L’olio essenziale di mandarino si ottiene dalla buccia di questo frutto dall’aroma dolce, fresco e molto profumato che lo rendono unico tra gli agrumi di cui fa parte. L’olio che si ottiene tramite spremitura a freddo delle bucce di mandarino, è un toccasana per alleviare diversi disturbi, ma soprattutto è noto per i suoi benefici positivi sull’umore e sull’equilibrio.
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Viene utilizzato in aromaterapia o per effettuare massaggi rilassanti che riescono ad alleviare gli stati di tensione emotiva e ridurre l’irrequietezza: favorisce il buon sonno sia negli adulti sia nei bambini.
L’olio essenziale di mandarino aiuta la digestione e favorisce la cura di alcuni disturbi come la colite, il meteorismo ed altri dolori addominali.
Svolge anche un’azione antisettica importante per la soluzione di piccole patologie della pelle come acne e pelle grassa e un costante massaggio drenante con olio di mandarino può aiutare l’eliminazione dei liquidi in eccesso ed è quindi indicato ne trattamento di ritenzioni idriche e cellulite.
Tantissimi sono quindi gli usi di questo olio essenziale, il cui profumo non può passare inosservato.
Scopriamo come si estrae, come si può produrre a casa e che uso farne.
Si ricava dalle sue bucce profumate mediante la tecnica della spremitura a freddo.
Ciò che si ottiene è un liquido arancione chiaro dalla fragranza agrumata e fresca, dall’odore tipico del mandarino, che grazie a questo inconfondibile profumo viene utilizzato prima di tutto come aroma naturale nell’industria alimentare e farmaceutica.
Non è solo profumato, è anche un rimedio naturale accertato anche dal Ministero della Salute, che lo ha identificato come un olio naturale dalle proprietà rilassanti, per il benessere mentale.
Il massaggio sul petto aiuta a fluidificare le secrezioni bronchiali, stimola la funzione digestiva e la motilità gastrointestinale e aiuta ad eliminare l’aria.
Il mandarino (Citrus Nobilis) che appartiene alla famiglia delle Rutacee.
Originario dell’Estremo Oriente, sembra fosse coltivato già in epoca preistorica, ma nell’area mediterranea arriva solo nel Medioevo.
Questo frutto era considerato di grande pregio nella Cina Imperiale, tanto che veniva offerto in dono ai funzionari del Celeste Impero. Per questo erano chiamati Mandarini.
Il frutto è invernale, matura sull’albero dall’autunno fino all’inizio della primavera. Per ottenere l’olio essenziale si raccoglie ancora verdi.
Si estrae l’olio tramite metodo della spremitura a freddo dalle bucce del frutto acerbo di mandarino. Questa tecnica, svolta a freddo, permette all’essenza contenuta nelle bucce di rimanere integra e non andare persa.
La distillazione non è adatta per gli agrumi in generale, poichè in questo processo a caldo vengono perse alcune molecole ed enzimi termolabili, che contengono sia aromi che componenti importanti per le proprietà di questo olio.
L’olelolito di mandarino si ottiene macerando le bucce dell’agrume in olio vegetale, per una settimana. Ha proprietà simili all’olio essenziale, ma più diluite. Come per tutti i macerati oleosi, s’altronde. Se volete farlo in casa, vi occorrono:
Preparazione. Lavate accuratamente i mandarini, grattando bene la buccia per levarne le impurità. Asciugate con carta assorbente e poi pelateli con un coltellino. Meglio evitare di asportare la parte bianca sotto la buccia.
Poneteli in un vasetto e coprite con l’olio. Chiudete bene e conservate in un luogo buio, per almeno una settimana. Scuotete il vaso 1-2 volte a settimana. Potete usare anche un rigalimoni. Al termine, filtrate con un colino a maglie fini e mettete in un vaso di vetro scuro con tappo a vite.
Questo olio essenziale è ricavato sempre dal frutto del dal Citrus reticulata Blanco, ma è lavorato quando ancora la sua buccia è verde, e non è giunto a maturazione. Il suo profumo è più tonico di altre varietà.
Aiuta a rilassarsi e distendersi. è lenitivo e rinvigorente, calma la mente e facilita il sonno. È usato per aiutare la digestione e per far prendere sonno.
La parte della pianta estratta è il pericarpo ancora verde del frutto (buccia). Si ottiene per espressione a freddo e centrifugazione.
L’olio essenziale di mandarino giallo (Citrus reticulata Blanco) è estratto dal pericarpo del frutto (la sua buccia) per pressione a freddo. È caratterizzato da una fragranza dolce, fruttata e floreale.
Ha un’azione calmante e rilassante, per questo è utilizzato per alleviare lo stress e l’ansia ed è utile per conciliare il sonno.
L’olio ottenuto dal mandarino è facilmente reperibile sia nei negozi di erboristeria, nei negozi di prodotti biologici o specializzati in naturopatia e ovviamente online.
Si consiglia si acquistare un prodotto di origine naturale al 100% possibilmente proveniente da coltivazione biologica, ottenuto per spremitura a freddo delle bucce del frutto.
Il suo INCI deve indicare unicamente: 100% Citrus reticulata
Un prodotto puro viene in genere venduto in boccette da 10 ml e costa dai 7 ai 10 euro ogni confezione. Ecco alcune offerte che potete trovare online:
Oltre a un facile acquisto del prodotto sia in negozi specializzati sia online, si può anche preparare in casa, se si ha un alambicco distillatore di piccole dimensioni, tramite la tecnica della distillazione in corrente di vapore.
