazie alle sue interessanti proprietà benefiche. Vediamo quali sono con un occhio di riguardo ad eventuali controindicazioni ed effetti collaterali.
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Originaria dell’India, questa spezia permette di ottenere un olio essenziale ricco di proprietà benefiche. I chiodi di garofano sono una delle spezie dal profumo più tipico: caldo, intenso e piccante. Sono usate per insaporire le pietanze, ma rappresentano anche un toccasana per la salute grazie ai numerosi effetti terapeutici.
L’albero che produce i chiodi di garofano (Eugenia Caryophillata) appartenente alla famiglia delle Mirtaceae ed è originario delle isole Molucche e delle Filippine, anche se oggi si produce in molte regioni tropicali del mondo, come Tanzania, Zanzibar, Madagascar, Brasile e India orientale
Dotato soprattutto di un prezioso potere antisettico ed antidolorifico, questo olio è adatto sia per uso interno che per uso topico. Tuttavia, trattandosi di un olio altamente concentrato, è bene prestare attenzione al suo impiego, preferendo quello diluito con altri oli vegetali vettore.
In più, è fondamentale fare un uso accorto di questo prodotto che, sebbene sia naturale, può presentare delle possibili controindicazioni, soprattutto per alcune categorie di persone, e dei potenziali effetti collaterali.
È estratto dai boccioli fiorali, chiamati appunto ‘chiodi’, dalle foglie e dai peduncoli dei chiodi, mediante distillazione in corrente di vapore.
In quest’olio si trova un’elevata concentrazione di:
Dato il suo profumo caldo e piccante, tipico dell’eugenolo, si miscela bene con la curcuma, cardamomo, pepe nero, zenzero. Il colore è giallo chiaro, ed è leggermente viscoso.
I benefici associati a quest’olio essenziale sono molteplici e legati alle sue proprietà antisettiche ed analgesiche. Si utilizza in aromaterapia e nei massaggi come:
Si tratta di uno di quegli oli essenziali da applicare sia per uso interno, per effettuare risciacqui del cavo orale e gargarismi, sia all’esterno per trattamenti cutanei o massaggi rilassanti.
Tuttavia, è bene ricordare che, trattandosi di un olio molto concentrato, non va mai usato puro sulla pelle, ma diluito con l’impiego di un altro olio vegetale leggero che fa da vettore, in una proporzione di 20 a 80 dell’olio di base. Per uso interno va diluito in una sostanza grassa (olio d’oliva) o zuccherata (miele).
Per via interna è utile per gargarismi o risciacqui del cavo orale in una soluzione acquosa (in concentrazioni dell’1-5%), per via estera è usato come olio da impiegare sulla pelle, ma sempre diluito.
In diffusore deve essere mischiato (massimo al 5%) con altri oli essenziali (95%) perchè è irritante delle vie respiratorie.
L’uso interno di questo olio essenziale è da evitare in caso di problemi a carico dello stomaco o dell’intestino.
Questl’olio è tra gli antidolorifici naturali più efficaci e può agire anche in caso di dolori articolari applicandolo in assaggi locali, ma può anche essere utilizzato per altri scopi meno noti:
Più in generale, è possibile beneficiare dell’azione tonificante versando poche gocce dell’olio nella vasca da bagno in cui immergersi.
Grazie alle sue interessanti proprietà benefiche, diluito con un altro olio vettore (come l’olio di germe di grano), può essere utilizzato per massaggi sulla pelle.
Si adopera in caso di problemi d’infezione della cute, sia di origine virale che batterica, come herpes zoster, herpes simplex, micosi, acne.
I benefici associati a quest’olio essenziale sono molteplici e legati alle sue proprietà antisettiche ed analgesiche. Si utilizza in aromaterapia e nei massaggi come:
I chiodi di garofano sono rinomati per l’effetto analgesico ed anestetico che sono in grado di esercitare in caso di mal di denti in modo immediato.
Inoltre, in caso di gonfiore delle gengive, dovuto per esempio ai denti del giudizio, poche gocce di quest’olio hanno una buona efficacia antinfiammatoria.
Anche afte e stomatiti possono trovare sollievo grazie all’impiego di quest’olio diluito.
L’utilizzo di questo prezioso olio essenziale può rappresentare un valido aiuto naturale anche in caso di Helicobacter pylori, un batterio patogeno che può essere ospitato sulle mucose delle pareti interne del nostro stomaco.
In generale, infatti, l’impiego dei chiodi di garofano svolge un’importante azione antibatterica all’interno del cavo orale, e impiegandolo per fare gargarismi, aiuta a combattere l’alitosi.
Si tratta di un olio essenziale piuttosto costoso rispetto ad altri, perchè la resa è bassa. Un buon prodotto bio da distillazione in corrente di vapore e non con solvente costa tra i 7 e 20 ero il flacone da 10 ml.
Se ne sconsiglia l’impiego diretto sulla pelle perchè molto concentrato e dermocaustico. È da evitare soprattutto in presenza di dermatiti o in caso di infiammazioni gastriche o intestinali.
Si possono, infatti, verificare riscontrare irritazioni a carico di cute e mucose per la presenza dell’elevata concentrazione di fenoli.
Evitare in caso di trattamento con anticoagulanti e di ipertensione, poiché può aumentare la pressione sanguigna.
Questo rimedio naturale è decisamente controindicato per le donne in stato di gravidanza o durante la fase dell’allattamento. Sconsigliato ace l’uso nei bambini sotto i 12 anni.
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