Notizie

Per fermare la deforestazione dell’Amazzonia il Brasile vuole fare un censimento

Per fermare la deforestazione dell’Amazzonia il Governo brasiliano ha trovato un nuovo alleato: un imponente censimento delle specie vegetali per determinarne il tasso di deforestazione e l’impatto dei cambiamenti climatici e dell’attività umana. Così potrà organizzare al meglio le attività per la tutela di questo immenso territorio, ed eventualmente promuovere ulteriori iniziative per proteggere la più vasta area verde del pianeta.

Per fermare la deforestazione dell’Amazzonia il Brasile vuole fare un censimento

Leggi anche: Amazzonia, il polmone verde del mondo sarà ufficialmente protetto

Il censimento – il più dettagliato tra quelli svolti negli ultimi 40 anni – durerà 4 anni e coinvolgerà squadre di ricercatori che raccoglieranno campioni da circa 20.000 punti diversi, distanti circa 20 chilometri l’uno dall’altro. Questo prelievo “a tappeto” permetterà di mappare e censire tutte le specie vegetali presenti sul suolo e le loro caratteristiche: numero degli esemplari, altezza, diametro del fusto e specie tassonomica.

La foresta amazzonica è situata per circa il 65% all’interno dei confini del Brasile, che fino a pochi anni fa era uno dei maggiori responsabili della deforestazione. Recentemente, tuttavia, il Governo di Brasilia si è impegnato per ridurre drasticamente il tasso di disboscamento all’interno dei suoi confini, e per riuscirci si avvarrà delle tecnologie più sofisticate: grazie ad un sistema satellitare all’avanguardia, infatti, sarà in grado di monitorare periodicamente lo stato della vegetazione.

Potrebbe interessarti: Deforestazione della foresta amazzonica: video da satellite 

L’uso dei satelliti permetterà anche di coordinare un’azione su larga scala per combattere il taglio illegale di legname, che rimane una delle maggiori cause di danneggiamento dell’Amazzonia.

Come se tutto ciò non bastasse, la Nasa ha recentemente rilevato che grosse porzioni della foresta soffrono da lungo tempo di una forte siccità, le cui conseguenze si aggraveranno sempre più se non si interverrà per tempo.

Scopri questo: Contro il taglio illegale di legname, una nuova idea in Brasile

I risultati del censimento, che si concluderà nel 2016, verranno pubblicati annualmente: l’auspicio è che il trend rimanga positivo e che, seppure lentamente, il grande polmone verde dell’Amazzonia possa tornare a respirare come un tempo.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio