Non hai il pollice verde, ma non vuoi rinunciare al tuo angolo di natura sul balcone o in casa? Ecco allora una guida pratica sulle piante facili da coltivare, quelle alla portata di tutti e quindi più indicate per te.
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Quali sono le piante facili da coltivare? Ce lo avete chiesto tante volte nei commenti e nelle mail ed in effetti una cosa che è evidente a chiunque abbia familiarità con questi temi è che il pollice verde non è da tutti. Ci sono persone che per quanti sforzi facciano, finiscono sempre con il combinare qualche danno, causando la morte delle proprie piante. Questo non significa però che si debba rinunciare al piacere di avere qualche vaso in casa.
Ecco alcune piante semplici da curare che potranno regalarvi grandi soddisfazioni.
A volte si tratta di mancanza di tempo, altre volte di scarsa conoscenza o semplicemente di distrazione. In ogni caso, ogni pianta necessita di cure adeguate e queste richiedono innanzitutto una buona padronanza dei bisogni specifici di quella pianta.
Non tutte le piante sono uguali e questo bisogna tenerlo a mente. Alcune richiedono un’irrigazione continua, altre temono il terriccio sempre umido. Alcune adorano i raggi del sole, altre ancora amano la mezz’ombra.
Come regolarsi allora per non rinunciare all’arte del giardinaggio? Innanzitutto armatevi di buona volontà e valutate con attenzione la tipologia di piante che potrebbero fare al caso vostro. Inoltre esistono una serie di app per coltivare orto e giardino che possono aiutare anche chi non ha il pollice verde.
Noi abbiamo provato a selezionare per voi alcune piante di facile coltivazione.
Iniziamo dalle piante grasse, notoriamente dedicate a chi ha poco tempo e pazienza. Questa tipologia di piante difatti richiede un impegno davvero esiguo e in compenso si ricevono grandi soddisfazioni.
Generalmente chi non ha il pollice verde parte proprio dall’acquisto delle piantine grasse, per poi avventurarsi con altre tipologie. Ne esistono per tutti i gusti, da quelle fiorite a quelle con le spine, passando anche per generi davvero particolari e rari.
Se amate i colori vivaci, allora potete optare per la Mammillaria zeilmanniana. Si tratta di un cactus che riesce a sopravvivere sia in casa che all’esterno. Si presenta con la classica forma globosa, espandendosi in larghezza. Richiede quindi poco spazio. Produce fiori bianchi, rosa o viola durante l’estate ed è ricoperto di spine.
Apprezzatissima per le sue proprietà curative, l’aloe vera è anche una bella pianta da esporre in giardino o in casa. Se la lasciate all’esterno, dovete fare attenzione alle temperature, perché non sopravviverebbe ad inverni rigidi. Per il resto bisogna solo prestare attenzione a non eccedere con le irrigazioni e a non bagnare direttamente le piante. Non richiede di essere potata.
Un’alternativa economica e anche salutare è data poi dalle piante aromatiche. Di solito sono piante facili da coltivare e piuttosto resistenti. Possono essere sistemate sul davanzale della finestra o in balcone e forniscono una buona dose di aromi con cui insaporire i nostri piatti.
Qui avete solo l’imbarazzo della scelta: basilico, origano, salvia, rosmarino, prezzemolo, santoreggia e così via. Si tratta di erbette che richiedono condizioni climatiche e cure differenti, ma in linea di massima sono molto facili da coltivare quindi non avrete problemi.
Le piante da appartamento sono perfette per purificare l’aria e riescono anche ad assorbire l’umidità in eccesso. Non tutte però sono consigliate per chi non ha il pollice verde. Vediamo quali potrebbero fare al caso vostro.
Quella più indicata è sicuramente la Dracena, chiamata comunemente Tronchetto della felicità. È una pianta sempreverde che ama l’ombra o la mezz’ombra. Bisogna annaffiarla solo quando il terriccio è asciutto, facendo attenzione ad evitare i ristagni di acqua.
Un’altra pianta di facile coltivazione per gli interni è sicuramente la Sanseveria, di cui esistono diverse tipologie. La Sanseveria Trifasciata, la famiglia della Sanseveria Nana e della Cylindrica sono indicate a chi ha poco pollice verde.
Questa pianta ama la luce, ma non i raggi diretti del sole e non necessita di troppe irrigazioni. Ricordiamoci difatti che proviene dalle zone desertiche, quindi sopporterà tranquillamente un po’ di terriccio asciutto. Inoltre è molto resistente all’attacco di parassiti e malattie.
Spesso viene coltivata all’interno degli uffici dal momento che riesce a catturare la formaldeide e altre sostanze tossiche presenti nell’aria.
Sul balcone, oltre alle già citate piante grasse, potete sempre ricorrere a piante sempreverdi.
Una di queste è il pino mugo, nella varietà Gnom, quindi nana. Si tratta di una piccola conifera che cresce senza troppe pretese, si adatta a qualsiasi clima ed è anche bella da vedere. Inoltre vanta numerose proprietà terapeutiche, ad esempio per la cura dei primi malanni invernali.
Per avere un bel balcone anche con l’arrivo dei primi freddi, ecco la pianta di Erica. Produce bei fiori lilla o rosa, mentre mantiene le foglie per tutto l’anno. Ha un bell’impatto visivo ed è un arbusto sempreverde adatto anche a chi non ha il pollice verde.
Veniamo infine al classico geranio, una pianta che cresce in autonomia, producendo fiori di tanti colori diversi. Lo troviamo nei balconi di tante case, proprio perché riesce ad abbellire l’esterno chiedendo in cambio poche attenzioni.
Se volete avvicinarvi al mondo del giardinaggio, allora iniziate da queste guide:
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