Pets

Pesci tropicali: tutto quello che c’è da sapere

I pesci tropicali sono noti per le loro livree colorate e le forme più curiose. È importante però conoscerli bene prima di acquistarli, in quanto alcuni possono essere particolarmente aggressivi.

Pesci tropicali: tutto quello che c’è da sapere

Una nuova vita può infatti modificare, se non persino mettere a repentaglio, l’ecosistema già esistente. Mentre se si tratta di nuovi ospiti, è importante sapere quali privilegiare, e come comportarsi con loro per occuparsene al meglio.

Pesci tropicali caratteristiche

I pesci tropicali per acquario possono essere sia d’acqua dolce che salata. Gli acquari d’acqua dolce sono meno costosi e richiedono meno attenzioni.

Oltre alla vasca infatti, i pesci tropicali marini necessitano di un filtro per l’illuminazione, nonché di arredi e dispositivi che consentano una miglior salubrità dell’acqua.

Pesci tropicali comportamento

L’alimentazione è in genere molto varia. Come tutte le specie viventi, anche loro hanno bisogno di carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali. Per questo è necessario affiancare ai mangimi commerciali anche del cibo vivo, liofilizzato o congelato.

Solo così si può sopperire alle ovvie mancanze nutrizionali. Le proporzioni andranno scelte in base non solo alle dimensioni dei pesci, ma anche alla specie a cui appartengono.

pesci tropicali
Il pesce angelo è maestoso ma può diventare aggressivo

Pesci tropicali, alcuni consigli

Valutate le dimensioni della vasca, in modo da evitarne il sovraffollamento. Altrettanto importante è la compatibilità tra specie, poiché non tutte sono in grado di vivere pacificamente. Privilegiate animali della stessa dimensione. Inoltre potrebbe essere utile scegliere una specie principale, da cui far derivare tutte le altre.

Una di queste potrebbe essere il pesce pagliaccio, perfetto per la vasca ‘fredda’, necessita di almeno un paio di compari.

Poi orientatevi sul guppy, il Poecilia Reticulate. Originario dell’America Meridionale, si distingue per colorazioni molto vivaci, ed è adatto agli acquariofili principianti.

pesci tropicali
Il guppy è colorato e facile da manutenere

Si riproduce facilmente, ma è consigliabile non metterlo in compagnia di barbus o betta e degli scalari, specie piuttosto aggressive. Alla famiglia del guppy appartiene anche il black molly. Vegetariano, pacifico, facile da riprodurre, ha un’accattivante livrea nera, può crescere molto e ama le acque salmastre.

Anche il platy (Xiphohorus Maculatus) è adatto ai principianti, ma necessita un pH neutro e più di un esemplare. È facile da riprodurre e non cresce più di 5 cm.

Altrettanto suggestivi i neon (Paracheirodon Innesi); dalle dimensioni molto contenute, preferiscono gli ambienti ‘acidi’.

Vi suggeriamo di leggere anche: Acqua distillata: cos’è e come farla in casa

pesci tropicali
I Corydoras sono pesci tropicali che amano vivere sui fondali

È importante offrire loro zone ombreggiate ed insetti, e accompagnarli a pesci piccoli. Infine, nel vostro acquario non dovrebbero mai mancare i “pesci pulitori”, ovvero il botia striata (Botia Striatus) e il Corydoras.

Entrambi vivono presso i fondali e hanno un’alimentazione varia, ma mentre i primi rimangono di piccole dimensioni, i secondi possono arrivare fino a 30 cm di lunghezza. Inoltre preferiscono accompagnarsi ad altri individui della specie.

Altre informazioni

Potrebbero interessarvi anche altre informazioni e curiosità sul pesce, e non solo di acqua dolce:

La Ica

Web editor freelance per portali e siti che si occupano di viaggi, lifestyle, moda e tecnologia. Districatrice di parole verdi per TuttoGreen dal maggio 2012, nello stesso anno ha dattiloscritto anche per ScreenWeek. Oggi, pontifica su Il Ruggito della Moda, scribacchia di cinema su La Vie En Lumière, tiene traccia delle sue trasvolate artistiche su she)art. e crea Le Maglie di Tea, una linea di magliette ecologiche.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio