Il Parco nazionale del Vesuvio è un’attrazione naturalistica imperdibile durante un soggiorno in Campania. Il Vesuvio è il simbolo di Napoli, ed è un vulcano estremamente suggestivo per la sua storia e la scenografica posizione. Inoltre, è anche facilmente accessibile.
Eccovi quindi una panoramica dei trail possibili per visitare questo magnifico parco, inclusa la salita al cratere con foto e video.
Contenuti
Costituisce una attrazioni più affascinanti della Campania, in quanto ha per protagonista il Vesuvio, simbolo della storia antica e recente di Napoli.
Famoso in tutto il mondo per l’eruzione del 79 dC, che distrusse Ercolano e Pompei, il Vesuvio ha eruttato l’ultima volta nel 1944, quando distrusse Massa di Somma e San Sebastiano. Conosciuto anche come Somma-Vesuvio, questo celebre vulcano è alto 1281 m e si trova all’interno di una caldera avente 4 km circa di diametro.
In origine, il vulcano era costituito dal Monte Somma che, dopo una forte esplosione, ha subito il collasso della parte sommitale della struttura vulcanica.
Il cratere ha forma di ellisse. Profondo 230 m, ha un diametro massimo di circa 650 m.
Questo Parco è caratterizzato da una notevole presenza di diverse specie di piante e animali. Si trovano infatti 612 specie del mondo vegetale e 227 specie animali.
La vegetazione più diffusa nel parco è costituita dalla classica macchia mediterranea. Sono infatti presenti il mirto, l’alloro e il corbezzolo. Così come anche il rosmarino, il pino marittimo, la robinia, e poi la l’acero napoletano e la roverella.
Per quanto invece riguarda la fauna, tra i tanti, nel parco fanno il nido la poiana, lo sparviere, il gheppio, la tortora, l’upupa, il falco pellegrino, il colombaccio e il picchio rosso maggiore. In inverno si possono incontrare la beccaccia, il tordo bottaccio, il codirosso spazzacamino e il lucherino.
Il Parco si trova in Campania ed offre ai propri visitatori ben sei diversi itinerari:
Quest’ultimo percorso vi permetterà di ammirare una vegetazione particolarmente ricca costituita da castagni, noccioli, carpini neri, roverelle, e nel sottobosco biancospini, edere e felci aquiline.
Alla fine di questo percorso si giunge al fiume di lava del 1944 colonizzato oggi dal lichene Stereocaaulon vesuvianum dal caratteristico colore grigio argento.
Il panorama che si gode da questo punto è assolutamente mozzafiato con un’ampia vista sul golfo di Napoli e sulle isole, si riescono a scorgere persino i versanti nudi del Vesuvio, che, nei pressi dei Cognoli di Giacca e del Monte Somma, sembrano quasi un paesaggio lunare.
Si raggiunge con un itinerario a piedi che parte da quota 900 circa ed arriva sino ai bordi del cratere. Il costo è di 10 euro per accedere alla vetta. Sono anche disponibili in loco guide che vi possono accompagnare e spiegare le meraviglie del luogo. E’ sconsigliata a persone anziane e sovrappeso in quanto la salita è impegnativa nella parte finale, con un fondo anche sconnesso.
Aperta tutto l’anno, consigliata nel periodo estivo in quanto la chiusura è alle 18 come ultimo ingresso.
Eccovi alcune immagini dal percorso guidato al cratere, molto suggestive. Ben 800 m di diametro per la bocca del vulcano.
Eccovi anche un video della sommità del cratere, veramente impressionante da vedere.
Oltre a percorrere uno dei vari sentieri che portano alla bocca del cratere, ci sono anche tante altre esperienze da fare.
Il Museo del Parco si trova presso il Centro culturale di Villa Regina.
Sviluppato in 5 sale, nel Museo è stato organizzato un percorso espositivo – con pannelli informativi e installazioni multimediali – che narra l’evoluzione geologica del complesso vulcanico Somma-Vesuvio.
Le sale sono:
Troviamo varie aree:
In teoria, si può visitare il cratere del Vesuvio tutto l’anno.
Le stagioni più indicate sono la primavera e l’autunno, quando la natura dà il meglio di sé e le temperature sono piacevoli.
Anche l’estate va bene. Tuttavia, poiché nei mesi estivi può fare molto caldo, si consiglia di affrontare questa avventura nelle prime ore del mattino oppure nella seconda parte del pomeriggio, così da evitare le temperature più alte.
Si sconsiglia invece l’inverno, perché è facile imbattersi in condizioni meteorologiche avverse che non consentono l’escursione.
Il biglietto intero costa 10 euro, mentre 8 euro il ridotto, riservato a giovani sotto i 25 anni di età e ai residenti nei Comuni del Parco Nazionale del Vesuvio. I bambini di altezza inferiore a 120 cm, accompagnati dai genitori, entrano gratuitamente.
I biglietti si acquistano soltanto online. Poiché, in prossimità dell’ingresso, la connessione alla rete è molto debole, consigliamo di portare a termine l’acquisto dei ticket prima di arrivare al piazzale di quota 1000.
L’escursione al cratere dura circa 3 ore. Considerando la visita più gli spostamenti per arrivare in loco, calcolare almeno mezza giornata.
Per arrivare al parco potete prendere l’autostrada A3 Napoli-Salerno fino alle uscite Ercolano o Torre del Greco, oppure la SS 628 che si può raggiungere da Napoli seguendo le indicazioni per i comuni vesuviani.
Tutti i comuni del Parco sono, inoltre, raggiungibili con la Ferrovia circumvesuviana: linee Napoli- Torre Annunziata, Napoli-Sorrento; Napoli-Poggiomarino-Sarno oppure Napoli-Ottaviano-Sarno.
Alla fine di via Vesuvio, prendere la prima uscita della rotonda verso Contrada Osservatorio. Quindi percorrere la SP144 fino ad arrivare al parcheggio a quota 800 m.
Il pagamento si fa tramite Stripe, un sistema sicuro e affidabile per i pagamenti online.
Trattandosi di una delle attrazioni più importanti durante un viaggio in Campania, nelle vicinanze del parco ci sono numerose sistemazioni alberghiere.
Sia all’interno del Parco che nelle immediate vicinanze, si possono trovare vari tipi di strutture ricettive, come B&B e piccole locande, così come anche hotel di lusso.
Si può anche scegliere di soggiornare in città principali, come Napoli e Sorrento, e fare l’escursione al Vesuvio in giornata. Nelle predette località, l’offerta è assai vasta.
Per quanti di voi pensano di fermarsi qualche giorno in più all’ombra del Vesuvio vi consigliamo l’agriturismo biologico Antico Casale a Piano di Sorrento o l’agriturismo di Monica Negri a Gaiano di Fisciano.
Per saperne di più, andate sul sito ufficiale del parco dove troverete tutte le informazioni che vi servono per pianificare la vostra visita: vesuviopark.it
Non perdetevi le nostre guide di dettaglio sui migliori parchi nazionali e naturali del nostro paese.
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.