La pentola a pressione permette di cucinare limitando il consumo di acqua e gas. Grazie alle elevate temperature che è in grado di raggiungere, questo utensile accelera e ottimizza le cotture dei cibi. Si rivela così un’ottima alleata per preparare pasti veloci e gustosi.
Il principio alla base del suo utilizzo consiste nel considerare che il punto di ebollizione dell’acqua varia in funzione della pressione. Per mezzo di apposite valvole di sicurezza è possibile controllare ed eventualmente regolare la pressione interna. Nella cottura con questo tipo di pentola è importante non riempirla troppo. Le quantità massime da rispettare, infatti, sono di 1/2 di acqua e 2/3 di ingredienti rispetto al volume della pentola.
I maggiori benefici di questo tipo di cottura risiedono nella riduzione dei tempi di cottura. Anche la drastica diminuzione di energia richiesta da questo utensile è un notevole vantaggio. Tuttavia, la pentola a pressione risulta utilizzabile per la cottura di un numero limitato di cibi. Tra questi, cereali, patate e legumi secchi sono particolarmente indicati e diventano anche più digeribili. La questione della potenziale perdita di nutrienti a causa delle alte temperature, invece, è compensata dall’accelerazione dei tempi di cottura. Grazie alla minore dispersione di aromi naturali, garantisce una riduzione nell’uso di sale, spezie e altri condimenti.
I tempi di cottura dipendono sicuramente dal tipo di alimenti, dal gusto soggettivo e dalla temperatura. In ogni caso la cottura a pressione ha una durata notevolmente inferiore rispetto a quella tradizionale. Alcuni cibi, come legumi germogliati o freschi, sono poco indicati per questo tipo di cottura. Si rischia, infatti, di disperderne le proprietà nutritive.
La cottura a pressione permette di preparare in tempi ridotti un numero infinito di pietanze. Anche i risotti, che solitamente richiedono tempi lunghi, possono beneficiare dell’efficacia di questa pentola.
Risotto ai funghi porcini
INGREDIENTI (per 4 persone):
PREPARAZIONE:
Dopo aver preparato il brodo vegetale, pulite bene i funghi e tagliateli a fette. Preparate un trito di cipolla, prezzemolo e aglio e lasciatelo soffriggere nella pentola con un po’ di olio. Aggiungete i funghi e regolate di sale in base ai gusti. Versate il vino e lasciate sfumare. A questo punto aggiungete il riso, versate il brodo tiepido e aggiungete un po’ di peperoncino. Lasciate cuocere 5 minuti dal fischio. Ultima la cottura (dopo circa 20 minuti) spegnete il fuoco e fate uscire il vapore dalla valvola. Lasciate risposare per qualche minuto e servite ancora caldo.
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