A differenza della spremitura a freddo, causerà l’evaporazione di alcune molecole importanti presenti nella buccia, ma restituirà comunque un buon prodotto, per un uso quotidiano. Vediamo come realizzarlo a casa.
Preparazione. Sbucciate i mandarini ancora verdi. Sminuzzate le bucce. Intanto preparate il distillatore riempiendolo di acqua e posizionatelo sul fornello. Aggiungete le bucce sminuzzate. Chiudete il distillatore e fate andare a fuoco moderato. Quando l’acqua è calda, collegate il condensatore all’acqua corrente, con attenzione. Ha così inizio il processo di distillazione. Le temperature nel distillatore saliranno da 40° a 90° e si creeranno le prime goccioline di distillato.
Abbassate la temperatura del fornello e tenete monitorata quella dell’acqua di raffreddamento del condensatore e del distillato, mantenendole tiepide. Quando sarà terminata la distillazione, iniziate la separazione dell’olio essenziale dall’acqua aromatica. Sono facilmente distinguibili all’interno del cilindro graduato.
Per concludere, lasciate riposare per qualche minuto ed aprite gradualmente il rubinetto dell’imbuto, facendo gocciolare prima l’idrolato, poi l’essenza di mandarino, possibilmente in una boccetta in vetro scuro.
Questa essenza, come l’olio essenziale di bergamotto e l’olio essenziale di arancio dolce, vanta molteplici proprietà e può essere usato sia in aromaterapia, che per uso interno, per la cura e la bellezza della pelle e dei capelli ed in cucina.
In ambito aromaterapico e ingerito diluito con un altro olio vegetale, possiamo dire che agisce come:
Si può utilizzare per vari piccoli disturbi quotidiani, vediamo come usarlo al meglio e con quale posologia.
Non solo massaggi e diffusione. Quest’olio è efficace per calmare stress, nervosismo, insonnia e agitazione anche ingerito.
Potete versare 5 gocce su di 1 zolletta di zucchero o in 1 cucchiaino di miele. Può essere diluito in un 1 dito d’acqua o 1 cucchiaino d’olio di mandorle dolci.
In cucina alcune gocce di quest’olio possono essere aggiunte per aromatizzare olio di oliva, burro, sciroppi e distillati.
Per un uso alimentare bastano 3 gocce ogni 100 gr per insaporire un olio per condire, carne, pesce, creme e dessert, ma anche aromatizzare tè, preparare tisane e infusi.
Ingredienti per 4 persone per una bella insalata tiepida:
Preparazione. Lavate i calamari. Tagliateli a fette e cuoceteli a vapore per 4 minuti. Lavate il riso in acqua fredda, mettetelo in una pentola di acqua fredda e portatelo dolcemente a ebollizione. Aggiungete l’olio essenziale di citronella a un pizzico di sale, poi aggiungere il sale all’acqua e cuocete a fuoco lento per 5 minuti. Aggiungete i piselli e lasciate cuocere per altri 5 minuti.
Assaggiare per controllare la cottura del riso e scolate. Pulite le zucchine e tagliatele a cubetti. In una ciotola, mescolate la senape, il succo di lime, l’olio essenziale di mandarino, il latte di cocco, il sale e il pepe. Aggiungete il riso, i gamberi, i calamari e le zucchine crude. Mescolate e lasciate riposare per almeno 30 minuti, mescolando 2 o 3 volte.
Il mandarino ha un aroma molto gradito dalle case cosmetiche ed il suo olio può essere aggiunto alle creme o ai prodotti che si usano di solito per donare un profumo più fresco.
Inoltre, ha un’azione rinforzante dei capelli fragili e spenti. Basterà aggiungerne qualche goccia allo shampoo.
Per un uso cosmetico, bastano 3 gocce in 30 ml di crema idratante oppure applicarlo sulle lunghezze dei capelli, massaggiare e attendere 10 minuti, per poi risciacquare o aggiungerne 3 gocce ad 1 tappo del vostro shampoo abituale.
L’olio estratto puro e naturale dalla buccia di mandarino, senza aggiunta di agenti chimici, non causa particolari effetti collaterali, non è aggressivo per la pelle ed è ben accettato anche dalle pelli più sensibili.
Si consiglia comunque di non usare:
Attenzione l’olio essenziale di mandarino può sensibilizzare alla luce solare: in caso di applicazione cutanea, è sconsigliata l’esposizione al sole per le successive 12 ore.
Ricavato dalla buccia di pompelmo per pressione a freddo, questo olio essenziale dal delicato aroma è un potente tonico, astringente e lipolitico.
La sua fragranza agrumata è rinvigorente e dona ottimismo e buon umore, favorisce il rilassamento.
L’olio essenziale di pompelmo ha un’azione drenante e decongestionante. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica. È quindi indicato per combattere la pelle a buccia d’arancia e la ritenzione idrica.
Si possono aggiungere 30 gocce di olio di pompelmo a 50 ml di olio vegetale per eseguire un massaggio drenante direttamente su cosce e glutei con movimenti circolari e poi in maniera vigorosa, dal basso verso l’alto.
Si estrae a freddo tramite pressione delle bucce del limone fresco, ma controllare che il processo sia avvenuto senza solvente, e l’olio essenziale di limone non sia deterpenato.
Come tutti gli oli essenziali di agrumi, possiede proprietà drenanti per il fegato, favorisce la digestione e riduce la nausea. Localmente, applicato direttamente sulla pelle mischiato a un olio vettore, purifica la pelle, regola la produzione di sebo e illumina la carnagione.
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