Ogni estate si ripetono gli appelli a non dimenticare i nostri fedeli amici a quattro zampe (anche a due!) che ci fanno compagnia tutto l’anno e poi improvvisamnete diventano un peso per le vacanze!
Questa volta è diverso. La padrona ha portato con sè i suoi amati cagnolini ma è accaduto l’imprevedibile.
E’ settembre ma fa ancora caldo. Prendere l’aereo assieme alla sua padrona per il carlino Roy diventa un calvario che purtroppo lo porta a morire. Dato che Roy è di piccola taglia, gli è concesso di farlo assieme all’altro carlino Piper e ad Alessandra, la signora con cui divide la propria vita, nella cabina passeggeri.
Ma qualcosa va storto. L’aria condizionata non funziona bene e il caldo si fa soffocante. Il personale della compagnia aerea non permette a chi accompagna Roy di farlo uscire dal suo trasportino e farlo rinfrescare in bagno. Alessandra, riesce a svicolare e porta Piper alla toilette dove gli dà sollievo con dell’acqua fresca, perché la povera bestiola soffre molto il caldo e dà visibili segni di star male. Le hostess, secondo la versione della signora, non la lasciano più uscire dal cubicolo per tutto il volo.
Anche il suo amico Roy dovrebbe essere soccorso ma l’amica della sua padrona, che lo ha con sè, non può andare a rinfrescarlo. Le viene impedito dalle hostess.
E alla fine Roy non ce la fa. E muore lì, a terra, nella cabina di aereo che dovrebbe garantire la sicurezza ed il benessere a tutti i suoi passeggeri, vicino alla sua padrona, impotente. Anche gli altri passeggeri sono turbati dalla vicenda, soprattutto i bambini che avevano giocherellato con il simpatico carlino in sala d’attesa.
La triste vicenda si conclude in modo amaro: il piccolo Roy viene lasciato nell’aeromobile fino al tardo pomeriggio perché nessun taxi vuole caricarlo per portarlo in un luogo adatto.
Alla fine, trovata un’auto, Alessandra riesce a far trasportare il corpicino di Roy ad una clinica veterinaria dove stabiliscono che la sua morte sembra compatibile con un colpo di calore.
Alitalia nega la versione riportata dalla padrona dei due carlini e naturalmente parla di aver concesso tutta l’assistenza dovuta in questi casi, puntando sulla fatalità.
I nostri amici animali viaggiano spesso con noi, anche in condizioni di disagio ma non vorremmo mai che un banale volo a breve raggio, per di più in un paese occidentale come l’Italia, potesse divenire pericoloso anche per loro.
Eccovi tutti i nostri consigli per i vostri amici a quattro zampe.
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