Avete mai sentito parlare dell’olio di sapote? Si tratta di un derivato dal seme del frutto della Pouteria sapota, albero della stessa famiglia dell’olio di argan e del burro di karitè. Conosciuto già dagli Aztechi con il nome di ‘zapote‘, l’olio di sapote viene spremuto a freddo per curare escoriazioni e dermatiti, ma anche arricchire succhi di frutta e gelati.

Vediamo quindi alcune sue interessanti caratteristiche.

L’olio di sapote è utile ai capelli ricci, crespi e sciupati

Olio di sapote benefici

L’olio di sapote è quindi un liquido dall’aroma di ciliegie e mandorle. In commercio si trova anche allo stato solido, morbido e cremoso, per questo viene chiamato altresì manteca o burro di sapote.

Il suo colore, arancione, è dovuto all’elevata presenza di vitamina A e carotene, che lo rende pertanto utile sia per l’industria cosmetica che alimentare. Ricco di proteine (riboflavina, tiamina e niacina), carboidrati, ferro, potassio, calcio e vitamina C, in quantità 2 volte superiore rispetto alle arance, può essere considerato un prezioso ricostituente.

Ma è anche in grado di lenire escoriazioni, dermatiti e di ridare nuova vita ai capelli sciupati, essendo costituito da Omega 6 e vitamina F e per il 50% da acidi grassi Omega 9. Tra gli antiossidanti presenti, si contano anche il triptofano e lo squalene e amminoacidi come metionina e lisina.

L’olio di sapote è utile alle pelli sensibili, secche e mature

Olio di sapote proprietà

Lo squalene, in particolare, è in grado di trattenere l’umidità della pelle, quindi di mantenerla nutrita, idratata e morbida, contrastando, così, lo stress ossidativo. Contro l’invecchiamento, collaborano anche betacarotene e tocoferolo, fonti di vitamina A ed E.

Mentre acidi e alcoli triterpenici svolgono un’azione cicatrizzante e ossigenante sul cuoio capelluto, riattivando la circolazione e dunque rivitalizzando i capelli sciupati. Una virtù che lo rende utile anche per trattare la dermatite seborroica e, se associato all’olio essenziale di bergamotto, i capelli grassi.

Per una maschera contro le doppie punte, potete miscelare, in un contenitore, 1 cucchiaio di olio di sapote puro con una parte di olio di girasole. Applicate il liquido sui capelli umidi e tenete in posa per almeno 1/2 ora. Per evitare che coli, coprite la testa con della pellicola da cucina o una cuffia da doccia.

Sciacquate i capelli con acqua tiepida. Ripetete il procedimento due volte la settimana. L’olio di sapote si assorbe velocemente e ha effetti immediati, come rinforzare il fusto capillare e stimolarne la crescita.

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L’olio di sapote contrasta anche la caduta dei capelli

Olio di sapote usi

Oggi questo olio viene utilizzato nell’industria alimentare per aromatizzare marmellate, succhi di frutta, dolci di pasticceria e gelati. Conosciuto con il nome di ‘albicocca dei Caraibi’, ha anche proprietà mediche. Veniva impiegato, infatti come rimedio anti-infiammatorio, date le sue virtù digestive, diuretiche e anti-pruriginose.

Maya e Aztechi utilizzavano già l’olio di sapote come impacco per contrastare la caduta dei capelli.

Una proprietà confermata anche dai test clinici effettuati negli anni ’70 dall’Università della California e da uno studio più recente dell’ITERG francese che ha stabilito come sia in grado di nutrire pelle e capelli e di donare loro morbidezza e brillantezza.

Olio di sapote prezzo

L’olio di sapote si può trovare in molti prodotti bio come shampoo, impacchi e fiale anticaduta. Ma viene venduto anche puro, sia liquido che in forma burrosa. Il costo si aggira intorno ai 10 euro per 100 ml.

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La Ica

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