Scopriamo insieme come proteggere un orto urbano dallo smog: una guida utile soprattutto per chi abita in città dove la qualità dell’aria è un fattore problematico.
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Spesso chi vive in città e deve fare i conti ogni giorno con le polveri sottili rimane un po’ titubante di fronte alla possibilità di realizzare un piccolo orto sul balcone o nel cortile dietro casa.
La preoccupazione principale è legata al rischio che lo smog raggiunga gli ortaggi e la verdura, depositandosi su di essa e quindi contaminando il cibo che poi arriva sulle nostre tavole, considerato a torto o a ragione come sano e naturale.
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In realtà basterebbe seguire una serie di accortezze per mettere al sicuro i nostri prodotti della terra. Non è così difficile ed alcune precauzioni sono piuttosto banali.
Ricorda: se vuoi sincerarti della qualità dell’aria nella tua zona per essere sicuro al 100%, la cosa da fare è visionare una certificazione della qualità ambientale della tua zona. Per questo, puoi sempre ricorrere all’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione del Territorio.
Innanzitutto, come primo passo, vi consigliamo di scegliere con cura il posto da destinare alla coltivazione: le polveri sottili viaggiano per massimo 50 metri dal punto in cui sono state rilasciate e ad un’altezza molto bassa, quindi se il balcone è elevato o è ad una distanza maggiore, pur essendo a pian terreno, avete già eliminato il problema.
Cercate di cambiare spesso il terriccio e di utilizzare del compost in modo da eliminare eventuali sostanze inquinanti e fortificare le piante grazie all’azione stessa del rinnovamento.
Se invece avete la sfortuna di vivere proprio su una strada trafficata potete acquistare del tessuto-non-tessuto, coprendo così tutta l’area dell’orto.
Per le aree industriali il problema è un po’ spinoso: è molto rischioso coltivare se abitate nel raggio di qualche km da fabbriche e aziende varie.
Soprattutto le industrie chimiche potrebbero emettere occasionalmente sostanze assai nocive.
Sarebbe in questi casi meglio ricorrere a tecniche differenti. Tra queste, suggeriamo il germogliatore o la coltivazione in bidoni coperti.
Infine, una raccomandazione ovvia, che vale sempre. In ogni caso, anche se avete messo in pratica tutti i consigli utili su come proteggere un orto urbano dallo smog, non dimenticate mai di lavare bene le verdure.
Questa è chiaramente una precauzione che vale anche per i prodotti acquistati al supermercato.
Spesso siamo convinti di essere più al sicuro con le verdure del negozio. Invece non dovete sottovalutare l’esposizione di questi prodotti all’inquinamento autostradale, soprattutto quando i prodotti prima di arrivare nella nostra zona hanno attraversato l’Italia viaggiando su camion scoperti.
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