Pitelli: cominciato il processo all’eco-scandalo vicino alle Cinque Terre
E’ cominciato il 3 Marzo, 15 anni dopo che l’area era stata sottoposta a sequestro, il processo relativo alla discarica di Pitelli, la cosiddetta “collina dei veleni”: un’area a due passi dalle Cinque Terre, che è stata spesso definita come la discarica tossica abusiva più grande d’Europa.

Lo scorso 3 Marzo, dunque, il primo round, con una veemente arringa dell’avvocato della difesa, Andrea Corradino, che ha rigettato in toto gli addebiti dell’indagine preliminare a carico del suo assistito, l’imprenditore Orazio Duvia, che gestiva all’epoca l’impianto.
Secondo Corradino “a Pitelli non si è mai verificato alcun disastro ambientale, dunque il fatto non sussiste” e non esiste prova sufficente di inquinamento idrogeologico né atmosferico tale da avere messo a rischio la salute pubblica.
Non solo, le tracce di inquinamento non sarebbero riconducibili con certezza alla società che gestiva la discarica in quanto “riferibili ad un’area fortemente industrializzata” e retagggio di un periodo lontano, quando mancavano le norme e quando l’abitudine generale era quello di disfarsi dei rifiuti senza troppe cautele.
La prossima udienza è prevista il 10 marzo, poi la camera di consiglio per arrivare ad un primo grado.
Per ora l’unica certezza è che col “processo breve”, il cui esame riprende il 14 Marzo, nemmeno ci sarebbe stato un processo.
Tutti assolti….dopo 14 anni
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