Piante primaverili: un questo immenso e variegato mondo fatto di colori e profumi
Ecco le piante che possiamo coltivare in giardino o sul balcone una volta che l'inverno è terminato
La Primavera porta il risveglio della natura, ed è proprio questo il momento per rallegrare giardini e balconi, ed anche davanzali e interni di casa con le piante primaverili. Quando le temperatura si fanno più miti e l’inverno si allontana, le giornate diventano più lunghe e il clima gradevolmente mite, arriva anche il momento per pensare alle piante adatte a questa stagione, per rallegrare angoli e ambienti, donando una gioiosa nota di colore e una ventata di profumo.
Al contrario delle piante invernali, quelle di primavera sono davvero tante. E la maggior regala anche fiori bellissimi e dai colori vivaci e sgargianti. Scopriamole insieme.
Quali sono le caratteristiche delle piante primaverili
Con l’arrivo della bella stagione, il modo ideale per abbellire balconi e davanzali, oltre che il giardino (per chi ha la fortuna di possederne uno), è adottare fiori primaverilicolorati, dalle sfumature delicate o vivaci.
Così, si dà vita ad ambiente rendendolo molto gradevole. Le piante hanno la capacità di donare una ventata di freschezza agli ambienti. E sicuramente la bella stagione offre maggiori possibilità: le piante che offrono fioritura da marzo a maggio sono davvero tante. E molte continuano a regalare meravigliose fiori estivianche durante i mesi caldi estivi. Tra l’altro, molte varietà possono crescere bene sia in vaso che interrate in giardino.
Come curare le piante primaverili
Per avere belle soddisfazioni, è importante scegliere in maniera attenta ed oculata le varietà da coltivare, non solo facendosi ispirare dalla bellezza e dai colori dei fiori.
Ecco quindi alcuni consigli per scegliere bene le vostre piante in base alle esigenze e all’esposizione del vostro balcone o giardino.
Tipologia di coltura, in terra o in vaso. Ci sono anche specie che riescono a crescere bene in entrambe le situazioni
Clima ed esposizione al sole
Oltre a questi 2 parametri fondamentali, ogni specie avrà poi specifiche esigenze in fatto di irrigazione e concimazione.
All’atto dell’acquisto, un bravo vivaista o fiorista vi saprà sicuramente fornire tutte le informazioni e le delucidazioni del caso. Inoltre, in caso di dubbi, potete consultare anche le nostre schede di approfondimento sulle diverse varietà botaniche.
Quali sono le piante primaverili con fiori
Quando si parla di primavera, una delle prime immagini che vengono in mente sono i fiori. Infatti, la natura comincia a sbocciare. Vediamo quindi quali sono le piante, arbusti e alberi che fioriscono in questo periodo.
Ciliegio: diffuso sia in Europa che in Asia, viene spesso coltivato proprio per la bellezza della sua magica fioritura bianca e rosa. In Giappone in aprile si ammira l’hanami cioè la fantastica e spettacolare fioritura dei ciliegi ed è un evento molto importante sia per i locali che per i turisti, che accorrono da ogni angolo del mondo per ammirare tale spettacolo
Glicine: meraviglioso rampicante adatto per i pergolati. I suoi profumatissimi fiori lilla, scendono a grappoli, e cominciano ad apparire ad aprile per deliziare con la loro bellezza fino a giugno
Azalea: durante i mesi primaverili i fiori sbocciano in grappoli di vari colori: bianco, rosa, magenta e rosso
Mandorlo: pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae che, a inizio primavera, regala incantevoli fioriture bianche e rosa. Nelle zone con clima particolarmente mite, comincia a sbocciare già a fine inverno
Camelia: la sua fioritura indica la fine della stagione invernale. In base alla varietà, i fiori della camelia possono essere di vari colori (bianchi, rossi o rosa), molto profumati oppure inodori
Biancospino: presente in natura come albero come arbusto, sboccia in primavera con candidi fiori
Rose: sono l’indiscusso simbolo della primavera e ne esistono numerosissime varietà che, in genere, vengono coltivate a scopo ornamentale
Magnolia: diffuse in parchi e giardini, ma coltivabili anche in vaso, ci regala abbondanti fioriture primaverili che possono perdurare anche durante l’estate
Primula: come il suo stesso nome suggerisce (il latino ‘primus’ sta ad indicare la precocità della fioritura), le prime primule fanno la loro comparsa appena dopo la scomparsa della neve. La primula annuncia infatti l’arrivo della primavera
Forsizia: tra fine inverno e inizio primavera questa pianta ci regala dei vistosi fiori gialli
Quali sono le piante primaverili da giardino
Per abbellire il giardino durante i mesi primaverili ci sono a disposizione tantissime varietà. Ovviamente, rientrano in questa categoria anche le piante che fioriscono.
