L’orzo perlato è un cereale dalle ottime proprietà nutrizionali soprattutto per il nostro intestino, ma non solo. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere e come possiamo inserirlo nella nostra dieta con tante ricette sfiziose.
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L’orzo perlato appartiene alla famiglia dei cereali ed è originario del continente asiatico. Tra le varie tipologie di orzo, si distingue per essere privo di crusca e glumelle. Quindi risulta senza rivestimento esterno e per tanto si presenta di colore tendente al bianco.
Questo è l’esito di un lungo processo di raffinazione che agevola poi la preparazione in cucina. Difatti richiede meno tempi di ammollo e di cottura. Tuttavia questo stesso processo va a comportare una perdita di molte sostanze nutritive, come le fibre.
Nulla toglie però che l’orzo perlato sia un valido alleato della nostra salute, grazie alla sua composizione nutrizionale.
Cosa contiene l’orzo perlato per essere decantato così tanto? Quali sono i suoi nutrienti principali? Innanzitutto c’è da dire che 100 gr di orzo perlato apportano circa 320 calorie, di cui la maggioranza è data dai carboidrati.
Questo cereale è ricco di sali minerali soprattutto il fosforo. Troviamo poi ferro, calcio, potassio, magnesio, zinco e silicio.
Tra gli aminoacidi citiamo invece la niacina, la tiamina, la riboflavina.
Va inoltre segnalata la presenza della vitamina A, la vitamina C e la vitamina E.
Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le proprietà per il nostro organismo e per quale motivo dovremmo inserirlo nella nostra alimentazione.
Innanzitutto aiuta a contrastare la stitichezza e ridurre il senso di gonfiore. Offre sollievo anche in caso di infiammazione. Può essere impiegato sia per fare degli impacchi per attenuare le infiammazioni cutanee che per tenere a bada il mal di gola. Sarà sufficiente preparare un decotto d’orzo perlato e fare dei gargarismi.
Agisce direttamente sul processo di mineralizzazione delle ossa, rinforza unghie e capelli e contrasta anche l’invecchiamento cutaneo.
Inoltre rinforza il sistema immunitario e svolge un’azione antiossidante. Ottimo anche per le donne che allattano, avendo proprietà galattogene.
Bisogna prestare attenzione alla presenza di glutine, quindi se si soffre di celiachia è bene starne alla larga. Spesso difatti si pensa erroneamente che il glutine venga eliminato mediante i processi di raffinazione, ma non è così.
Sono tante le ricette in cui possiamo inserire il nostro orzo perlato, sia per piatti freddi che per piatti caldi.
L’orzo può essere mangiato in modo molto semplice, condito con un filo d’olio e del parmigiano, oppure si presta come riempimento di polpette e crocchette.
In alternativa potete preparare dei piatti unici estivi, come le insalate, oppure minestroni e zuppe.
L’orzo perlato va sempre lavato accuratamente di modo da eliminare ogni residuo o impurità. Una volta scolato per bene si procede con la normale bollitura. Come anticipato, non necessita di essere lasciato in ammollo prima della cottura.
Si versa il quantitativo desiderato nell’acqua bollente e si lascia cuocere per circa 30 minuti. Controllate sempre i tempi di cottura per poterlo scolare al dente. Scopriamo ora qualche ricetta.
Iniziamo dalle insalate, che possono rivelarsi ottimi piatti unici soprattutto durante la stagione calda. Qui vi proponiamo una ricetta adatta anche ai vegetariani e ai vegani. Ingredienti per 4:
Durante l’inverno può essere invece una buona idea preparare una zuppa di orzo alle verdure. Vi serviranno per 4 persone:
Preparazione. Mettete in ammollo i legumi dalla sera precedente e al mattino risciacquateli sotto l’acqua fredda. Tritate cipolla e sedano, tagliate a cubetti patate e verza e mettete a soffriggere il tutto in una pentola capiente con un filo d’olio.
Unite poi i legumi e l’orzo perlato che avrete sciacquato per bene, e aggiustate di sale e pepe. Iniziate a versare di tanto in tanto il brodo preparato in precedenza. Calcolate almeno 1 ora di tempo di cottura. Una volta pronta la zuppa, potete arricchirla anche con dei crostini fatti in casa.
Infine vediamo come preparare delle polpette di orzo adatte a grandi e piccini, anche come sfizioso antipasto. Ingredienti per 4:
Preparazione. Una volta lavata per bene la zucchina, procedete a tagliarla a dadini e fatela soffriggere con un filo d’olio e del sale. Mettete l’orzo a bollire e quando sarà pronto scolatelo per bene. Unite poi alle zucchine.
Prendete una ciotola capiente e versate i due cucchiai di parmigiano, insieme a sale, pepe, menta e basilico. Aggiungete l’orzo con le zucchine e poi 1 uovo. Amalgamate bene il tutto e mettete da parte. Prendete il formaggio e tagliatelo a tocchetti piccoli. In un’altra ciotola sbattete l’uovo e poi preparate il pangrattato.
Iniziate a fare le polpette: aiutandovi con un cucchiaio prendete un po’ di orzo con le verdure, inserite il formaggio nel mezzo e poi chiudete formando una pallina. Bagnate la polpetta nell’uovo e poi passatela nel pangrattato. Potete friggerle nell’olio o, se preferite una cottura più salutare, passate in forno a 180 gradi per 20 minuti.
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