Sicuramente non sarà passata inosservata la notizia della moria di tortore avvenuta nei primi giorni del 2011 a Faenza.
Centinaia di tortore morte, probabilmente per un’intossicazione (anche se l’indagine sulle cause è in corso), che sono letteralmente piovute dal cielo, stramazzando al suolo in prossimità della distilleria Tampieri, vicino al casello autostradale di Faenza.
La notizia si inserisce però in un curioso – e allarmante – trend: non solo a Faenza, ma in diversi altri luoghi del mondo si stanno registrando in questi giorni morie massive di volatili.
Notizie di morie di uccelli sono giunte nell’ultima settimana da Svezia, Stati Uniti (due diversi Stati, Louisiana e Kentucky) e Cina.
E’ assai plausibile che non esista alcun nesso tra i diversi avvenimenti, che hanno con ogni probabilità cause contingenti e locali, ma certamente è una notizia che fa effetto e che ci ricorda la nostra impotenza di fronte a fenomeni naturali inediti.
Un monito a rispettare la natura e a ricordarci la nostra incapacità di controllarla del tutto.
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