Primula: il fiore che simboleggia la fine dell’inverno. La coltivazione ottimale si ottiene posizionandola in una zona ombreggiata
Gerani: pianta ornamentale resistente e facile da coltivare. Per essere sicuri di godere di una fioritura abbondante, è importante scegliere una buona esposizione soleggiata e non esagerare con le annaffiature
Viola del pensiero: piuttosto resistente, comincia a sbocciare tra maggio e giugno. Ama il sole ed è importante controllare che il terreno resti sempre umido. Ne esistono tantissime varietà. Si può optare anche per la Viola tricolor, tra le più appariscenti, e la Viola cornuta che ama il freddo.
Pratolina o margheritina comune: deliziosi fiori (Bellis perennis) che non gradiscono i climi esageratamente caldi e che richiedono irrigazioni frequenti, punteggiano i prati da fine marzo fino a maggio
Narciso: bulbo che ama i luoghi freschi e ombreggiati, ma riesce comunque ad adattarsi anche in zone soleggiate, purché lo si annaffi regolarmente, avendo cura di controllare che il terreno sia sempre umido. La sua fioritura è lunga e si protrae fino ad ottobre
Campanule: facilissime da coltivare, sia in vaso che in piena terra, regalano incantevoli fiori. L’esposizione ideale è a mezz’ombra
Tulipani: hanno coloratissimi fiori a calice molto resistenti, che riescono ad adattarsi a qualunque clima. In fase di fioritura è fondamentale mantenere il terreno sempre umido ed evitare i ristagni d’acqua
Calendula: pianta facile da coltivare che ama il pieno sole. Oltre alla bellezza della sua fioritura, questa pianta ha molte altre proprietà. Tiene alla larga parecchi parassiti, anche se attrae gli insetti impollinatori. Si tratta di unfiore commestibile i cui petali sono ottimi se aggiunti alle insalate. Inoltre, fin dai tempi antichi, questa pianta è rinomata per le sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti
Ranuncolo: molto resistente, ama crescere nei terreni acidi e umidi. Durante il periodo della fioritura, le annaffiature devono essere costanti, ma mai troppo abbondanti
Begonia: offre splendide fioriture fino all’estate inoltrata, è da posizionare in zone semi ombreggiate
Photinia: tra le pianta da siepe è una delle più resistenti, ma ha anche un elevato potere ornamentale per via delle bellissime foglie che mutano colore più volte
Ligustro: fa parte delle tipiche piante mediterranee, ma è apprezzata anche come arbusto ornamentale per il suo portamento ed in particolare è. adatta alla realizzazione di siepi
Campo di coloratissimi tulipani
Altre fioriture tipiche del periodo attorno a Pasqua sono anche le classiche margherite e le prime Campanule. Dalie, Gigli e le ultime rose invernali. rDa riscoprire, in aprile, anche l’elegante Fresia, con i petali a campana rovesciata, le Calle e l’Ornitogallo.
Non vanno poi dimenticate le piante spontanee che cominciano a sbucare nei prati, come la Viola mammola, il Mughetto ed il Myosotis o ‘Non ti scordar di me’, oltre alla profumatissima Violaciocca che si presenta in svariati colori: violetto, bianco, rosa o rosso.
Quali sono le piante primaverili da esterno
Ecco altre piante che potete coltivare sia in giardino che sul balcone, perché vivono bene all’esterno.
Bidens: pianta da esterno che fiorisce da primavera fino all’autunno. Presenta foglie verdi brillante e fiori stellati di un bellissimo giallo-oro. Non ha bisogno di grandi cure: è sufficiente garantirle una buona esposizione e un terreno ben drenato
Verbena: con foglie dentate e infiorescenze ad ombrello, ve ne sono oltre 250 varietà in colori diversi, che spaziano dal bianco al rosa, dal rosso al lilla, fino all’azzurro. Comincia a fiorire in aprile e prosegue fino a settembre. Vive bene all’esterno, ma è importante ripararla dalle correnti d’aria. Soffre il freddo, e col sopraggiungere dell’inverno va spostata all’interno (se coltivata in vaso) oppure protetta con teli di tessuto non tessuto, se coltivata come bordura di aiuole
Calibrachoa: pianta dalla forma sferica caratterizzata da una ricca densità di fiori coloratissimi. Perfetta quindi per creare allegre macchie di colore: bianche, rosse, arancioni, rosa, viola e magenta. Una buona esposizione al sole garantisce una ricca fioritura che dura per tutta l’estate e fino a fine autunno, se le temperature restano miti. La Calipetite è una particolare varietà a fiori piccoli. Dal portamento regolare, vive bene in vasi piccoli. Comincia a fiore ad aprile e regala fiori fino all’arrivo dei primi freddi
Petunia: pianta dai fiori profumatissimi e con caratteristiche foglie ricoperte da una sottile e leggera peluria. I fiori hanno forma tubolare e sono nei colori più vari. Il periodo di fioritura è piuttosto lungo; per questo, da maggio a settembre, ogni 20 giorni circa, è bene somministrarle del concime per piante da fiore
Impatients: nota anche come ‘pianta di vetro’, è una pianta annuale i cui fiori possono essere semplici o doppi, e in vari colori (bianco, rosa e rosso). Vive bene in un luogo non direttamente esposto al sole
Margherite: le classiche e stranote infiorescenze a capolino, con petali bianchi e bottone centrale giallo, possono anche presentare fiori semi-doppi e colori che tendono verso il rosa e le sue sfumature. Le margherite si aprono quando c’è il sole. Sono piante molto resistenti: riescono a sopravvivere anche quando la temperatura scende al di sotto dello zero (max -5°)
Gerani: pianta fiorita poco esigente che resiste bene alla siccità e non disdegna l’umidità. Pianta ideale per riempire di colore balconi e terrazzi
Begonia: pianta che fiorisce in primavera, dall’elevato potere ornamentale grazie ai fiori (semplici o doppi) ed anche alle foglie, che sono ampie e colorate. Si tratta di una pianta poco esigente ma è importante favorire un buon drenaggio ed evitare ristagni
Un vaso di Calibrachoa dal roso vivace
Quali sono le piante primaverili da interno
Per i patiti dellepiante da appartamento, che non sanno rinunciare ad un angolo verde o fiorito in casa, la primavera è il periodo giusto per coltivare il Ficus e tutte le varietà dipiante grasse. Queste ultime, dopo l’inverno, richiedono alcune opere di manutenzione, come il cambio del terriccio.
Inoltre, è il periodo ideale per procedere col rinvaso. L’occasione perfetta per creare composizioni originali abbinando varietà diverse.
Quali sono le piante primaverili da vaso
Molte piante da giardino, coltivabili in piena terra, possono essere coltivate anche in vaso, per riempire di colore balconi e terrazzi. Ecco alcuni esempi.
Lillà: arbusto resistente dal fogliame verde chiaro e tondeggiante e gli incantevoli fiori a forma di stella, riuniti in corimbi. Ciò che conferisce quell’inconfondibile carattere elegante e raffinato a questa pianta è la delicata colorazione dei suoi fiori. Facile da coltivare, ama i terreni neutri o calcarei, mantenuti sempre umidi
Canna: pianta tropicale molto appariscente e scenografica. Presenta grandi foglie verdi o di colore viola- rossastro. I fiori, invece, possono essere bianchi, gialli, arancioni, rosa o rossi. Raggruppati in infiorescenze, cominciano a comparire verso metà estate e resistono fino alle prime gelate. Prediligere un terreno ricco di sostanza organica
Gladiolo: pianta che si contraddistingue per l’altezza dei suoi steli e l’elegante bellezza dei suoi fiori colorati. Cresce bene nei terreni ricchi di materia organica e sempre ben drenati. Richiede una esposizione molto ben soleggiata e per fiorire, almeno 12 ore di luce ogni giorno
Dalia: tuberosa perenne i cui fiori regalano una vera e propria esplosione di forme, colori e profumi. Ama le esposizioni soleggiate e un terreno umido da mantenere sempre ben drenato
Gigli: hanno splendidi fiori in vari colori (bianco, giallo, viola e rosa), molto indicati per decorare il prato, possono crescere in vaso
Petunia: specie tra le più apprezzate per la fioritura rigogliosa e l’ampia gamma di colorazioni. Predilige i terreni ben drenati e le zone in pieno sole
Surfinia: diffusa in Italia e in Europa, grazia alla sua ricca fioritura, viene largamente usata per decorare balconi e giardini. È quindi adatta ad essere coltivata sia in vasi e fioriere, così come anche in aiuole e bordure. I suoi bellissimi fiori hanno colori che vanno dal bianco al rosa, dal rosso intenso al viola, fino al blu. Per avere soddisfazioni, va tenuta al sole e al riparo dal vento
Calla: dalle forma particolare, la calla è senza ombra di dubbio uno dei fiori più eleganti e raffinati. In vaso o in piena terra, va coltivata in zone ombreggiate o semi ombreggiate in quanto il sole danneggia le sue foglie
Narciso: bulbo nota anche come ‘fiore di maggio’. Facile da coltivare – sia in vaso che in giardino – regala in incantevoli fiori bianchi, con una corona gialla dal bordo rosso, gradevolmente profumati. Predilige i luoghi freschi e umidi, ma resiste bene anche al sole
Cespuglio di Surfinie viola
Quali sono le piante primaverili aromatiche
Ottime per donare sapore e profumo a moltissime pietanze, ecco quali sono le piante aromatiche da coltivare con l’arrivo della bella stagione.
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